Perugia
Alessandro Campi
Il primo riferimento a P. che s’incontra nelle Istorie fiorentine (d’ora in avanti Ist. fior.) riguarda la decisione di Urbano IV (1261-64) di promuovere una spedizione militare [...] di P. è legata la disputa filologica, nella quale sono stati coinvolti i maggiori studiosi italiani del Fiorentino (da CarloDionisotti a Mario Martelli, da Roberto Ridolfi a Sasso), su un testo machiavelliano che, tra quelli cosiddetti minori, è tra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il sogno degli umanisti: la filologia a misura delle cose
La lezione petrarchesca, [...] Barbaro e tanti altri da passare in rassegna con i criteri della “geografia” dell’umanesimo, come ha insegnato CarloDionisotti – assume crescente rilievo il valore dell’interprete che si manifesta soprattutto negli interventi ope ingenii sul testo ...
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Villari, Pasquale
Mauro Moretti
Storico e uomo politico, nato a Napoli nel 1827 e morto a Firenze nel 1917. Allievo di Francesco De Sanctis, partecipò ai moti del 1848; si trasferì poi a Firenze, portando [...] l’apporto documentario, concentrato in robuste appendici; e la qualità dell’erudizione messa in campo è confermata dalle notazioni di CarloDionisotti (1980): se in più di un punto V. «si muoveva a tentoni», ciò non era dovuto a incuria, «perché anzi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella Napoli aragonese spicca la figura del poeta e umanista Iacopo Sannazaro, sodale [...] coda alle quali sono stati aggiunti, presumibilmente dal curatore della princeps, tre capitoli in terza rima. Secondo CarloDionisotti tale organizzazione non segue un ordinamento cronologico né rispecchia la struttura che il poeta avrebbe dato alla ...
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ROSSETTI DE SCANDER, Domenico
Simone Volpato
– Nacque a Trieste il 19 marzo 1774 da Antonio de Rossetti (il ceppo era originario di Venezia) e da Orsola Perinello, in una famiglia dedita al commercio [...] divenire un nucleo della futura biblioteca civica solo in seguito alla donazione, voluta nel testamento; mentre per CarloDionisotti Rossetti cominciò come raccoglitore di testi di Petrarca, e diventò poi studioso e finalmente editore. Difatti nel ...
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Alamanni, Luigi
Roberto Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco (1434-1519), filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, [...] , 31, 1, pp. 13-37; D. Chiodo, Luigi Alamanni tra Machiavelli e Savonarola: a proposito di un giudizio di CarloDionisotti, «Giornale storico della letteratura italiana», 2008, 612, pp. 570-76. Per l’atteggiamento politico: C. Corso, Un decennio di ...
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L’ottava rima (o semplicemente ottava) costituisce, con la ➔ terza rima, la forma ‘discorsiva’ (cioè non lirica) più diffusa della tradizione italiana, tipica in particolare della poesia narrativa (Beltrami [...] indipendentemente attinto a un modello metrico antecedente. Tra i sostenitori della prima tesi deve citarsi in particolare CarloDionisotti (Dionisotti 1964: 99-131). C’è chi ha richiamato – anche in ragione dell’omogeneità di alcuni tratti della ...
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Garin, Eugenio
Francesco Bausi
Filosofo e storico della filosofia, nato a Rieti nel 1909 e morto a Firenze nel 2004, insegnò all’Università di Firenze e alla Scuola Normale di Pisa. Tra i suoi volumi: [...] Gennaro Sasso spinge G. a rivalutare appieno il M. filosofo e pensatore, lasciando – al pari dei saggi di CarloDionisotti – tracce profonde negli articoli del 1969 e del 1990.
In questi ultimi, tuttavia, emergono due peculiarità che caratterizzano ...
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SAPEGNO, Natalino
Guido Lucchini
– Nacque da Giuseppe Maria e da Albertine Louise Viora il 10 novembre 1901 ad Aosta, città della famiglia materna, ma visse i primi anni a Torino, dove frequentò le [...] prese corpo nell’edizione Einaudi delle opere, promossa da Carlo Muscetta, alla quale Sapegno collaborò con le introduzioni al italiana, CLXVIII (1991), 544, pp. 625-632; C. Dionisotti, N. S. dalla Torino di Gobetti alla cattedra romana, Torino ...
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VENTURI, Franco
Adriano Viarengo
– Nacque a Roma il 16 maggio 1914, da Lionello (v. la voce in questo Dizionario) e da Ada Scaccioni.
A Torino, dove il padre assunse la cattedra universitaria di storia [...] di amici costituitosi nella giovinezza e nella Resistenza, composto da studiosi come Garosci, Valiani, Momigliano, Agosti, CarloDionisotti, Alessandro Galante Garrone, che fu coautore del suo ultimo libro, edizione di uno scritto buonarrotiano (1992 ...
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