BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] , ma con un’attenzione particolare al contesto storico e geografico che lo avvicinò subito all’esperienza parallela di CarloDionisotti (e non fu un caso che i primi articoli uscissero nel Giornale storico della letteratura italiana, alla cui ...
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Filologo italiano (Cittadella 1913 - Padova 2000); dal 1950 prof. di letteratura italiana nell'univ. di Friburgo, in Svizzera, e dal 1955 di filologia medievale e umanistica nell'univ. cattolica di Milano; socio nazionale dei Lincei (1988). Tra le opere: Lo scrittoio del Petrarca (1947); Restauri boccacceschi ... ...
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Enzo Esposito
Filologo (Cittadella, Padova, 1913), professore di filologia medievale e umanistica presso l'università Cattolica di Milano. Tra i temi costanti delle sue ricerche, sempre fondate su una diretta esplorazione del manoscritto e uno studio attentissimo della tradizione classica e medievale, ... ...
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Filologo, nato a Cittadella, Padova, il 6 agosto 1913; dal 1950 prof. di letteratura italiana nell'univ. di Friburgo, in Svizzera, dal 1955 insegna filologia medievale e umanistica nell'Univ. cattolica del S. Cuore di Milano. Ha fondato (1958) e dirige la rivista Italia medievale e umanistica.
Dalle ... ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] Cardini, La critica del Landino, Firenze 1973, p. 175; G. Pozzi, Appunti sul "Corollarium" del Barbaro, in Tra latino e volgare. Per CarloDionisotti, II, Padova 1974, pp. 619-640; Aldo Manuzio editore. Dediche, prefazioni, note ai testi, a cura di C ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Franco Venturi
Adriano Viarengo
Franco Venturi è stato lo storico italiano della seconda metà del Novecento di maggior rilievo internazionale, tanto per i suoi studi sulla Russia dell’Ottocento, tra [...] in gran parte costituitosi nella giovinezza e nella Resistenza. Lo componevano personalità di studiosi come Garosci, Valiani, CarloDionisotti, Arnaldo Momigliano, Alessandro Galante Garrone, ai quali si aggiunse Giorgio Agosti. Con l’eccezione di ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] in indagini recenti - come quelle di Fabiani, Raffaelli, Durante, Senardi - è stato ripreso il prezioso suggerimento di CarloDionisotti (1939) teso ad approfondire lo studio della lingua e dello stile dellavalliani.
Edizioni: La Reina di Scotia ...
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GIUSTOLO, Pier Francesco (Pietro Francesco, Pierfrancesco)
Floriana Calitti
Nacque a Spoleto da Sallustio intorno alla metà del secolo XV, con molta probabilità tra il 1440 e il 1450, in una famiglia [...] di studi su Angelo Colocci, …1969, Jesi 1972, pp. 269-271; Id., Dal Calmeta al Colocci, in Tra latino e volgare per CarloDionisotti, a cura di G. Bernardoni Trezzini et al., Padova 1974, I, pp. 267-315; V. Fanelli, Ricerche su A. Colocci e sulla ...
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PINTOR, Fortunato
Marcello Verga
PINTOR, Fortunato. – Secondo di cinque fratelli, nacque a Cagliari il 24 settembre 1877 da Giacomo, medico-chirurgo, e da Antonia Leo.
La famiglia, appartenente alla [...] gran parte pubblicati in occasioni di nozze di amici o in onore di maestri e colleghi. A riprova, ha scritto CarloDionisotti di come «solo in questo rapporto di confidenza e di gentilezza umana gli riuscisse di vincere il pudore di una ostentazione ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] Dantesca, 2. ed., Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 1984, 6 v.; v. III, pp. 566-568.
‒ 1984b: Dionisotti, Carlo, Vellutello, Alessandro, in: Enciclopedia Dantesca, 2. ed., Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 1984, 6 v.; v. V, pp ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] 1806, più tardi raccolti (come si è già detto) dal Dionisotti, e iniziò una delle sue opere storiche di maggiore impegno, ultima opera a Parigi, la capitale francese assisteva alla caduta di Carlo X e all'ascesa di Luigi Filippo. Una nuova speranza si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] sul lusso» (In margine alle “Rivoluzioni d’Italia” di Carlo Denina, in L’età dei Lumi. Studi storici sul 19882, pp. 59-322, in partic. pp. 162-64.
C. Dionisotti, Piemontesi e spiemontizzati, in Letteratura e critica: studi in onore di Natalino ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] febbr. 1525, a Pavia, era stato sconfitto da Carlo V (imperatore dal 1519), e addirittura catturato. Nel giugno Firenze 1972 (saggi di N. Rubinstein, S. Bertelli, F. Gilbert, C. Dionisotti, I. Berlin, N. Matteucci, D. Weinstein et al.); C. Lefort, Le ...
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