Cardinale. Bernardo Cles, noto nel mondo umanistico col nome di Clesio, nacque l'11 marzo 1485 nell'omonimo castello della valle di Non nel Trentino. Dopo essersi addottorato presso l'università di Bologna, [...] rappresentante di Ferdinando re dei Romani alla incoronazione di Carlo V, fu dal pontefice innalzato al cardinalato. Il pittori e scultori, che avevano contribuito a quella fabbrica, dai Dossi al Romanino e al Fogolino, dallo Zacchi al Vicentino e ...
Leggi Tutto
Associazione segreta che ebbe parte cospicua nella preparazione dei moti piemontesi del 1821. La sua origine va ricercata nell'ordinamento e nella concentrazione delle sette che si operò in Italia nel [...] preparazione dei moti del'21, ebbero una parte eminente anche l'avvocato Costantino Mantovani e il cavaliere Pisani-Dossi di Pavia, che sollecitarono l'occupazione della Lombardia da parte dei Piemontesi. L'accordo prevedeva la proclamazione dell ...
Leggi Tutto
GADDA, Carlo Emilio
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Milano il 14 novembre 1893. Laureato in ingegneria, esercitò per alcuni anni la professione, mentre veniva affermandosi (intorno al 1930) fra gli [...] al vaglio di una filologia ironicamente puntigliosa, diventa estro, umore; e in cui la tradizione della "scapigliatura" lombarda, dal Dossi al Lucini, si incontra e talora si fonde - nei momenti migliori, quando anche l'artificio si riscatta in arte ...
Leggi Tutto
. Il castello di Alnwick (Northumberland, Inghilterra) proprietà del duca di Northumberland, occupa il suolo di una fortezza normanna, ma fu in gran parte costruito dai Percv che lo acquistarono nel 1309, [...] da S. Maria della Pace a Roma); dipinti della scuola di Giorgione, ed altri del Garofalo, di DossoDossi, dello Schidone, di Carlo Dolci, di Claude Lorrain e di Nicolas Poussin. Nella biblioteca è il Messale Sheborne, del principio del sec ...
Leggi Tutto
CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] dove di solito gli insediamenti rurali si erano fissati sopra dossi emergenti, al riparo da possibili inondazioni, essi potevano già nel 1266 con la vittoria nella battaglia di Benevento di Carlo I d'Angiò su Manfredi, non comportò un totale ...
Leggi Tutto
Firenze
Ernesto Sestan
Ugo Procacci
Eugenio Ragni
* *
Pier Vincenzo Mengaldo
Storia. - F. è collegata a D. per due ragioni: come luogo in cui trascorse una parte della sua vita e al quale pensò [...] il 24 novembre il consiglio dei Cento autorizza i priori a fare a Carlo di Valois un ricco donativo a titolo di riconoscenza per ciò che il quanto ci dicono i più antichi cronisti, i " dossi " delle case, e cioè le parti tergali delle costruzioni ...
Leggi Tutto
Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] al teatro di San Giovanni Grisostomo dal proprietario, Giovanni Carlo Grimani.
Il 4 marzo viene fatta la grandiosa regata, di Valona e Knin nel 1690, e realizzata da Bernardo Dossi e Giovanni Armeno, già intervenuti nelle feste per la presa di ...
Leggi Tutto
CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] l'estate, aveva anche stretto una duratura amicizia con Carlo Vossler, testimoniata dal Carteggio Croce-Vossler (1951), propria opera. Altri scritti sono dedicati a De Marchi, Rovetta, Dossi (di cui il C. coglie efficacemente il tentativo di proporre ...
Leggi Tutto
ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] in 40 con cinque incisioni attribuibili alla scuola di Dossi - la cena; né il suo ricordo va 13, 290 n. 32; R. Belvederi, I vescovi postridentini... di Ferrara, in S. Carlo e il suo tempo, Roma 1986, pp. 356-358; Il catechismo e la grammatica..., a ...
Leggi Tutto
CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] Giorn. di pol. e letter., XV (1939), pp. 359-92 A. Pisani Dossi, Le relazioni tra F. C. e il p. L. Tosti, in Nuova Antologia stor. sul '48 siciliano (12-15 genn. 1948), a cura di E. Di Carlo-G. Falzone, Palermo 1950, pp. 239-46 E. Piscitelli, F. C., ...
Leggi Tutto
citazionismo
s. m. [der. di citazione]. – Tendenza a citare, a fare riferimenti; il termine è usato nella critica letteraria e dell’arte (dove è detto anche anacronismo), con allusione a opere letterarie, pittoriche, architettoniche, ecc.,...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...