GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] al Cadorna anche per l'amicizia con la figlia Carla, già simpatizzante per il movimento modernista, il G. quest'ultimo riedito subito dopo con il titolo La confessione di Flavio Dossi; le ricordate Storie dell'amore sacro e dell'amore profano e ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] riferito in uno scambio epistolare tra i fratelli Alessandro e Carlo Poerio, il 6 luglio 1848 fu arrestato dalla guardia ’ «sulla linea che dal Nievo grottesco prosegue per Imbriani e Dossi» (1976, p. 140).
Opere. La vastissima attività giornalistica ...
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CAMERANA, Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Casale Monferrato il 14 febbr. 1845 da Giuseppe e Francesca Leotardi, in una famiglia che contava magistrati e militari: magistrato era il padre, morto [...] di consigliere di cassazione; era generale lo zio Carlo, che aveva partecipato alle guerre d'indipendenza. Nardi, G. C. - L'ioirriducibile, in Scapigliatura. Da G. Rovani a C. Dossi, Milano 1968, pp. 185-210; R. Bigazzi, Icolori del vero, Pisa 1969, ...
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BIFFI, Giambattista
Giampaolo Dossena
Nacque a Cremona il 27 ag. 1736 dal conte Giovanni Ambrogio, secondo del nome, e da Teresa Maria Pozzi. I Biffi, di nobiltà recente (patrizi decurionali dal 1625, [...] 81), delegato al governo del collegio di S. Carlo delle nobili lombarde canonichesse (1783), assessore alle F. Venturi, Milano Napoli 1958, pp. 386-390; G. Dossena,Tra gli antenati del Dossi, in Paragone XVI (1965), n. 186, pp. 126-35; Id., Per il ...
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scapigliatura letteratura Termine tratto dal titolo del romanzo di Cletto Arrighi (pseudonimo anagrammatico dello scrittore Carlo Righetti) La scapigliatura e il 6 febbraio (1861), con cui si designa un [...] scrivere o dipingere fuori da ogni regola. Si è soliti ascrivere a tale gruppo G. Rovani, considerato il caposcuola, A.C. Pisani-Dossi, I.U. Tarchetti, E. Praga, A. e C. Boito, A. Ghislanzoni, G. Camerana, affini più per programma e modi di vita che ...
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LINATI, Carlo
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Como il 25 aprile 1878. Studiò legge e pittura a Torino; ha esercitato l'avvocatura a Milano, ma più, che altro si è occupato delle sue terre nel Comasco. [...] e di luci. Innamorato della propria terra lombarda, il suo amore per il Manzoni e per gli scrittori lombardi dal Rovani al Dossi al Lucini è soprattutto terriero e letterario: ché, come certi motivi e vicende dei loro libri, e in specie del gran ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] nel luglio del '28 La fidanzata ligure di Carlo Varese sottolineava il campo che s'apre al romanziere soluzioni stilistiche, come in alcuni settentrionali, quali Faldella o Cagna o Dossi. Qui, come prima s'è ricordato Verga, può esser giusto indicar ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] entrò nel vivo dello scontro tra la Repubblica e Carlo Emanuele: ebbe infatti la missione di vigilare e riferire Bordon, D. Dossi, Giulio Romano, Raffaello, G.C. Procaccini, D. Fetti, il Pordenone, Giorgione, G. Vasari, D. Dossi, Paolo Veronese ( ...
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BORGHI, Carlo
Claudia Micocci
Nato a Milano il 12 sett. 1851. Dopo gli studi al liceo Parini si laureò in legge a Pavia nell'anno 1871. Già dal dicembre 1867 faceva parte del gruppo di giovani che, [...] allo stesso tempo, fondavano a Milano La Palestra letteraria con direttore L. Perelli. Sulle colonne della rivista si rivelerà il Dossi, e sotto lo pseudonimo di Cesare Bruni il B. pubblicherà le prime cose: nel 1867 su consiglio del Rovani una ...
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citazionismo
s. m. [der. di citazione]. – Tendenza a citare, a fare riferimenti; il termine è usato nella critica letteraria e dell’arte (dove è detto anche anacronismo), con allusione a opere letterarie, pittoriche, architettoniche, ecc.,...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...