La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] meditare la fuga fu l’ingresso di Vittorio EmanueleII nella sua capitale, evento per mani dei radicali e la dinastia dei Savoia, fino ad allora in qualche modo Arturo Carlo Jemolo ha definito uno «squillo di fanfara» ovvero la risposta di Crispi ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] di Gesù e sciolta la congregazione, diffusa in Savoia, delle Dame del Sacro Cuore.
Nel quadro costituzionale precariamente salvaguardato nel 1849 dal nuovo re Vittorio EmanueleII politica. L’itinerario diCarlo Passaglia negli anni di Pio IX e Cavour ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] Parlamenti di Piemonte, Savoia e Monferrato.
Una seconda ondata di era stata promessa da Carlo Alberto quando era intervenuto a favore di Lombardia e Veneto nel scomparsa di Vittorio EmanueleII il 9 gennaio 1878 e di Pio IX il 7 febbraio di quello ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] venne sostituito con Carlo Cadorna. A Pietroburgo fu inviato Caracciolo Di Bella dal di trattare il matrimonio fra Maria Pia, figlia di Vittorio EmanueleII, e il re Luigi I di compito di favorire la designazione a re di Spagna di Amedeo diSavoia. ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] suoi discendenti (Carlo Alberto nel 1848, in seguito suo figlio Vittorio EmanueleII). I comizi di Napoli, una scultura raffigurante Vittorio EmanueleII con lunghi mustacchi domina l’arcata centrale superiore, circondata dagli stemmi di casa Savoia ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] l’analisi diCarlo Cattaneo, di nuove arterie di scorrimento, come gli assi di via Cavour e corso Vittorio EmanueleII. Stabilisce inoltre il completamento di 369-391.
C. Brice, La Rome des Savoie après l’Unité, in Capitales culturelles, capitales ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] Savoia (per mezzo di nozze tra Maria d'Asburgo e il principe Emanuele Filiberto); in cambio Carlo 112, 337-461; Id., Paolo III, I-II, Messina 1923-24, passim; Id., Barbarossa e Carlo V, in Riv. stor. italiana, s. 4, II (1932), pp. 181-186, 192 s., 195 ...
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Maurizio Viroli
Patria
Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta
La rinascita del concetto di patria
di Maurizio Viroli
1° marzo
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi si reca a Cefalonia per [...] voga fra i combattenti. Già il primo biografo di Cavour e di Vittorio EmanueleII, Giuseppe Massari, lo definì il vero e 1831, su richiesta diCarlo Alberto, da Giuseppe Gabetti, capomusica del 1° Reggimento della Brigata Savoia. Alla Marcia reale ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] CarloEmanuele I per porgergli i rallegramenti della Serenissima per le allora preannunciate nozze, dell'11 marzo 1585, con la figlia di Filippo II la Savoia ancora "in pessimo stato" per le belliche devastazioni, a fine mese raggiunge Lione e di li, ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] Emanuele, si preoccupò ad esempio di Falcò Pio diSavoia (Sez II, p. 61 n.; Epistolario, XIX, pp. 5 s. n., 118 n.; Carteggio del governo provv. di Lomb. con i suoi rappresentanti al quartier generale diCarlo Alberto: 22 marzo-26 luglio 1848, a cura di ...
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