ACHILLINI, Claudio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 18 sett. 1574 da Clearco e da Polissena de' Buoi. Come suo primo maestro è ricordato Angelo Pagnoni. Studiò medicina e filosofia sotto la guida [...] una via di conciliazione nella guerra in corso fra CarloEmanuele I di Savoia e Filippo III di Spagna. e altri secentisti. Epistolario, a cura di A. Bozzelli e F. Nicolini, II, Bari 1921, pp. 113-250. La biografia migliore e più informata è tuttavia ...
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Nizza
Città della Francia merid., sul Mediterraneo; capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime. Fondata dai coloni focei di Marsiglia come baluardo contro i liguri, per timore di questi si sottopose [...] a riaffermarvi il vincolo feudale; nel giugno 1176 passò sotto Alfonso II re d’Aragona e alla morte di questo a Raimondo Berengario IV ; nel frattempo Emanuele Filiberto ne aveva favorito lo sviluppo a porto militare e CarloEmanuele I vi aggiunse ...
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MONTE
Armando SAPORI
Tullio ASCARELLI
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. Storia economica. - La parola Monte si riscontra di frequente, a partire dal Medioevo, e assume molteplici significati nei quali è sempre implicita, però, [...] , detti anche nummarî: finché intervenne il sovrano, CarloEmanuele III, con le patenti del 1777 dovute al ministro emiliana, 1929, p. 144 e in Rivista di diritto commerciale, 1929, II, p. 680; De Gregorio, Rivista di diritto commerciale, 1929, I, p ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] della pressione più costante da parte del re. Ma a duchi di Savoia come era stato CarloEmanuele I, come sarà nell'ultimo ventennio del secolo Vittorio Amedeo II, la neutralità passiva, il pacifismo ad oltranza non si confacevano. Vittorio Amedeo ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] ogni caso aveva ben poco da guadagnare (nel 1742 CarloEmanuele III aveva offerto Cremona e la Ghiaradadda (153), influssi sulla pratica agricola, in AA.VV., Storia della cultura veneta, 5/II, Il Settecento, Vicenza 1986, p. 394 n. 58 (pp. 379- ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] -1912). Cf. anche Arturo Segre, Delle relazioni tra i Savoia e Venezia da Amedeo VI a CarloEmanuele, "Atti dell'Accademia delle Scienze di Torino", ser. II, 49, 1899.
92. L. Simeoni, Le origini del conflitto veneto-fiorentino-scaligero, p. 81.
93. È ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] Palazzo Ducale dove il notaio Bisacco consegnò a Vittorio EmanueleII il rogito originale con cui nel 1848 Venezia si a oggi, Torino 1976, pp. 1676-1678 (pp. 1667-2483); Carlo Ghisalberti, Storia costituzionale d'Italia 1848-1948, Bari 1986, pp. 97 ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] . Riparato a Ginevra, fu rapito da agenti di CarloEmanuele III il 24 marzo 1736 e consegnato all’inquisizione piemontese XVIII, Milano 2002, pp. 84-194.
39 Cfr. P. Sarpi, Consulti, I, II, a cura di C. Pin, Pisa-Roma 2001, pp. 811-827.
40 Ma poiché ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] dell’ignota Elisabetta De Bianchi, che nello stesso anno illustrava Alcuni fasti di Vittorio EmanueleII re d’Italia e de’ suoi antenati; per non dire del romanzo che Carlo Cattaneo giudicava il migliore uscito in Italia da una penna di donna, La ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] precariamente salvaguardato nel 1849 dal nuovo re Vittorio EmanueleII, la dialettica politica tra i liberali e la nel 1862 a Pio IX dall’ex gesuita e teologo della Sapienza, Carlo Passaglia, che raccolse 8.943 adesioni di preti italiani (circa un 10 ...
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