Lorenzo Corsini (Firenze 1652 - Roma 6 febbr. 1740); cardinale dal 17 maggio 1706, fu eletto papa il 12 luglio 1730 succedendo a Benedetto XIII. Sua prima cura fu quella di allontanare il card. Coscia [...] dei Farnese (1731) e mantenne una stretta neutralità durante la guerra di successione polacca. Ebbe controversie giurisdizionali coi Borboni di Napoli e con CarloEmanueleIIIdiSardegna. Ammalatosi negli ultimi anni, affidò i principali incarichi ...
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Figlio minore (Torino 1701 - ivi 1773) di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia, erede dello stato nel 1715 per la morte del fratello maggiore Vittorio Amedeo, salì al trono nel 1730 all'abdicazione [...] . Al primo si debbono il concordato del 4 gennaio 1741 nonché l'incarcerazione del Giannone, motivata dalla volontà di limitare i conflitti tra Stato e Chiesa al puro terreno giurisdizionale; al secondo le prime grandi riforme nell'isola diSardegna. ...
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Generale (Moulins 1653 - Torino 1734). Ambasciatore a Vienna (1683 e 1697-1701), acclamato maresciallo di Francia (1702), venne nominato duca in seguito alla repressione degli ugonotti (1704). Riuscì ad [...] venne affidato il comando in capo dell'armata d'Italia; fece rapide conquiste nel Milanese, ma, in disaccordo con CarloEmanueleIIIdiSardegna, ottenne il richiamo, e sulla via del ritorno morì a Torino. Importanti i suoi Mémoires (post., 1884-94 ...
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BORRÉ, Giuseppe, conte de la Chavanne
Adriana Lai
Nato a Chambéry da Giuseppe nella prima metà del '700 (non si conosce con esattezza la data di nascita), fu ben presto destinato alla carriera diplomatica: [...] scelta della diplomazia sabauda. Sulle trattative d'alleanza tra CarloEmanueleIII e Federico II cfr. F. Valsecchi, Un fallito progetto di alleanza tra CarloEmanueleIIIdiSardegna e Federico II di Prussia (1749), in Arch. stor. ital., CIV(1947 ...
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ELISABETTA TERESA di Lorena, regina diSardegna
Claudio Rosso
Nacque a Lunéville il 15 ott. 1711, figlia di Leopoldo, duca di Lorena e di Bar, e di Elisabetta Carlotta d'Orléans. L'infanzia e la giovinezza [...] prima e sul trono imperiale poi, le vicende della casa di Lorena s'intrecciarono con gli interessi dinastici e diplomatici del re diSardegnaCarloEmanueleIIIdi Savoia. Il 12 genn. 1735 questi era rimasto per la seconda volta vedovo; decise ...
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LOMELLINI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
La compresenza nelle ascrizioni alla nobiltà di Genova di due omonimi con lo stesso patronimico (di Agostino) rende problematica la corretta individuazione: [...] per quasi dieci anni, fino al riscatto operato dal capitano marittimo genovese Giovanni Porcile per conto del re diSardegnaCarloEmanueleIII).
Tre o quattro anni prima, circa 500 tabarchini avevano lasciato la loro isola e si erano trasferiti in ...
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DELLALA Di Beinasco, Francesco Valeriano
Bruno Signorelli
Nacque a Torino, nella parrocchia di S. Teresa, il 31 ag. 1731 da Emanuele Filiberto e da Maddalena Cavalleri (Schede Vesme, p. 404). Non si [...] per la morte seguita il 20 feb. della Gloriosa memoria diCarloEmanueleIII Re diSardegna. D'invenzione e disegno del Conte Dellala di Beinasco Architetto di S. M."), si trattava di un grande "apparecchio" che oscillava tra gli ultimi bagliori del ...
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COSSU, Giuseppe
Lucia Scaraffia
Nacque a Cagliari il 13 ott. 1739 da Giovan Battista, medico sassarese, e da Anna Fulgheri, cagliaritana. Si laureò in legge nell'università di Cagliari proprio negli [...] dell'isola. In questa nuova ottica il conte Bogino, ministro per la SardegnadiCarloEmanueleIII dal 1759 al 1773, era perciò particolarmente sensibile alle possibilità di collaborazione con i funzionari locali.
Il C., il cui primo interesse era ...
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GIAJ (Giaii, Giaij, Giay)
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Torino nel secolo XVIII.
Il primo musicista della famiglia di cui si ha notizia è Giovanni Antonio, figlio di Stefano Giuseppe [...] . 1729. Allievo inizialmente del padre e formatosi nella cappella della cattedrale di Torino, gli venne concessa dal re diSardegnaCarloEmanueleIII una borsa di studio che gli consentì di perfezionarsi a Bologna (1759) e a Roma (1760), ove tra l ...
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Figlio (Torino 1798 - Oporto 1849) diCarloEmanuele principe di Carignano e di Maria Cristina di Sassonia-Curlandia, ebbe genitori di tendenze apertamente liberali e, educato a Parigi e a Ginevra, fu [...] di Vittorio Emanuele I, concesse la costituzione di Spagna (14 marzo), ma, sconfessato dal nuovo sovrano Carlo Felice, ubbidì all'ordine di interne, dall'abolizione della costituzione e della feudalità in Sardegna, al codice del 1837 che creò l'unità ...
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politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...