CALANDRA, Davide
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 21 ott. 1856 da Claudio e da Malvina Ferrero. Le tradizioni culturali della famiglia, con particolari interessi per l'arte, e il suo prestigio economico, [...] Apoteosi di casa Savoia, diCarlo Alberto (marmo; Roma, palazzo di Montecitorio); 1900: lapide commemorativa per il bimillennio di Ivrea (Ivrea, ponte Isabella); 1902:lapide a C. Calandra (Levaldigi di Savigliano); 1903: Busto di Vittorio EmanueleIII ...
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REGIS, Francesco
Andrea Merlotti
REGIS, Francesco. – Nacque a Montaldo di Mondovì il 23 ottobre 1749 da Costanzo e da Francesca Rulfo.
Dopo aver compiuto i primi studi nel ginnasio monregalese, nel [...] troppa difficoltà quello dei Savoia.
Pochi giorni dopo la partenza diCarloEmanuele IV (la notte di Vittorio Amedeo III, Regis cantò ora quelle di Napoleone, dall’incoronazione nel 1805 (Solennizzandosi dalla città di Torino l’augusto coronamento di ...
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FILIBERTO I, duca diSavoia
Renata Crotti Pasi
Figlio del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, F. nacque a Chambéry in Savoia, il 7 agosto 1465. Alla morte del padre, avvenuta [...] 1660, I, pp. 151, 563-573; II, p. 425; L. Cibrario-D. C. Promis, Sigilli de' principi diSavoia raccolti ed illustrati per ordine del re Carlo Alberto, Torino 1834, pp. 199 s.;L. Cibrario, Storia e descriz. della r. badia d'Altacomba antico sepolcro ...
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BONSIGNORE, Ferdinando
Nino Carboneri
Nacque a Torino il 10 giugno 1760 da Domenico e da Margherita Gallino: il padre, oriundo di Nervi, nel 1773 ricevette la naturalizzazione sarda. Allievo nel 1782 [...] dei professori del disegno in Liguria, III, Genova 1866, pp. 21, 84, 86; C. Danna-G. C. Chiechio, Storia artistica... del Santuario di Mondovì presso Vicoforte, Torino 1891, pp. 405 s.; G. Claretta, Ireali diSavoia munifici fautori delle arti, in ...
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ANGENNES, Alessandro Vincenzo Ludovico Reminiac marchese d'
Gianni Sofri
Discendente da una famiglia di antica nobiltà francese, stabilitasi in Italia nel sec. XVII, nacque a Torino il 9 giugno 1781 [...] storica degli Stati della monarchia diSavoia, Torino 1884-1902, I, n. 4406; II, nn. 7816 s., 7893, 7902, 8405, 11.551; IV, nn. 15.231, 18.168; V, n. 18.765; T. Chiuso, La Chiesa in Piemonte dal 1797 ai giorni nostri, III, Torino 1888, pp. 45, 53 ...
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ALIMONDA, Gaetano
Fausto Fonzi
Nato a Genova il 23 ott. 1818, studiò nel seminario di Genova, nel quale divenne poi professore e vicerettore. Gli attacchi di liberali e giobertiani contro gesuitanti, [...] .
Nel 1877 (23 sett.) venne nominato vescovo di Albenga, e attenuò ancor più l'intransigentismo di un tempo, non risparmiando elogi ai Savoia in occasione della morte di Vittorio Emanuele II e dell'avvento di Umberto I. Il 12 maggio 1879 ottenne la ...
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(fr. Col de Tende) Valico delle Alpi Occidentali che separa le Alpi Marittime propriamente dette dalla loro sezione più orientale (Alpi Liguri) e per il quale passa il confine franco-italiano. È costituito [...] (13°-14° sec.); dopo il 1388 servì alla casa diSavoia, padrona di Cuneo e di Nizza. La vecchia strada carreggiabile fu iniziata da CarloEmanuele I (1591) e terminata da Vittorio Amedeo III (1782). L’importanza del colle diminuì nel 1815, quando ...
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Giurista (n. Cagliari inizî sec. 18º - m. Torino 1780), membro del supremo consiglio di Sardegna; raccolse, per ordine diCarloEmanueleIII, le leggi aventi carattere di perpetuità emanate nel primo mezzo [...] secolo del dominio sabaudo in Sardegna (Editti, pregoni ed altri provvedimenti emanati pel regno di Sardegna doppoiché passò sotto la dominazione della R. Casa diSavoia sino all'anno 1774, 2 voll., 1775). ...
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NOBILTÀ
Giovanni SABINI
Giuseppe CARDINALI
Cesare MANARESI
. Un fenomeno costante in quasi tutte le forme di società politiche, fino dai tempi più remoti della storia, è l'esistenza di gruppi più [...] come ad es. in Piemonte, dove, sotto CarloEmanueleIII, bastavano a tale scopo tre generazioni vissute nobilmente. denaro, come stabilivano i capitoli diCarlo d'Angiò, le leggi venete e gli statuti di Amedeo VIII diSavoia. Che se avveniva qualche ...
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TIZIANO, Vecellio
Adolfo Venturi
Pittore, nato presumibilmente tra il 1488 e il 1490 a Pieve di Cadore, morto nel 1576 a Venezia. Fu condotto novenne a Venezia per impararvi l'arte, nella bottega di [...] , ma senza il morione", e, dopo lui, i suoi figli Massimiliano e Ferdinando, Emanuele Filiberto diSavoia, Maurizio di Sassonia in armi e il duca d'Alba con corazza e sciarpa. Carlo V posava davanti al pittore, che lo rappresenta anche in armi sul ...
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