RISORGIMENTO (XXIX, p. 434)
Giuseppe TALAMO
Nel decennio 1945 la storiografia risorgimentista fu percorsa dalla polemica ora cauta e sottintesa, ora esplicita e violenta fra due tendenze: una che dava [...] di un preesistente disegno implicito nel retorico concetto di una "missione nazionale" affidata a casa Savoia. Al lume di questa concezione si tentò di stabilire (N. Rodolico) una continuità tra il Carlo -60 (voll. III e IV).
Studî sul Settecento: N. ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] la sollecita creazione di un regno costituzionale dell'Alta Italia sotto la dinastia dei Savoia, accompagnata dalla l'abdicazione diCarlo Alberto e l'ascesa al trono di Vittorio Emanuele II, il G., su invito del Pinelli, accettò di entrare come ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] EmanueleCarlo Alberto aveva già avanzato riserve per il comportamento nella controversia tra il Regno sardo e la Svizzera al tempo del tentativo rivoluzionario dei fuorusciti nella Savoia. A seguito di un incidente di , 357-366, 382; IV, pp. 99-102, ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] di repubblicano sotto la monarchia. Propugnò invece l'esclusione dei membri di entrambi i sessi di casa SavoiaIV b 31/26, A IV c 22/1-83, A IV d 1/1-184, B IV d 22/9, B IV d 22/12, E III a 6/25-30, E IV , Gli scritti su Carlo Cattaneo, Pisa 1973, ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] ulteriormente a casa Savoia ed ebbe, soprattutto di quell'anno per chiedere udienza con Vittorio Emanuele III, dichiarò di essere "un tenace, spietato avversario di Mussolini" e diIV, p. 147; Antologia d. scrittori fascisti, a cura di M. Carli- ...
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BOGGIO, Pier Carlo
Narciso Nada
Nato a Torino il 3 febbr. 1827 da Antonio, veterano dell'esercito napoleonico, compì i primi studi in Svizzera proseguendoli successivamente a Torino. Durante un viaggio [...] di Nizza e Savoia (maggio 1860) e sulla questione didi azione nel paese. Probabilmente allo scopo di evitare questa possibilità e per riassorbire sotto la direzione di Vittorio Emanuele II ogni fermento azionistico, il B. accettò di rassegna, IV (1894 ...
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Nacque nel 1820 a Pinerolo dal generale Gabriele e da Camilla Angelica De Caze de Méry, primogenito di due sorelle e di un fratello. Ereditati dal padre la devozione e il profondo attaccamento alla monarchia [...] di Sardegna presso la corte di Lisbona, con il compito particolare di portare la lettera in cui Vittorio Emanuele II annunciava alla regina di Portogallo il proprio avvento al trono, dopo l'abdicazione diCarlo 'ancien Duché de Savoie, III, Grenoble ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] fuga fu l’ingresso di Vittorio Emanuele II nella sua capitale e la dinastia dei Savoia, fino ad allora in Carlo Jemolo ha definito uno «squillo di fanfara» ovvero la risposta di Unità (1861-1878), Atti del IV Convegno di storia della Chiesa (La Mendola ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] diEmanuele Filiberto in piazza San Carlo (1838) a quella diCarlo Alberto nella piazza omonima (1861), la disseminazione di una serie di pp. 369-391.
C. Brice, La Rome des Savoie après l’Unité, in Capitales culturelles, capitales symboliques. Paris ...
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CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] da Carlo Alberto di mantenere la autonomia toscana, magari sotto un sovrano di casa Savoia. Ma la "fusione", che alla fine diEmanueledi N. C. a L. Galeotti, in Rass. stor. toscana, IV (1958), pp. 3548; R. Ciampini, I toscani del '59. Carteggi ined. di ...
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