FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] ratifica di un accordo (una copia del quale fu stilata dallo stesso F.) fra Ludovico diSavoia, per opera diCarlo Zeno, comandante della flotta di Venezia, e "scriptor" diPio II: e crede che con questo Mario vada identificato il "puer", di cui parla ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] di Torino con lo scopo di concludere le trattative per una sistemazione presso la corte diCarloEmanuele I. Recava con sé quell'esemplare del Pastor fido con dedica al Savoia nozze di Marco Pio e Clelia Farnese, della favola pastorale di Agostino ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] di L. Valerio; quando il 1° ottobre una dimostrazione in onore diPiodiSavoia (I-III, Torino 1875-79) è un completamento del quadro di storia sabauda che aveva già in parte tracciato con i due studi su Vittorio Amedeo II e CarloEmanuele ...
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GUARNELLI (Guarnello), Alessandro
Emilio Russo
Nacque a Roma nel 1531. Il padre, Agolante, era al servizio dei Farnese e il G. crebbe nella dimora romana della famiglia.
Le notizie biografiche su di [...] 980 della Biblioteca nazionale Vittorio Emanueledi Roma attesta che la Carlo de' Catinari a Roma. Nell'impossibilità di verificare la presenza didi Clelia Farnese con Marco PiodiSavoia, signore di Sassuolo: Nello sposalitio delli sig. Marco Pio ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] nella seconda metà del Seicento il tentativo di rinnovamento diCarloEmanuele II.15 Assolutismo in politica e mercantilismo di casa Savoia.
Ritornando al Piemonte di Vittorio Amedeo II, c’è da osservare che il giurisdizionalismo cauto e pragmatico di ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] Appennini quello che era stato il ducato diSavoia per le Alpi. Il ducato estense intenzioni diPio VI di occuparsi di dogane e di porti, di campi e di bonifiche gruppo di uomini che tiene in mano il regno sardo negli ultimi anni diCarloEmanuele III ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] necessari all'impresa. La vicinanza e l'aiuto di amici quali Pio Niccolò Garelli, Nicola Forlosia, Bernardo Andrea Lama al Triregno da CarloEmanuelediSavoia e dall'Inquisizione romana avesse davvero raggiunto lo scopo di impedire la sua diffusione ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] subito in Italia al seguito di Caetani, sostituito nella primavera del 1572 dal nipote diPio V Michele Bonelli.
L' contro Ingegneri, il M. avrebbe spedito da Nancy a CarloEmanuelediSavoia.
Intanto, nel 1602 erano ripresi i rapporti epistolari con ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] il titolo di Mnemosyne, per la raccolta per le nozze diCarloEmanuelediSavoia con Maria Adelaide di Borbone, che ambasciatore di Spagna a Roma de Azara, tempestò di suppliche e di giustificazioni il duca, il papa e tutti i conoscenti. Da Pio VI ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] il sermone in latino è perduto) e Pio V ne apprezzò le qualità oratorie al dal papa per sorvegliare i piani matrimoniali diCarloEmanuele I, e dove tornò in settembre, trovò un patrono affidabile nel duca diSavoia, che lo voleva per confessore ...
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