CATTANEO, Antonio
Luigi Ambrosoli
Nacque il 1ºgenn. 1786 a Milano da Filippo e da Maria Bongiorni. È stata avanzata la attendibile supposizione che il C. fosse zio paterno di Carlo Cattaneo, che nella [...] e studiò la preparazione di prodotti come la farina ottenuta dalle patate, un procedimento probabilmente adottato Piemonte dal 1831 al 1861, Torino 1961, p. 105; C. Lacaita, Carlo Cattaneo. Scritti tecnici e scientifici, I, 1823-1848, Firenze 1969, pp ...
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BRIOSCHI, Achille Antonio
GG. P. Marchese
Nacque a Milano il 25 luglio 1860 da Carlo, che gestiva il servizio di trasporti passeggeri e merci, effettuato con diligenze, sulla linea Milano-Vienna, e [...] trovò larga affermazione. Altri prodotti della ditta furono le polveri per acqua da tavola, un'acqua di Colonia (Johann Maria Farina) e un antimalarico (luparina), associazione di chinino e alcaloidi del Lupinus albus. Fra le altre attività del B. si ...
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Vedi TORINO dell'anno: 1966 - 1997
TORINO
A. M. Donadoni Roveri
Museo Egizio (v. vol. VII, p. 949). - Le origini del Museo Egizio di T. si possono rintracciare intorno al 1630 quando i duchi di Savoia [...] l'interesse suscitato da tale «insigne monumento», il re Carlo Emanuele III invia in Egitto Vitaliano Donati, professore di botanica ultimi sovrani della XII dinastia. Gli scavi, proseguiti da Giulio Farina tra il 1930 e il 1937, portarono a T. da ...
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FESTI, Lorenzo de
Maria Garbari
Nacque a Trento il 15 marzo 1818 da Tommaso conte di Ebenberg e Braunfeld e da Angelica Benedetti. Compiuti gli studi legali, lasciò presto il Trentino e visse in Lombardia, [...] indirizzo simile a Carlo Alberto. Dopo l'armistizio Salasco si rifugiò a Lugano e, deluso dalla condotta di Carlo Alberto accusato anche al movimento cavouriano, collaborando con G. La Farina all'interno della Società nazionale. Versato nell'attività ...
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ABBATI, Pietro Paolo, il Vecchio
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nato a Modena, fratello del più celebre Niccolò, fu anch'egli pittore. Come tale è noto specialmente per una frase della cronaca di G. [...] rimase chiusa in Modena, come risulta anche dalla lettera che Carlo IX di Francia scriveva nel 1567 al duca di Ferrara, ottenesse a vita l'ufficio della gabella del grano e della farina. Morì a Modena nel 1575.
Bibl.: Modena, Biblioteca Estense, ...
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AMBROSIO, Gabriele
Rosalba Amerio
Nato a Torino nel 1844, da giovinetto si impiegò come sbozzatore presso scultori locali; fu allievo (tra i migliori, secondo lo Stella) di V. Vela all'Accademia Albertina [...] A. Sella (vinto per concorso) e all'incisore Luigi Farina. Fece inoltre moltissimi ritratti, busti, statuette per amatori. Sua la statuetta in bronzo raffigurante lo scultore Carlo Marochetti, che venne acquistata dalla Società Torinese Promotrice di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
La Farina, Blanc, Theiner
Frédéric Ieva
Detestato da una buona parte degli ambienti governativi piemontesi – malvisto da Camillo Benso conte di Cavour, era anche inviso al re Vittorio Emanuele II a [...] causa della sua avversione verso il padre di questi, Carlo Alberto –, Cattaneo fu duramente attaccato da Giuseppe La Farina (Messina 1815-Torino 1863). Questi, un siciliano molto legato ai piemontesi, fu l’inviato di Cavour presso Garibaldi nel corso ...
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cristofobia
(Cristofobia), s. f. Avversione nei confronti della figura di Cristo, della religione da lui fondata e di coloro che la praticano.
• I toni della Santa Sede confermano il rischio di una frattura. [...] (come afferma una sentenza del tribunale europeo di Strasburgo). (Carlo Galli, Repubblica, 28 febbraio 2011, p. 62, Cultura) come civiltà, ma proprio della persona del Nazareno. (Renato Farina, Giornale, 12 aprile 2015, p. 8, Attualità).
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Buscalioni, Carlo Michele
Uomo politico (Mondovì 1824 - Napoli 1885). Discepolo di Rosmini, dopo la laurea in filosofia (1848) e in pedagogia (1849) si dedicò all’insegnamento, promuovendo a Torino diverse [...] , ne diresse l’organo ufficiale, l’«Espero» divenuto poi il «Piccolo Corriere d’Italia», e dopo la morte di La Farina ne fu per alcuni mesi presidente (1863). Iniziato alla massoneria nel 1861, nel 1864 fu tra i fondatori della Società internazionale ...
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Uomo politico italiano (Mondovì 1824 - Napoli 1885); cultore in gioventù di filosofia e seguace del Rosmini, fondò entro l'ambito della Società Nazionale il giornale Espero (poi Piccolo Corriere d'Italia) [...] e, alla morte di G. La Farina (1863), assunse la direzione della Società. Fondatore nel 1864 di una Società internazionale neolatina e direttore dell'agenzia Stefani, fu attivo sostenitore della candidatura del Duca d'Aosta al trono di Spagna. ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
stemperare
(non com. stemprare) v. tr. [der. di temperare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io stèmpero, o stèmpro, ecc.). – 1. Disciogliere mescolando in un liquido, diluire: dipingere a tempera, stemperando i colori nell’acqua; mettere in una...