LOMBARDO (Lombardi, Lombardini), Cristoforo (Tofano), detto il Lombardino
Maria Cristina Loi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Domenico, attivo [...] a Milano agli allestimenti degli apparati trionfali per l'entrata di Carlo V nel 1541). Un disegno datato 23 genn. 1546 , in Palladio, XII (1993), pp. 26-28, 36-38; C. Farina, C. L. architetto, tesi di laurea, Università cattolica del Sacro Cuore di ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] aveva preso a trattare direttamente la questione della "regia" dei tabacchi (Arch. Farina Cini, Fam., b. IV, 14).
Dopo il plebiscito dell'11 marzo stendere, insieme con un altro industriale cartario, Carlo Alberto Avondo, un'ampia relazione, Carta e ...
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FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] , p. 299). Nel 1872 Annibale si impegnò con Achille Farina (cfr. voce in questo Dizionario) a costituire una "società il 23 ott. 1893. La vedova cedette i locali della Scaletta a Carlo Cavina e il 12 dic. 1894 quelli della antica fabbrica del Monte ad ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] positivamente. Poi, la notizia che G. La Farina si proponeva un'impresa analoga fece tramontare l'ambizioso risoluto sostegno a una ripresa della lotta per l'indipendenza a fianco di Carlo Alberto. Dopo l'uccisione del Rossi, la fuga del papa, e ...
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MUTTONI, Francesco
Manuela Barausse
– Nacque a Lacima (od. Cima di Porlezza) sulla sponda italiana del lago di Lugano, il 22 gennaio 1669 da Defendente e Caterina Lezzena (Puppi, 1980, p. 241).
Si stabilì [...] la qualifica di ‘muraro’, seguito poco dopo dai fratelli Carlo Giuseppe e Pietro Paolo.
Alcuni scritti, emersi alla fine dopo, l’8 gennaio 1724, con Margherita Gonzi, vedova del capomastro Pietro Farina (Id., 1981, p. 332).
Tra il 1712 e il 1717 ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] Alpino, V. D., in Profili e ricordi, Milano 1933, pp. 109-14; E. Di Carlo, V. D., in L'Osservatore romano, 13 marzo 1943; F. Rossi, V. D., ibid rivoluzione del '48, cfr. G. La Farina, Istoria documentata della rivoluzione siciliana e delle relazioni ...
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PAGGI, Giovanni Battista
Gianluca Zanelli
PAGGI, Giovanni Battista. – Nacque a Genova nel 1554 da Pellegro, esponente dal 1567 della nuova nobiltà.
Sin dai primi anni della formazione, «applicato dal [...] ’ospedale S. Maria Nuova a Firenze. Episodi di committenza, a cura di C. De Benedictis, Firenze 2002, pp. 154-156; V. Farina, Giovan Carlo Doria promotore delle arti a Genova nel primo Seicento, Firenze 2002, pp. 34-40, 79 n. 295, 97-107 (con bibl ...
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SPINOLA, Cornelio
Marina Montacutelli
– Figlio di Antonia Lomellini (quondam) Nicolò Antonietto e di Ascanio, tassato nell’avaria del 1593 per un patrimonio abbastanza consistente (34.166 lire) e del [...] assegnazione di 60 ducati annui sulla gabella delle entrate della farina. Si scusò, «a causa [...] le molte disgratie ducati e assenti per 25 per cento» (Archivo di Stato di Napoli, Carlo Carmine Santorelli, 316, 11, 1652, cc. 202v).
Morì, si presume ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] Osservazioni alla storia del Banco di S. Giorgio scritta da Carlo Cuneo (Annali universali di statistica, marzo-aprile 1843) aveva se la prendeva con la doppiezza di uomini come La Farina e Depretis.
Dopo l'Unità si disinteressò di politica, ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] . Per notizie, testimonianze di contemporanei e inquadramenti critici si vedano: S. Farina, La mia giornata. Care ombre, Torino 1913, pp. 100-117; P. Nardi, Scapigliatura. Da Giuseppe Rovani a Carlo Dossi [1924], Milano 1968, pp. 101-103 e passim; A ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
stemperare
(non com. stemprare) v. tr. [der. di temperare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io stèmpero, o stèmpro, ecc.). – 1. Disciogliere mescolando in un liquido, diluire: dipingere a tempera, stemperando i colori nell’acqua; mettere in una...