FARINA, Carlo
Rodolfo Baroncini
Nacque a Mantova, verosimilmente tra il 1600 e il 1605. Mancano notizie certe sulla sua origine familiare e sulla sua formazione. Si deve ricordare comunque che alcuni [...] servì a corte e l'anno in cui contrasse matrimonio rendono del tutto plausibile l'ipotesi che egli sia stato il padre del Farina. Se la si accetta si può pensare che l'educazione musicale del giovane F. si sia compiuta essenzialmente nell'orbita dell ...
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PASINI, Stefano
Marco Bizzarini
PASINI (Pasino), Stefano. – Nacque a Brescia, probabilmente intorno al 1599; suo zio materno fu il rinomato compositore Giovanni Ghizzolo. Non sono noti i nomi dei genitori.
Varie [...] di diversi animali («rosignolo, galinazzo, galine, rospo, cucù»), eco tardiva della moda inaugurata dal Capriccio stravagante di CarloFarina, poi diffusa anche in area tedesca.
All’indomani della menzionata Opera nona (Le quattro parti delli tre ...
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BONFINI, Martino
Mario Natalucci
Mancano prove documentarie per stabilire l'appartenenza di questo pittore e scultore del sec. XVII alla famiglia discendente dall'umanista Antonio. Il primo documento [...] a Montalto.
Notevole deve essere stata l'attività del B. sia come pittore sia come intagliatore, insieme con il cognato CarloFarina, ad Ascoli dove ebbe bottega. Si tratta certamente di artista non di primo piano, ma al di sopra dei mestieranti ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] scudi del duca di Toscana, per sistemare i cugini Carlo e Federico, ecc.
La rete delle alleanze famigliari costituiva capo che non viene colto né dalla peste né dal moschetto di Farina, che dorme e mangia appena, attraversa le montagne invalicabili l' ...
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FARINA, Giovanni Battista
Franco Amatori
Nacque a Torino il 2 nov. 1893 da Giuseppe e Giacinta Vigna, approdati nel capoluogo piemontese da Cortanze d'Asti per sfuggire a condizioni di vita che la crisi [...] diffusione. Della versione spider sino al 1965 la Pinin Farina costruirà 27.000 unità.
La commessa dell'Alfa Romeo alla guida dell'azienda il figlio Sergio ed il genero Renzo Carli. Nella primavera del 1959 intraprese un lungo viaggio di piacere ...
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FARINA, Paolo
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 1° maggio 1806 da Carlo Maria e da Anna Maria Masnata, vi compì gli studi sino alla laurea in giurisprudenza. Si dedicò quindi all'avvocatura, ottenendo [...] suo Cavour, uno dei maggiori promotori della Banca nazionale, scriveva in quei giorni all'amico genovese E. De La Rue: "Farina nous excède avec ses interpellations, mais je crois que nous en viendrons à bout" (Epistolario, VII, p. 36). Aveva ragione ...
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FARINA, Francesco
Rosaria Abbundo
Su questo mercante e uomo d'affari della seconda metà del sec. XVIII si possiedono scarse notizie biografiche. Non si conosce la data precisa della sua nascita, che [...] ha permesso di ricostruire gli anni centrali dell'attività dei Farina. Egli era titolare di quattro case di commercio: una, Naples, Napoli 1965; G. Aliberti, Economia e società da Carlo III ai Napoleonidi (1734-1806), in Storia di Napoli, VIII ...
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FARINA, Fortunato Maria
Vittorio De Marco
Nacque l'8 marzo 1881 a Baronissi, in provincia di Salerno, da Francesco ed Enrichetta Amato.
La sua era una agiata famiglia che apparteneva alla borghesia [...] Nicotera, il quale si intratteneva spesso in casa Farina, nella tenuta di Baronissi.
Nel clima familiare, in Puglia. Venne consacrato il 10 agosto a Roma nella chiesa di S. Carlo ai Catinari e fece il suo ingresso a Troia il 30 nov. 1919. La ...
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FARINA, Pasquale
Cynthia Mills
Nacque a Napoli il 2 nov. 1864, da Giacomo e da Emanuela Parisani, e ivi studiò all'Accademia di belle arti. Dopo aver diretto una manifattura di ceramica vicino Napoli, [...] morte di Vermeer e non un originale. Nel 1913 annunciò di aver fatto una incredibile scoperta restaurando il dipinto di Carlo Dolci della Memorial Hall di Filadelfia.
La pulitura rivelò sotto una ridipinta fruttiera una testa decapitata su un piatto ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] subito a frequentare alla sera l'accademia del nudo al "Fontegheto de la Farina" in bacino S. Marco. Morto il Bernardi nel febbraio 1773 (non antiche e moderne e gli scavi in corso, iniziati da Carlo di Borbone, a Minturno, a Ercolano, a Pompei, a ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
stemperare
(non com. stemprare) v. tr. [der. di temperare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io stèmpero, o stèmpro, ecc.). – 1. Disciogliere mescolando in un liquido, diluire: dipingere a tempera, stemperando i colori nell’acqua; mettere in una...