GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] la prospettiva di un patto federativo e per sollecitare Carlo Alberto a riprendere le armi contro l'Austria. il 27 aprile lo fece, si può dire, la Società Nazionale La Farina, all'insaputa di tutti i barbassori del partito liberale che si riunivano ...
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BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] tempestivi acquisti di grano, a diminuire la gabella della farina "in vantaggio di tutti gli ordini della città e in la sua superstite speranza nell'assolutismo illuminato. Ricordava come Carlo di Borbone avesse fatto a Napoli un grande sforzo per ...
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CAPPELLO, Antonio
Francomario Colasanti
Del ramo di S. Polo della nobile famiglia veneziana, nacque da Gianbattista di Marino e da Paola di Marino Garzoni presumibilmente nel 1494, dato che il 1º dicembre [...] ed in seguito di 50 al mese da trarre dal ricavato del dazio sulla farina. Annota il cronista che il C. "per tanta ambition" si era accollato vero che il 2 maggio 1540, prima del commiato, Carlo V l'insignì del titolo ereditario di conte con il ...
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GRIMANI CALERGI, Vettor
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Grimani (1588-1647) di Pietro e di Marina di Vettor Calergi, nacque a Venezia il 21 sett. 1610.
Dei Grimani di S. Maria Formosa il padre [...] Gian Maria Zoia, il capitano delle barche che aveva sequestrato farina di contrabbando a lui destinata. Severo, a tutta prima, con , forte della protezione dello stesso duca di Mantova Carlo II Gonzaga Nevers, dove gode di libertà di movimenti ...
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Masserie regie
RRaffaele Licinio
Se nelle campagne del Mezzogiorno bassomedievale il nucleo che più di ogni altro svolge funzioni demiche e di colonizzazione agraria è il casale, villaggio aperto e [...] latino modellato sul greco μᾶζα, letteralmente 'impasto di farina d'orzo' e, per estensione, campo coltivato) . it. L'amministrazione dei castelli nel regno di Sicilia sotto Federico II e Carlo I d'Angiò, a cura di H. Houben, Bari 1995; lo Statutum de ...
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DE FORNARI, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1484 da Raffaele; suoi fratelli furono Tommaso, Domenico e Agostino. Egli dovette affiancare il padre nella florida attività commerciale [...] dopo si trovava in Spagna e venne presentato a Carlo V come un possibile finanziatore delle casse imperiali.
In elezione, che i "nuovi" motteggiavano gli avversari "dicendo che di quella farina, e non d'altre, si aveva in quella mattina a fare il ...
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LUSERNA BIGLIORE, Giovanni Battista
Nicoletta Calapà
Figlio del conte Gianfrancesco Luserna, del ramo Bigliore, e di una non meglio identificata Caterina, nacque intorno al 1625 e compì studi di diritto [...] diplomatica, fece giungere due barche piene di farina e di anfore di vino; le merci furono I, Venezia 1861, pp. 351, 367; G. Claretta, Storia del Regno e dei tempi di Carlo Emanuele II, I, Genova 1877, pp. 355, 358, 456-467, 600 s.; II, ibid ...
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PEPOLI, Gioacchino Napoleone
Salvatore Alongi
PEPOLI, Gioacchino Napoleone. – Nacque a Bologna il 10 ottobre 1825, secondogenito del marchese Guido Taddeo e di Letizia Murat, figlia di Gioacchino, già [...] delle ex Legazioni con i ducati di Modena e Parma nel nuovo governo delle province dell’Emilia presieduto da Luigi CarloFarini, Pepoli entrò nel gabinetto quale ministro delle Finanze.
L’11 ottobre 1859 aveva intanto visto la luce il Corriere dell ...
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GEMELLI, Carlo
Patrizia Capuano
Nacque a Messina il 4 sett. 1811 da Guglielmo e Antonia Spadaro dei Mari, di antica famiglia aristocratica. Affidato ad alcuni precettori privati che ricorderà noiosi [...] , il G. fondava insieme con Carmelo La Farina il giornale LoSpettatore zancleo, al quale collaboravano il amico siciliano del Carducci, in La Sicilia (Catania), 6 nov. 1951; E. Di Carlo, Intorno a C. G., in Arch. stor. messinese, LVII (1956-57), pp ...
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CAPIZUCCHI, Camillo
Mirella Giansante
Nato a Roma nel 1537 da Marcello e da Lavinia Incoronati, ricevette una buona educazione anche letteraria, ma ben presto manifestò una grande inclinazione per le [...] , 2.000 cavalieri di notte con sacchi di farina nella città assediata), poiché comprendeva che una tale ) il C. dapprima rimase ancora in Francia e, sotto la direzione di Carlo di Mansfeld, partecipò all'impresa di Najou e di Etaples (1593); l'anno ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
stemperare
(non com. stemprare) v. tr. [der. di temperare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io stèmpero, o stèmpro, ecc.). – 1. Disciogliere mescolando in un liquido, diluire: dipingere a tempera, stemperando i colori nell’acqua; mettere in una...