Musicista (n. Mantova fine sec. 16º). Virtuoso di violino, ebbe cariche a Dresda e a Danzica. Compose musiche per violino, di cui pubblicò 5 libri di danze, sonate e canzoni (1626-28). ...
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VIOLINO e VIOLINISTI
Mario CORTI
Francesco VATIELLI
VIOLINISTI - Sugli strumenti ad arco antecessori dell'attuale violino e della famiglia che ne derivò, sono date notizie alla voce viola.
La tendenza [...] : Allegro, Adagio, Allegro.
Ben presto anche il musicale popolo germanico si sentì attratto dal nuovo strumento. La presenza di CarloFarina, che fu a Dresda dal 1625 al 1636, influenzò non poco col suo particolare violinismo lo sviluppo della scuola ...
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PASINI, Stefano
Marco Bizzarini
PASINI (Pasino), Stefano. – Nacque a Brescia, probabilmente intorno al 1599; suo zio materno fu il rinomato compositore Giovanni Ghizzolo. Non sono noti i nomi dei genitori.
Varie [...] di diversi animali («rosignolo, galinazzo, galine, rospo, cucù»), eco tardiva della moda inaugurata dal Capriccio stravagante di CarloFarina, poi diffusa anche in area tedesca.
All’indomani della menzionata Opera nona (Le quattro parti delli tre ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] orientale, prima al tempo di re Pipino, poi al tempo dell'imperatore Carlo, e fu suggellata con il patto di Aquisgrana dell'814. Questo il senato concede ai Riformatori alcuni locali nel Fontego della Farina a S. Marco, perché i giovani vi si possano ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] ferrovia 53.000 tonn. di grano, 59 mila tonn. di farina, 289 mila tonn. di patate, 335 milioni di litri di . de Paulmy d'Argenson, fu comprata nel 1785 dal conte d'Artois (poi Carlo X), che vi unì nel 1788 una parte della biblioteca del duca L.-C. ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] duchi di Modena Francesco IV e Francesco V, finché nel 1859 era quasi ricostituita dal dittatore per l'Emilia, CarloFarini, e due anni dopo, nel 1861, era dichiarata istituto nazionale, e aveva un nuovo regolamento, parzialmente modificato più tardi ...
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COCCHI, Gioacchino (detto il Napoletano)
Raoul Meloncelli
Incerti sono la data e il luogo di nascita, avvenuta forse a Padova nel 1715 o nel 1720 (secondo quanto sostenuto dal Fétis), ma più probabilmente [...] tre atti (libretto di A. Zeno e L. Pariati, Napoli, teatro S. Carlo, 30 maggio 1752); Il finto cieco, opera buffa in due atti (libretto un insulso e ristucco pasticcio, ripieno quasi interamente di farina non sua e ben cattiva, tanto vero che, a ...
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BROSCHI, Carlo Maria Michele Angelo, detto Farinelli o, più sovente, Farinello
Ada Zapperi
Nacque ad Andria il 24 genn. 1705 da Salvatore Brosca e da Caterina Barrese. Apprese i primi elementi musicali [...] , fu protetto dalla facoltosa famiglia di magistrati napoletani Farina, da cui trasse la denominazione di Farinello.
Il Madrid 1917, ad Indicem;M. Schipa, IlRegno di Napoli al tempo di Carlo di Borbone, Milano-Roma-Napoli 1923, pp. 227, 248; F. Haböck ...
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BRAGA, Gaetano
Liliana Pannella
Nacque a Giulianova (Teramo) da Isidoro e Splendora De Angelis, il 9 giugno 1829. Destinato dai suoi genitori alla carriera ecclesiastica, egli dimostrò fin da fanciullo [...] . 1873 venne presentato con un successo enorme al Teatro S. Carlo di Lisbona. A Milano però, dove l'opera venne ripresa il XXVI (1871), pp. 234, 329, 390, 397 s., 427, 450; S. Farina, La Reginella al Teatro Carcano,ibid., XXVII, (1872), 44, pp. 361 s ...
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FANCELLI, Giuseppe
Carmela Idone
Nacque a Firenze nel 1833 da un conciapelli. Le sue spiccate attitudini per il canto lo indussero ad abbandonare ben presto il mestiere paterno per dedicarsi agli studi [...] . Nel 1870, sempre al Regio di Torino, fu don Carlo nel Don Carlo (22 gennaio) ed Arturo ne I puritani (9 febbraio musicale, in Gazzetta piemontese, IV (1870), 26, p. 2; S. Farina, Rivista milanese, in Gazzetta musicale di Milano, XXVII (1872), 2, p. ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
stemperare
(non com. stemprare) v. tr. [der. di temperare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io stèmpero, o stèmpro, ecc.). – 1. Disciogliere mescolando in un liquido, diluire: dipingere a tempera, stemperando i colori nell’acqua; mettere in una...