Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] ma credo sarebbero felicidi suscitare o fomentare consegnata per la prima volta ai Savoia. Concluse le cerimonie ufficiali, l Torino 1976, pp. 1676-1678 (pp. 1667-2483); Carlo Ghisalberti, Storia costituzionale d'Italia 1848-1948, Bari 1986 ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] "quasi non vi fosse alcuna disgrazia e tutto andasse felicemente" (131). Poche settimane più tardi la crisi voltava pagina ms. 917, c. 95v.
20. Di "impero delle circostanze" parla l'inviato piemontese Carlo Bossi in un dispaccio del 5 maggio 1797: ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] di persistenti difficoltà. Essa fu anzi punteggiata, nei domini dei cattolicissimi Savoia Milano nel secolo di San Carlo, «La scuola felice espressione del cardinal Anastasio Ballestrero, assicuri «“non un semplice conoscere di più”, ma “un vivere di ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] Conte Carlo Reviglio della Veneria chiese alla Santa Sede di poter accettare il seggio di il caso del deputato Felice Cavallotti, il cui giuramento .
5 «E pel papa e pel re. La Savoia resti al re di Sardegna e le Romagne a Pio IX. Chi sostiene ...
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L'età romana
Francesca Ghedini
Nel millennio circa compreso fra la fondazione della prima colonia romana, Aquileia, nel 181 a.C., ed il sorgere di Venezia si sviluppa nell'area veneta una cultura [...] esemplari di Villa Savoia e di Ostia consente di ipotizzare romana, p. 87, fig. 67; cf. Carlo Gasparri, s.v. Dionysos, in Lexikon Iconographicum 165. Felice Gino Lo Porto, Anfora attica a figure nere con scene di aucupio dalla necropoli di Taranto, ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] Carlo Alberto insieme al vescovo di Casale, Luigi Nazari didi Pisa, Cosimo Corsi, e l’arcivescovo di Fermo, De Angelis; l’arcivescovo di Urbino, Alessandro Angeloni, era detenuto nel carcere di Pesaro48, Felice Cantimorri di Liguria, Savoia, da ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] il medaglione in bronzo diFelice Cavallotti — modellato da Carlo Lorenzetti, su testo di Giovanni Bordiga — che » e con i Savoia, stavolta, nelle parti dei Borboni reazionari. Siamo nel ’45 e le evocazioni di una resistenza fascista dietro ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] missionarie. I Savoia si facevano guida dell’Italia, e i Savoia più degli altri sempre buona strada al missionario. Carlo de Focauld ha capito che doveva e la guerra durante il fascismo, di Traniello, De Felice, Collotti, Scoppola, Webster, De Rosa ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] Felice Battaglia, docente a Bologna, né Augusto Guzzo, dell’Ateneo torinese)73. Avevano risposto all’appello Fausto Bongioanni, Carlo Mazzantini, Luigi Pareyson eAugusto del Noce dall’Università di della Tradizione, Verrua Savoia 2005; più in ...
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Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] guerra che, con il suo pesante carico di lutti e di violenze, dilaniava il suo «Veneto felice»(2): «I dolci paesi del Veneto , in Id., Poesie, a cura diCarlo Della Corte-Ugo Fasolo, Vicenza 1977, p. 71; Guido Lopez, Ricordo di Cam, in Id., I Verdi, ...
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feliciano
agg. – Relativo a personaggi di nome Felice. In partic.: 1. Suore f., le suore di s. Felice da Cantalice, pia unione fondata (1855) in Varsavia dal cappuccino B. Szimanski e organizzata in terz’ordine francescano, per istruzione...