Nato a Versailles il 6 agosto 1775 dal conte d'Artois (poi Carlo X) e da Maria Teresa principessa di Savoia, fu educato dal duca di Sérent suo governatore e dall'abate de Firmont. Nel 1789 seguì il padre [...] seria resistenza se non nell'Andalusia, il duca fu raggiunto ad Aranda da Carlo Alberto di Savoia, principe di Carignano, al quale il re CarloFelice permetteva di riscattarsi con questa prova dalla colpa di essersi compromesso col liberalismo nel ...
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Generale e uomo politico nato a Chieri il 29 febbraio 1797, morto a Roma il 25 dicembre 1879. Sottotenente nella brigata Piemonte, si trovava in congedo a Torino allorché cominciò (marzo 1821) la rivolta, [...] uno dei quali fu fatto prigioniero. Intanto il governo di CarloFelice (28 settembre 1821) lo aveva in contumacia condannato alla successi militari. Nel 1848, profittando dell'amnistia concessa da Carlo Alberto, accorse in Piemonte; ma vi giunse dopo ...
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Patriota e uomo politico, nato a Moncalvo il 25 marzo 1768, morto a Torino il 29 dicembre 1843. Laureatosi in legge a Torino nel 1787, entrò, sotto i Savoia, nella pubblica amministrazione e vi rimase [...] reggente dello stato nel 1821 durante l'assenza del re CarloFelice - lo nominò a reggere il Ministero degl'interni, et vaste plan d'impôts communaux, in una lettera aperta a Carlo. Alberto e in due altre al suo ministro Montiglio di Villanova, ...
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Nacque a Riom da una famiglia di nobiltà di toga, il 10 giugno 1782. Nominato da Napoleone I nel 1809 prefetto della Vandea, nel 1813 fu trasferito alla prefettura della Loira inferiore, carica in cui [...] di ambasciatore a Torino. Ma qui egli dovette fronteggiare una situazione difficilissima, poiché non solo CarloFelice, ma lo stesso suo successore Carlo Alberto conservavano tutte le loro simpatie per il ramo primogenito della casa di Francia e ...
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Pittore piemontese, nato a Nizza il 22 febbraio 1790, morto a Torino il 13 aprile 1851. Studiò per dodici anni a Firenze col Benvenuti, passò poi per otto anni a Roma, ove si legò d'amicizia con Canova [...] ritratti storici del palazzo reale di quella città; gli autoritratti della galleria degli Uffizî e dell'accademia di Brera.
CarloFelice, pittore, incisore e scrittore d'arte piemontese, figlio del precedente, nacque a Torino nel 1823, e morì ivi il ...
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Uomo di stato piemontese, nato a Nizza Marittima il 14 ottobre 1771, morto a Nizza il 6 aprile 1856. Nel luglio 1794, combattendo contro i Francesi, fu fatto prigioniero, ma riebbe di lì a poco la libertà [...] il Decazes, diede le dimissioni, e questo gesto lo mise in simpatica luce presso Vittorio Emanuele I e CarloFelice. Nel 1831 Carlo Alberto gli affidò il portafoglio dell'Interno. Uomo di vaste conoscenze amministrative, voleva sveltire, secondo le ...
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Kabaivanska, Raina
Federico Pirani
Soprano bulgara, nata a Burgas il 15 dicembre 1934. È considerata una delle migliori interpreti del repertorio verista e pucciniano. Dopo gli studi al Conservatorio [...] Settanta ha affrontato alcune interpretazioni centrali del suo repertorio, quali quelle in Tosca di Puccini (1973, Genova, Teatro CarloFelice), ne La Gioconda di A. Ponchielli (1974, Trieste, Teatro Verdi) e in Francesca da Rimini di R. Zandonai ...
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"Donna di maschio sentire e di regia magnificenza" la chiamò il Tommaseo. Nacque il 27 giugno 1785, da Edoardo di Maulévrier, nel castello di Maulévrier (Vandea). Vide ghigliottinati dalla rivoluzione [...] , attese insieme col marito. Fu infermiera nel 1834 durante il colera, a Torino; ebbe incarichi pietosi da CarloFelice e da Carlo Alberto; provvide non solo ai bisogni del momento, ma anche a quelli delle generazioni future. Fondatrice di scuole ...
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. Moneta frazionaria, venuta in uso con l'adozione del sistema decimale; il franco francese e la lira italiana vennero divise in 100 parti uguali, ognuna delle quali, consistente come moneta effettiva [...] zecca di Birmingham il centesimo coi multipli da 2 e da 5, mentre a Bologna si faceva una ristampa dei conî di CarloFelice per provvedere alla deficienza di moneta minuta. Dal 186i in avanti venne coniato con la testa del sovrano al dritto e il ...
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Scultore, nato a Carrara nel 1794 e ivi morto il 25 settembre 1871. Figlio dello scultore Lodovico (morto nel 1854) che gli diede i primi rudimenti, scolaro poi, all'accademia di Carrara, di Lorenzo Bartolini, [...] di Brera. Il C., ancor giovanissimo, ebbe commissioni da Maria Cristina di Savoia per il castello di Agliè, e da CarloFelice, per l'abbazia di Altacomba in Savoia, per la quale, aiutato dal padre e dal fratello Candido, eseguì numerose statue ...
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feliciano
agg. – Relativo a personaggi di nome Felice. In partic.: 1. Suore f., le suore di s. Felice da Cantalice, pia unione fondata (1855) in Varsavia dal cappuccino B. Szimanski e organizzata in terz’ordine francescano, per istruzione...
archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...