CORRADI, Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque a Parma, in un anno da porre presumibilmente tra il 1640 e il 1650. Del tutto ignoti sono gli itinerari della sua formazione letteraria nonché gli avvenimenti [...] l'operosa collaborazione con un allievo del Legrenzi, il bresciano Carlo Francesco Pollarolo: l'Alboino in Italia (musicato, in collaborazione col Pollarolo, anche da Giuseppe Felice Tosi), che narra, attraverso un intrigo privo di ogni coerenza ...
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GABRIELLI, Nicolò (Nicola)
Teresa Chirico
Nato a Napoli il 21 febbr. 1814 fu ammesso al conservatorio di Napoli, dove studiò dapprima con C. Conti e fu poi allievo di N. Zingarelli e G. Donizetti per [...] far rappresentare al Valle di Roma l'opera Il Cid; esito più felice ottenne La lettera perduta (libr. di A. Passaro, Napoli, teatro Figaro di Milano, III (1835), p. 308; L. Borsini, Teatro S. Carlo, in Il Globo di Napoli, II (1837), pp. 127 s.; Fr.J. ...
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MALLONI, Maria
Teresa Megale
Nacque a Ferrara nel gennaio 1599. Nelle corrispondenze dei maggiori attori della prima metà del XVII secolo, il suo nome è sovente associato a quello della madre, Virginia, [...] a Lucca e a Firenze, non fu né facile né felice, perché presto scoppiò una forte rivalità tra lei e Marina Dorotea successivo (23 sett. 1622) è la lettera del duca al cardinale Carlo de' Medici nella quale si raccomanda "la Celia Malloni [(] con la ...
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PIETRIBONI, Giuseppe
Samantha Marenzi
PIETRIBONI, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 21 dicembre 1846 da Domenico, ragioniere e amministratore, e da Angela De Martini. Dopo le scuole elementari in seminario, [...] apprezzata era invece sua moglie Silvia, per la quale Felice Cavallotti scrisse il Cantico dei Cantici (1882). Dello stesso successo titoli dimenticati di Eugène Scribe e, soprattutto, di Carlo Goldoni, di cui ripropose molte commedie, non escluse le ...
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PAPÀ, Giuseppina
Annamaria Corea
(detta Leontina). – Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 17 ottobre 1842 da Leone, capitano in pensione (appartenente a una famiglia originaria di Corfù), e Luigia [...] suo repertorio piuttosto variegato spaziava tra Goldoni, Shakespeare, Alfieri, oltreché Vincenzo Monti, Carlo Marenco, Teobaldo Cicconi, Paolo Giacometti, Pietro Cossa, Felice Cavallotti. Una vita immersa nel teatro fu quella della «bella fata dagli ...
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GESSI, Berlingero juniore
Raffaella De Rosa
Nacque a Bologna nell'anno 1613 dal senatore Camillo e da Laura di Bartolomeo Barbazza.
Compiuti i primi studi nella città natale sotto la disciplina degli [...] molti figli dei quali però sopravvissero solo un maschio, Carlo Maria, suo successore nella dignità senatoria, e tre femmine monache nel monastero di S. Maria Nuova, ed Emilia Felice Maria, maritata al senatore Francesco Giovanni Sampieri.
Morì a ...
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BERTINAZZI, Carlo Antonio (detto Carlino)
Ada Zapperi
Nacque a Torino il 2 dic. 1713 da Felice, ufficiale sabaudo, e da Giovanna Maria Gli. Giovanissimo, entrò al servizio, come paggio, del duca di Modena [...] tema di una fantastica corrispondenza del papa infelice con l'attore felice interessò già il Galiani, ma fu realizzato solo nell'Ottocento da H. de Latouche, Clément XIV et Carlo Bertinazzi: correspondance inédite, Paris 1827.
Il 14 giugno 1760 il B ...
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FERRARI FONTANA, Edoardo
Roberto Staccioli
Nato a Roma l'8 luglio 1878 da Edoardo e Giuseppa Ferrari, compi gli studi classici e si iscrisse nel 1892 alla facoltà di medicina presso l'università di [...] compagnia per dedicarsi a un più serio studio del canto. Il felice esito di un'audizione col giovane ma già affermato T. Serafin . Nel dicembre dello stesso anno era impegnato al teatro S. Carlo di Napoli nel Tristano e Isotta e nella Norma, che cantò ...
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GIOVANELLI, Giuseppina
Paola Bertolone
Nacque nel 1848 a Rho, presso Milano, dove il padre era portinaio presso il collegio degli oblati. Intorno al 1866 si trasferì a Milano per lavorare come cameriera.
Si [...] sotto la direzione e per volontà di Cletto Arrighi (Carlo Righetti) il quale aveva affittato, restaurandolo e dotandolo di la critica contemporanea vide nella sua recitazione il segno felice della naturalezza.
Il superamento del cliché nella G. ...
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BOCCABADATI, Giovan Battista
Tiziano Ascari
Nacque a Modena nel febbraio del 1635 da Adonio, cassiere del Sacro Monte nuovo di Pietà, e da Laura Gadaldini. Ancor giovinetto perdette il padre e visse [...] . Nel 1667 fece pratiche per ottenere il governatorato di San Felice sul Panaro, ma senza alcun risultato.
Si era fatto conoscere del collegio dei nobili tenute dai preti della Congregazione di S. Carlo, di tre pubbliche letture di leggi, il B. ebbe l ...
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feliciano
agg. – Relativo a personaggi di nome Felice. In partic.: 1. Suore f., le suore di s. Felice da Cantalice, pia unione fondata (1855) in Varsavia dal cappuccino B. Szimanski e organizzata in terz’ordine francescano, per istruzione...
archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...