Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
FilippoCarlà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi del secolo i settori più qualificati della Chiesa e i riformatori protestanti [...] si recherà nelle proprie diocesi per attuarvi il modello pastorale delineato dal programma tridentino. Valga per tutti l’esempio di Carlo Borromeo, arcivescovo di Milano dal 1565 al 1584, i cui decreti sinodali diventeranno un modello dell’azione di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
FilippoCarlà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento è portata a compimento l’evoluzione delle feste rinascimentali. L’assunzione [...] politica dei principi, uno strumento per esibire la loro forza e il loro splendore e vincere ogni opposizione. Non a caso Carlo V si occupa personalmente delle feste che scandiscono il suo regno e dà loro un rilievo maggiore di quanto esse avessero ...
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Carlo V - I come re di Spagna, II d'Ungheria e IV di Napoli
Carlo V -
I come re di Spagna, II d’Ungheria e IV di Napoli Imperatore del Sacro romano impero (Gand 1500-San Jerónimo de Yuste 1558). Figlio [...] poi nel 1555 abdicò al governo dei Paesi Bassi e l’anno dopo a quello delle terre spagnole, a favore del figlio Filippo II. Trasferitosi quindi in Spagna, abitò una villa presso il monastero di S. Jerónimo de Yuste, intervenendo talvolta negli affari ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Troya e Luigi Tosti
Maria Fubini Leuzzi
Da ricordare per il ruolo che sostenne durante il Risorgimento a Napoli, non tanto per l’attività politica, quanto per il suo impegno di fare storia, è [...] Carlo Troya (Napoli 1784-ivi 1858), appartenente all’ordine ecclesiastico. Le simpatie mostrate per il costituzionalismo nel 1820 cui la rottura fra il papato e il re di Francia Filippo il Bello fu l’avvenimento che, precipitando nell’incertezza l’ ...
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Filippo III re di Francia detto l'Ardito
Enrico Pispisa
Re di Francia, citato da D. in Pg VII 103 come quel nasetto che stretto a consiglio / par con colui c'ha sì benigno aspetto; è singolarmente individuato [...] vita... viziata e lorda del rispettivo figliuolo e genero, Filippo IV il Bello. Così D., con plastica evidenza, esprime di Rodolfo d'Asburgo fece sfumare il progetto che era stato ideato da Carlo d'Angiò. L'errore più grave di F. fu l'inimicizia e ...
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SIGONIO, Carlo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Modena tra il 1520 e il 1523; il padre era il mercante di panni Nicolò Maria Sigone, la madre Ursolina Favalotti. Ebbe due fratelli (non ha riscontro la notizia [...] sue lettere, con alcuni inediti); L.A. Muratori, Carteggio con Filippo Argelati, a cura di C. Vianello, Firenze 1976, p. canonica, e civile, Modena 1665, pp. 150-157; J.P. Krebs, Carl Sigonius, Frankfurt a.M. 1840; G. Franciosi, Della vita e delle ...
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FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] corte di Madrid. Argenson mirava in realtà a scambiare con Carlo Emanuele III il Milanese con la Savoia e, in 1906; G. A. Zanon, Le lettere intime e politiche di Elisabetta Farnese e Filippo V al figlio don F., Parma 1910; O. Masnovo, La corte di don ...
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Filippo Grimani e la «nuova Venezia»
Maurizio Reberschak
Il carico amministrativo
«Il compito di amministrare la cosa pubblica diviene sempre più difficile e gravoso. Si vive una vita agitata e febbrile, [...] tracce nessuna vicenda varrà a distruggere. […] Ma Filippo Grimani mi pare particolarmente Sindaco d’Oro, perché Fradeletto, Venezia antica e nuova, Venezia 1921.
65. Cf. Arturo Carlo Jemolo, Chiesa e Stato in Italia negli ultimi cento anni, Torino ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] seguono un altro, consegnato al duca di Lerma, per Filippo III e un terzo, spedito al conte Adolfo d'Althan (1971), pp. 195-214; M. Masoero, Un architetto viaggiatore al servizio di Carlo Emanuele I, in Studi piemontesi, II(1973), 2, p. 97; Tesori d ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] del trattato, e poi si mise in viaggio per Parigi con l'intenzione di tentare ancora una volta di convincere Filippo il Bello e Carlo di Valois a concludere la pace.
Nel 1290 morì Ladislao IV d'Ungheria, l'ultimo re della dinastia degli Arpadi ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....