GENOINO, Giulio
Walter Maturi
Agitatore e giurista napoletano, nato verso il 1567 da famiglia oriunda di Cava dei Tirreni, ebbe cittadinanza e casa a Napoli. Prese gli ordini minori, e, laureato in [...] da Federico d'Aragona, ma consacrato da un privilegio di Carlo V e non più poi rimesso in vigore per l'usurpazione un manifesto del "fedelissimo popolo napoletano" e una supplica al re Filippo III, in cui esponeva le sue idee, ma, richiamato l ...
Leggi Tutto
Patriota, nato a Bologna il 2 aprile 1802, morto a Forlì il 21 agosto 1866. Laureatosi in giurisprudenza nell'università della sua città natale (1822), esercitò l'avvocatura, fino a quando, per aver partecipato [...] Alberto. Il 1° giugno 1848 fu nominato commissario straordinario dell'esercito pontificio nel Veneto, in sostituzione di Carlo Pepoli, ma l'opera sua non fu troppo proficua, anche perché in quella campagna di guerra, per più rispetti sfortunata, la ...
Leggi Tutto
Fratelli, insigni latinisti, nati a Lucca rispettivamente nel 1710 e nel 1705, morti nel 1761 e nel 1780.
Castruccio illustrò specialmente la storia civile, e fu non mediocre cultore della musa latina. [...] in un continuo intrecciamento di avvenimenti romanzeschi". Soldato di Carlo III di Borbone re di Napoli, narrò la battaglia nel Settecento, secolo d'eruditi, non di storici poeti.
Filippo, segretario delle lettere latine di Clemente XIV e canonico di ...
Leggi Tutto
Di Gaggio della montagna bolognese, perciò detto Cola Montano, umanista. Già nel 1462 teneva la cattedra di latino nella pubblica scuola di Milano; fu là tra i più ferventi promotori dell'arte della stampa, [...] Girolamo Olgiati, Gian Andrea de' Lampugnani e Carlo Olgiati, gli uccisori del duca Galeazzo, avrebbero . Lorenzi, Colamontano, studio storico, Milano 1875; E. Motta, Di Filippo di Lavagna e di alcuni altri tipografi editori del Quattrocento, in Arch ...
Leggi Tutto
Nato a Milano nel 1550 da antica e nobile famiglia (il suo nome risale al latino a Basilica Petri), fu ascritto al Collegio dei giureconsulti. Fu segretario di S. Carlo Borromeo ed entrò in seguito fra [...] mandò il B. come uomo di fiducia a Madrid presso Filippo II, ottenendo l'effetto desiderato. Nel 1586 il B. congregazione di sacerdoti oblati, a somiglianza di quella fondata da S. Carlo a Milano, che sussiste tuttora. Morì nell'ottobre del 1615 in ...
Leggi Tutto
SANTACROCE PUBLICOLA, Prospero
Pio Paschini
Nacque a Roma il 24 settembre 1513, morì ivi l'8 novembre 1589. Avvocato concistoriale nel 1537, uditore di Rota nel 1542, vescovo di Chissamo il 22 marzo [...] 1548, fu inviato nel maggio nunzio in Germania presso Carlo V in occasione dell'Interim d'Augusta a proposito dei protestanti e da Roma il 14 luglio e il 26 agosto era a Toledo presso Filippo II, e a Lisbona nel marzo del 1561. Passò poi in Francia ...
Leggi Tutto
MARCHESI, Pompeo
Palma Bucarelli
Scultore, nato a Saltrio (Como) l'11 agosto 1789, morto in Milano il 7 febbraio 1858. Fratello maggiore di Luigi, anche lui scultore, studiò in Roma ispirandosi al classicismo [...] del duomo milanese, dove si debbono a lui le statue di S. Filippo (1810), del profeta Ezechiele (1810) e Amos (1811), e la duomo di Torino (1842) e quelle di Cesare Beccaria, di Carlo Porta, di Leopoldo Cicognara a Brera.
Bibl.: A. Carini, Delle ...
Leggi Tutto
OSORIO ALARÇON, Giuseppe (noto anche come Ossorio)
Nato il 22 settembre 1697 a Trapani, da nobile famiglia di discendenza spagnola, dopo avere studiato particolarmente filosofia, matematica e geometria, [...] della principessa Maria Antonia di Borbone, figlia di Filippo V, con Vittorio Amedeo III di Savoia. Richiamato di riforme interne che caratterizza la seconda parte del regno di Carlo Emanuele III; onde fu insignito, in seguito, del collare della ...
Leggi Tutto
POMA, Carlo
Aldo Romano
Patriota, nato a Mantova nel 1823, giustiziato a Belfiore, presso Mantova, il 7 dicembre 1852. Studiò medicina ed esercitò per qualche anno la sua professione nella città natale [...] tradimento, di relazioni settarie, di diffusione di libelli incendiarî e finanche di aver voluto la morte del commissario di polizia Filippo Rossi da Lodi. Quest'ultima accusa è falsa perché fu proprio il P., insieme con Tito Speri, che si rifiutò ...
Leggi Tutto
Pittore milanese, nato nel 1640, morto nel 1715. Gli antichi biografi lo ricordano operoso a Torino, a Pavia, a Bergamo; ma le sue pitture più notevoli sono, a Saronno, la Predicazione del Battista, e, [...] e i colori si attenuano in riflessi argentei, sì che l'affresco desta l'impressione di un chiaro arazzo decorativo. Da Carlo Francesco Nuvolone, che gli fu maestro, derivò l'A. questa fluidità di pennello, visibile anche nel presunto autoritratto di ...
Leggi Tutto
carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....