GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] Occupazione delle terre, con un intento precisamente politico che Carlo Levi, nella presentazione della sala del G. alla primavera di I. Stravinskij e per Il contratto di E. De Filippo.
Nel 1960 il G. vinse la cattedra di pittura all'Accademia ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] che l'opera fu terminata nel 1532 per conto di Filippo Doria. Tuttavia, secondo le fonti, gli elementi decorativi di m 1 × 2.
Neppure questo secondo progetto del' monumento a Carlo V fu realizzato, ma le Scene della Passione nel corso degli anni ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] argento coniati nella zecca di Napoli, riaperta nel 1278 da Carlo I d'Angiò: è rappresentato stante, di fronte alla gracia plena dominus tecum".In Francia sulle monete d'oro di Filippo VI nel 1341 è rappresentato l'arcangelo Michele stante che tiene ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] , che avrebbe dovuto avere come coronamento le statue di Filippo IV, del committente e del cardinale A. Filomarino, 1650-53?); il F. diede inoltre una consulenza per la fontana di Carlo II a Monteoliveto (1675), disegnata da D. Cafaro, realizzata da F ...
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AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] , PL, CXII, coll. 1138-1139; De Universo, VI, PL, CXI, coll. 243-244). Filippo di Thaon (Le bestiaire, a cura di E. Walberg, Genève 1970, p. 76) elogia in ]; R. Spahr, Le monete siciliane dai Bizantini a Carlo I d'Angió (582-1282), Zürich-Graz 1976; ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] ).
L'unico palazzo fiorentino progettato ex novo dal D. fu quello di Filippo Giacomini (passato poi ai Larderel) in via Tornabuoni, a cui già si , due porte dalle mostre marmoree sormontate da busti di Carlo Magno e di Antonio Altoviti (opere di G. B ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] avvento (Eusebio di Cesarea, Agostino, Vangelo gnostico di Filippo, diverse omelie pasquali). Parallelamente l'a. riporta all caratteristico di una serie di monete d'oro, da Luigi IX a Carlo VII, dette per il loro tipo 'montone d'oro'. In Italia l ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] creando vere e proprie compagnie di prestito. Con Filippo Breccioli il M. costituì una società molto importante pp. 30-45; G. Curcio, in Il giovane Borromini. Dagli esordi a S. Carlo alle Quattro Fontane (catal., Lugano), a cura di M. Kahn-Rossi - M. ...
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FIANDRE
J. Van der Meersch
(fiammingo Vlaanderen; franc. Flandres; Flandria nei docc. medievali)
Regione storica del Belgio, che corrisponde geograficamente alla zona compresa tra i fiumi Lys e Schelda [...] Artois nel 1191. Con il matrimonio tra Margherita di Fiandra e Filippo l'Ardito le F. e l'Artois vennero inclusi nei territori a Bruges era una copia della Cappella Palatina di Carlo Magno ad Aquisgrana, a evidenziare simbolicamente le ambizioni ...
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] Gaglione, 1997). In quest'opera, come negli scomposti sepolcri di Filippo di Taranto (m. nel 1331) e Giovanni di Durazzo ( Napoli, BArte, s. III, 28, 1934, pp. 313-322; E. Carli, Tino di Camaino scultore, Firenze 1934; W.R. Valentiner, Tino di Camaino ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....