GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] e di Girolamo da Treviso il Giovane. La visita di Carlo V a Mantova - dal 25 marzo al 19 apr. 1530 Settecento, Milano 1989, pp. 29-34; V. Colorni, Salomon Romano alias Filippo Herrera convertito del Cinquecento (con un cenno a G. R.), in Civiltà ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] Padova, dove per due anni visse a dozzina presso il suo maestro Filippo Decio. Gli studi padovani si protrassero fino a tutto il luglio 1505 (fu allievo anche di Carlo Ruini e Cristoforo Alberizio); ne resta traccia nell'autografo Repertorium in iure ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] II. Una prima volta subito dopo la pace di Cave, mentre vi si trovava anche il cardinal Carlo Carafa, che in cambio di Paliano cercava di ottenere da Filippo molto più dei 20.000 ducati di pensione per lui e del ducato di Rossano per il fratello ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] eretto in contea con diploma del 13 dicembre 1423 da Filippo Maria Visconti, signore presuntivo del contado di Reggio. Nel cugini si azzuffano per la bella pagana, che viene affidata dal re Carlo al vecchio duca Namo e promessa a quello dei due che si ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] del C., l'autografo di un volgarizzamento di un'opera di Filippo Melantone (donde il sospetto che all'interno della famiglia ci opere di Lutero, Calvino, una traduzione del decreto di Carlo IX sulla tolleranza verso i protestanti e, ancora, testi ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] come per mantenere la pace e l'amicizia con l'Inghilterra. Inoltre, il progetto di Carlo di Valois di conquistare Costantinopoli, che trovava consenziente Filippo il Bello, non poteva essere portato avanti senza la concessione di un'adeguata tassa ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] del Borromini. Il lavoro fu condotto a termine con l'assistenza di Carlo Stefano Fontana (Braham - Hager, 1977, pp. 86 s. 397 1704 (ibid., nn. 108-111) e nel 1705, in competizione con Filippo Juvarra (ibid., nn. 143 s.). La sua versione di "Un palazzo ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] Napoli: e B. IX riconobbe subito Ladislao, il figlio minorenne di Carlo di Durazzo, e lo fece incoronare re di Napoli già il 29 a Benedetto XIII. E per giunta dopo la morte di Filippo di Borgogna (27 apr. 1404) si temeva un prossimo intervento ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] Il Barberini, in effetti, lo mandò a incontrare il duca di Savoia Carlo Emanuele I a Savona, il 29 marzo 1625, per sondare i propositi bolla da J. Boonen e dal vescovo di Gand, Triest, Filippo IV offriva il suo appoggio al papa. I. X doveva comunque ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] entro il 1535 si ristabiliva a Roma, e l'anno dopo presentò a Carlo V la copertina di un uffiziolo (dispersa) voluta dal papa appunto per l' burle da tavola che lo imparentano al grande concittadino Filippo Brunelleschi (I, par. 30). Si vanta come ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....