ALBIZZI, Roberto
Elena Fasano Guarini
Nato il 22 giugno 1475 a Firenze da Filippo e da Maddalena Spinelli, per ragioni di commercio si stabili a Lione, dove si ha, per la prima volta, traccia della [...] l'A. fu tra i banchieri fiorentini che vennero in soccorso finanziariamente alla Repubblica fiorentina assediata da Clemente VII e da Carlo V. In seguito, si ha ancora notizia di numerosi suoi prestiti a Francesco I (22.500 lire tornesi nel 1536, 30 ...
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BALBANI, Timoteo
Gemma Miani
Primogenito di Niccolò di Paolo e di Chiara di Antonio Bemardi, nacque a Lucca il 24 sett. 1496. Giovanissimo fu impiegato dal padre nella bottega d'arte serica "Nicolao [...] e Carlo Balbani e C." di Lucca, fondata nel 1509. Nel 1516 il padre lo inviò a Bruges per servire nel negozio di Agostino a Lione negli anni precedenti presso la società "Giovanni e Filippo Balbani e C.", fondata verso il 1537. È probabile che ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] partecipò al prestito di 50.000 ducati lanciato su quella piazza da Filippo II, allora re d'Inghilterra: la sua quota fu di fu canonico della cattedrale di Lucca e morì dopo il 1595), Carlo nel 1553, Chiara nel 1555, Cristoforo (1557-1610), Fernando ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] successione a capo della ditta era legittimata anche dal matrimonio con Filippa di Martino avvenuto il 14 genn. 1478con una dote di 900 (come già era accaduto in occasione della scomparsa di Carlo VIII) la notizia della morte di Enrico VII Tudor. ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] all'ambiente della lavorazione della seta.
Dal ramo di Filippo discende Modesto (Milano, 1828 - ibid., 1868). Patriota 1945), Milano 1980, pp. 224, 239, 245-251; R. Gavazzi, Carlo Gavazzi. Origin and growth, in RCI News (San José, California), IV, ...
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BUONVISI, Paolo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1530 da Martino e da Caterina di Stefano Spada. Rimasto orfano nel 1538 con i fratelli Benedetto, Bernardino e Lorenzo, fu avviato alla mercatura all'estero, [...] Stefano e Antonio, con conto a parte, 4.000; Giovanni Carli partecipò con 3.000 scudi; Baldassarre Cittadella con 1.500 e con con soli 2.000 scudi, Martino e Antonio Buonvisi e Filippo Graziani (un nuovo socio) con 4.000 ciascuno, Alfonso Cittadella ...
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BUONVISI, Bernardino
Michele Luzzati
Nacque nel 1532 a Lucca (venne battezzato il 21 febbraio col nome del primogenito di Benedetto Buonvisi il Vecchio, che era morto nel 1517) da Martino e da Caterina [...] -1601 con 5.000 ducati veneziani (16,66%); della "Camillo Orsucci, Carlo Benassai e C. di Monteleone di Calabria" del 1598-1600 con 1. nella monografia del Lapeyre dedicata agli asientos di Filippo II.
Dopo esser stato protagonista delle attività ...
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CENAMI
Simonetto Giancoli
Famiglia di mercanti lucchesi attivi dal sec. XIV in poi nell'Italia centrosettentrionale, in Frangia e nelle Fiandre.
Col nome di Cenamo nelle carte lucchesi sono indicati, [...] del 1369 o subito dopo l'editto di liberazione promulgato da Carlo IV (8 apr. 1369), dato che in una quietanza rilasciata lucchese, tra il 1370 e il 1375, infatti, aveva sposato Filippa (Pippa) Rapondi, figlia di Guglielmo e nipote del famoso Dino ...
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CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] Francia, i C. vennero colpiti dai provvedimenti con cui Filippo il Bello tentò, nel 1292, di distruggere o quantomeno alla compagnia il pistoiese Giovanni di Gherardino che nel 1272 imprestò a Carlo I d'Angiò più di 1.000 once d'oro, ricevendone in ...
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BUONINSEGNA di Angiolino (Segna, Boninsegna Angiolini Malchiavelli, Buoninsegna Machiavelli)
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino, nacque intorno al 1250; per ricchezza e influenza politica [...] sui nipoti e i parenti.
Così Ciandro e Andrea di Filippo di Angiolino, di cui non abbiamo ulteriori notizie, erano di I. Del Lungo, p. 12; S. Terlizzi, Documenti delle relazioni tra Carlo I d'Angiò e la Toscana, Firenze 1914, pp. 31, 33; Lettres ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....