BALBANI, Turco
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Agostino e da Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie, il 15 luglio 1526. La famiglia del B. era ascesa di recente al rango della più cospicua aristocrazia mercantile [...] Stefano, Massinissa e Biagio, figlio di quel Guglielmo di Carlo Balbani allontanatosi da Lucca per motivi religiosi.
Il B. ad allora era rimasto comune. Il B. si accordò quindi con Filippo, che aveva aperto a Lucca la nuova bottega "Orazio, Federico ...
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GHETTI, Santi (Sante)
Maria Cristina Basili
Figlio di Domenico, nacque a Massa nel 1589 (Santamaria). Divenne scalpellino seguendo il mestiere dei marmorari toscani Francesco e Nicolò Ghetti, dai quali [...] lavoro in S. Giovanni fu affidato a Luca Berrettini e Filippo Frugone, ma fu terminato nel 1655 sotto Alessandro VII.
Il il G. aveva sposato Agata Marescalchi, dalla quale aveva avuto Carlo, sacerdote, e, in seconde nozze, Caterina Bartoloni, che gli ...
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BRANCACCIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque il 15 ott. 1673 da una famiglia palermitana di piccola nobiltà.
Dopo essersi addottorato in giurisprudenza, il B. si dedicò all'avvocatura nel foro palermitano, [...] Madrid il B. rimase sino al 1734, allorché conquistati i regni di Napoli e di Sicilia, Filippo V decise che il B. passasse al servizio di Carlo di Borbone come sovraintendente generale delle rendite dei due regni "por el tiempo que se necesitará en ...
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GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] . con i figli del fratello Gabione (morto nel 1404), Scipione e Carlo. Quando, dieci anni più tardi, si procedette alla divisione dei beni riprenderne il controllo, aveva dato il suo consenso Filippo Maria Visconti e le aveva garantito l'appoggio ...
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GENTILI, Dino
Antonio Alosco
Nacque a Milano il 25 giugno 1901 da Gerolamo Sordello e Pia Ravà, in una famiglia ebraica di ceto borghese e di educazione laica.
Questa conduceva un esercizio commerciale [...] in piazza Duomo, nello stesso edificio dove vivevano Filippo Turati e Anna Kuliscioff e dove aveva sede la redazione fondazione del movimento Giustizia e libertà (GL), promosso da Carlo Rosselli, col quale, tramite Riccardo Bauer, aveva stabilito ...
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BUONSOSTEGNI, Bencivenni di Tornaquinci (Bonsostegni, Buonsustenga, Bentivenga)
Michele Luzzati
Mercante fiorentino del sec. XIV, fu tra i principali collaboratori della compagnia dei Bardi.
Fin dal [...] di qualche documento non fiorentino - che sia mai stato fra i soci), fu spesso accanto a Carlo II, a Roberto, a Filippo principe d'Acaia, a Carlo duca di Calabria. Non stupisce perciò di trovarlo indicato fin dal 1308 come "dilectus mercator et ...
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CAMELI, Carlo
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Matelica (Macerata) il 25 maggio 1873, ultimo dei cinque figli di Filippo e di Giuseppina Stelluti Scala. La famiglia, che disponeva un tempo di un [...] un nuovo ufficio a Roma. Problemi analoghi si presentarono per la Carlo Cameli e C.; la società cominciò a realizzare qualche profitto solo a lavoro, nel fascicolo relativo al C. e al figlio Filippo. I dati sul tonnellaggio delle navi armate dal C. ...
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FORTEGUERRA, Forteguerra
Giorgio Tori
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV, da Pagano di ser Lando. Trascorse parte della giovinezza nelle Fiandre, a Bruges, ove, insieme col cugino Bartolomeo, [...] intensi rapporti con la Francia. Fu tra i fornitori di Filippo l'Ardito, duca di Borgogna, nei cui confronti risulta creditore che Lucca ottenne l'8 apr. 1369 dall'imperatore Carlo IV di Boemia, ricomparve nella città natale inserendosi attivamente ...
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CONTINI BONACOSSI, Alessandro
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Nacque ad Ancona il 18 marzo 1878 da Camillo Contini e dalla contessa Elena Bermudez Bonacossi. Appena diciannovenne, orfano di padre, si trasferì a Milano, dove incontrò [...] Psiche di Andrea Schiavone. Finanziò anche il restauro degli affreschi di Filippo Lippi a Prato.
Nei doni a Castel Sant'Angelo e a dipinti dal Duecento al Settecento (Agnolo Gaddi, Carlo Crivelli, Giuseppe Maria Crespi, Giovanni Paolo Panini, ...
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PALLAVICINO, Paolo Gerolamo
Claudio Marsilio
PALLAVICINO (Pallavicini), Paolo Gerolamo. – Nacque a Genova il 9 febbraio 1602, primogenito di Giovanni Francesco I di Gerolamo e di Livia Balbi di Pantaleo.
Ebbe [...] fu sollecitato dallo zio a partecipare a un asiento di 725.000 scudi d’oro siglato dal genovese Carlo Strata, uno dei più influenti asentistas di Filippo IV. Pertanto, per soddisfare le richieste di Strata, che si era impegnato a pagare le truppe ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....