CARTAGENOVA, Giovanni Orazio
Maria Caraci
Nato a Genova nel 1800, non si hanno notizie sulla sua formazione musicale. Dotato di spiccata musicalità e di vivace intelligenza, debuttò nell'Otello di Rossini, [...] e 1835), di Rodolfo ne La Sonnambula (1834), di Filippo nella Beatrice di Tenda di Bellini (1835), di Corrado nell gli interpreti della prima della Saffo di Pacini (Napoli, teatro S. Carlo, 29 novembre).
Dotato di una bella voce di basso anche se di ...
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ANDREOLI, Carlo
Riccardo Allorto
Nato a Mirandola l'8 genn. 1840, iniziò giovanissimo lo studio del pianoforte e dell'organo con il padre, Evangelista, e i suoi progressi furono così rapidi da esordire [...] , accanto alle menti più elette che contava la Milano post-risorgimentale, da Tranquillo Cremona a Emilio Praga, da FilippoFilippi a Leone Fortis, da Ruggero Bonghi a Paolo Ferrari, era anche l'Andreoli.
Per attuare più direttamente questa ...
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ANGELINI, Camillo
Silvana Simonetti
Nato a Roma verso il 1770, fu allievo di D. Cimarosa; il 22 ag. 1792 fu aggregato all'Accademia di S. Cecilia in qualità di maestro di cappella. Nella stagione di [...] ricorda, fra i numerosi suoi allievi, il romano Filippo Colini). Direttore del coro al teatro Valle, l da celebrarsi alla cappella di S. Cecilia nella chiesa dei SS. Biagio e Carlo a' Catinari in Roma.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio della Accademia di ...
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APOLLONI, Giuseppe
Oscar Mischiati
Compositore, nato a Vicenza l'8 apr. 1822. Dapprima studiò pianoforte con Francesco Canneti, e più tardi contrappunto. Per aver preso parte ai moti politici del 1848, [...] Argentina di Roma come Lida di Granata e al S. Carlo di Napoli come Leila di Granata, i cambiamenti di titolo libretto di A. Boni, Venezia, teatro La Fenice, 8 marzo 1856), Filippo di Kónismarch (sic), con la quale egli, dopo un decennio, ritentò ...
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ANTONOLINI, Ferdinando
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Compositore e direttore d'orchestra, nato a Venezia nella seconda metà del secolo XVIII, nipote dell'ultimo nunzio apostolico a Venezia, Giovanni Filippo Gallerati Scotti.
Si [...] poète (1814) su libretto del Chakhovskoï (di cui fu pubblicata nel 1816 a Pietroburgo la partitura per canto e pianoforte), Le Carlo jaune (1815); Le retour des lions, per il ritorno di Alessandro I dopo il congresso di Parigi (1814), Mars et Vénus ...
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BAIARDI, Francesco
Alberto Pironti
Nato a Isnello (Palermo) il 23 apr. 1867, studiò dal 1879 al 1884 nel conservatorio di musica di Palermo, allievo di Edoardo Caracciolo per il pianoforte, di Pietro [...] assegnato all'unanimità dalla commissione giudicatrice presieduta da Filippo Marchetti. In tale occasione, Franz Liszt scrisse usciti dalla sua scuola figurano i pianisti Francesco Ticciati, Carlo Zecchi, Libero Barni, Armando Renzi e l'organista ...
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ALBERGHI, Domenico, detto Mimo
Piero Zama
, detto Mimo. Suonatore di corno, nato a Faenza il 23 luglio 1865da Filippo e da Anna Mazzotti. Esordì come cornista e poi primo cornista nella banda comunale [...] i maggiori teatri dell'America Meridionale. Tornato in Italia, ebbe nel 1894 il posto di primo corno al teatro S. Carlo di Napoli.
Nel 1895 suonò ad Amburgo in occasione della grande Esposizione, e l'anno seguente fece parte dei concerti sinfonici ...
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Cantante (Anagni 1811 - ivi 1894). Studiò con A. Busti. Esordì a Napoli (S. Carlo) nel 1835. Fu acclamato nei maggiori centri d'Europa per le mirabili doti della sua voce di baritono e per la sua padronanza [...] della scena. Scrisse: La scuola di canto in Italia (1880) ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....