CARUSO, Luigi
Maria Caraci
Nato a Napoli il 25 sett. 1754, figlio di un maestro di cappella e fratello del tenore Emanuele, studiò dapprima col padre, poi con Nicola Sala al conservatorio della Pietà [...] autunno 1780); Il fanatico per la musica (in collaborazione con Carlo Spontoni, Roma, teatro Alibert, 10 febbr. 1781); L' Giuditta (Urbino 1781); Jefte (Bologna, oratorio dei padri di S. Filippo Neri, 1786) e S. Tommaso d'Aquino (1788); La sconfitta ...
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GIACOMELLI (Jacomelli), Geminiano
Federico Colonia
Nacque a Colorno, presso Parma, il 28 maggio 1692 da Giuseppe e Maria Tej. In gioventù intraprese gli studi di canto, contrappunto e clavicembalo con [...] a Vienna, dove soggiornò qualche anno al servizio dell'imperatore Carlo VI; sicuramente fu a Graz, dove nel 1737 era direttore dei Falconieri (poesia di G.G. Terribilini, Genova, oratorio S. Filippo Neri, 1739); una messa (Kyrie) a più voci (Dresda: ...
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CANAVAS (Canavasso, Canavaz, Canevaz)
Giuliana Scappini
Famiglia di strumentisti e compositori d'origine piemontese, alcuni dei quali operarono in Francia tra la prima e la seconda metà del sec. XVIII, [...] il 1778, ove sembra abbia prestato servizio fino al 1814 (Roberti). È tuttavia possibile che Carlo e Carlo Maria siano la stessa persona. Si ricorda ancora Filippo, violinista attivo a Torino verso il 1740, che insieme a Marco Antonio risulta tra i ...
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PANDOLFI, Domenico
Fabrizio Longo
PANDOLFI (Pandolfi Mealli), Domenico (in religione Giovanni Antonio). – Secondogenito di Giovanni Battista Pandolfi e quartogenito di Verginia Bartalini, fu battezzato [...] letterato di nobile famiglia poliziana, vicino al cardinal Carlo Borromeo), al cui seguito si era trasferito a altri cantanti di teatro attivi con Cesti, Antonio Viviani, Filippo Bombaglia (detto ‘Monello’) e Giovanni Giacomo Biancucci; la ...
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BARBACINI, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 24 giugno 1834. Dopo aver studiato canto nella propria città con Giuseppe Barbacini e Luigi Dall'Argine, si trasferì a Milano e fu allievo di Francesco [...] pubblico nelle due repliche del Ruy Blas di Filippo Marchetti e contribuì alla diffusione dell'opera, che . Durante il carnevale 1882 effettuò due memorabili interpretazioni al Teatro S. Carlo di Lisbona nel Faust di C. Gounod e nel Lohengrin di R ...
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COURCELLE (Corselli), Francesco
Alessandra Cruciani
Nacque a Piacenza nel 1702 (1700 secondo il Bourligueux) da Charles e Jeanne Medard, i quali, stabilitisi a Piacenza, italianizzarono il loro nome [...] e aperto che gli permise di intrattenere rapporti amichevoli negli ambienti di corte e di godere dei favori di Filippo V, Ferdinando VI, di Carlo III.
L'8 apr. 1750, per le nozze dell'infante Maria Antonia Fernanda con il principe di Piemonte, il ...
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BROSCHI (Brosca), Riccardo
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli quasi certamente nel 1698 dal musicista Salvatore Brosca (cognome originario della famiglia) e da Caterina Barrese.
La data esatta di [...] compenso del suo lavoro il B. ricevette trenta ducati). Nel 1738 si rivolse ancora al fratello e lo stesso Filippo V intervenne presso Carlo di Borbone a Napoli, Perché fosse attribuito al B. un ufficio vendibile del valore di cinque o seimila ducati ...
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BICILLI (Becilli, Biccilli), Giovanni
Silvana Simonetti
Figlio di Giacomo Becilli e fratello di Cesare, nacque probabilmente a Urbino nel 1623, ma fu musicista noto per lo più sotto il cognome Bicilli. [...] Natale celebrata dai soci della Congregazione di S. Cecilia a S. Carlo "a Catinari"; l'anno seguente vi diresse una delle tre grandiose ; risulta perduta anche la musica dell'oratorio S. Filippo Neri, sutesto di S. Lazzarini, inserito nella prima ...
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PERSICHINI, Pietro
Valentina Anzani
PERSICHINI, Pietro. – Nacque a Roma nel 1755 nei pressi della chiesa di S. Maria in Macello Martyrum, primogenito di Giovanni Battista e di Anna.
Fu battezzato nella [...] statura. Fu lui a iniziare i figli maggiori, Pietro e Filippo, alla pratica del clavicembalo (non si hanno notizie circa le l’aristocrazia cittadina, nonché incontri frequenti col principe Carlo Teodoro, il quale amava duettare col maestro. Compose ...
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COPPOLA, Filippo
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli il 9 ag. 1628 e non ancora decenne fu indirizzato dal padre Orazio allo studio della musica ed affidato a don Giovanni Maria Sabino a quel tempo [...] compositor teatrale" (U. Prota Giurleo, Breve storia..., p. 30). Il 6 novembre del 1676, in occasione del compleanno di re Carlo II, fu dagli stessi musici della cappella messo in scena il melodramma del C., Teodosio, e sembra che patrocinatore dello ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....