Ugo Boncompagni (Bologna 1502 - Roma 1585); laureato in diritto (1530), fu chiamato da Paolo III a Roma quale giudice capitolino e breviatore vicecancelliere per la Campagna. Associato da Paolo IV al nipote [...] Carlo Carafa nella Dataria, otteneva da Pio IV la porpora cardinalizia ed era inviato al Concilio di Trento. Era fra i la Riforma e lo scisma d'Inghilterra, appoggiandosi a Filippo II contro gli ugonotti e fomentando l'opposizione cattolica contro ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] di Hohenzollern, i principi tedeschi colsero l’occasione di combattere Carlo V mentre era impegnato nelle lotte contro la Francia. Alla privilegi e alle sue autonomie, contro il centralismo di Filippo II. Esso fu anche abbracciato da una larga parte ...
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Nome di alcuni fra i più venerati santi della cristianità: 1. Francesco Borgia (sp. Francisco de Borja). - Quarto duca di Gandía e terzo generale della Compagnia di Gesù (Gandía 1510 - Roma 1572). Pronipote [...] l'Inquisizione spagnola e rilevarlo dalla disgrazia incontrata presso Filippo II, lo chiamò a Roma, dove divenne assistente il re morente, si trattenne in Francia, assai venerato da Carlo VIII, di cui egli favorì il matrimonio con Anna di Bretagna ...
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Nome di vari santi e beati:
1. Andrea, apostolo: v. la voce.
2. Andrea Avellino, santo (Castronuovo, ora Castronuovo di Sant'A., Potenza, 1521 - Napoli 1608), al battesimo Lancellotto, sacerdote (1545), [...] a Milano (1570 e 1578-81; amicizia con s. Carlo Borromeo), Piacenza (1571-78 e 1581), Napoli (dal 1582 della Vallucola, ivi, 1315), fu accolto nell'ordine (1278) da s. Filippo Benizzi, e fu poi tra gli eremiti della Vallucola che egli unì ai serviti ...
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Tra i numerosissimi santi di questo nome, vanno ricordati:
1. A. abate o acemeta. - Educato a Costantinopoli (m. Gomon 430 circa), asceta (380 circa) in Siria, evangelizzò la Mesopotamia fondando un grande [...] scuole del suo ordine; generale dell'ordine (1567), resistette a s. Carlo Borromeo, suo amico, e a s. Pio V, rifiutando l'unione con 1580); strinse amicizia a Roma (1572) con s. Filippo Neri; rifiutato il trasferimento come coadiutore, con diritto di ...
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Nome di molti santi, beati e venerabili tra i quali:
1. Bartolomeo degli Amidei, santo (m. Montesenario 1265), uno dei sette fondatori (1240) dell'ordine dei Serviti; festa con gli altri, 17 febbraio.
2. [...] di varî scritti, tra cui lo Stimulus pastorum (pubblicato da s. Carlo Borromeo nel 1564).
8. Bartolomeo de Podio (o B. il Piccolo dell'Oratorio in Portogallo, sull'esempio di s. Filippo Neri; oratore e scrittore sacro assai apprezzato (Sermões ...
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Nome di santi, tra cui: 1. Martire con Nabore (v.). 2. Martire con Narciso (v.). 3. Martire con Saturnino (v.) e altri. 4. F. e Adautto, forse martiri sotto Diocleziano e sepolti nel cimitero di Commodilla [...] . Niccolò de' Porci ora S. Croce dei Lucchesi), divenne popolarissimo per la gioconda dolcezza e la serena devozione; Filippo Neri e Carlo Borromeo lo ebbero carissimo. Canonizzato nel 1712. Festa, 18 maggio. 8. F. di Nola, siro di origine, sacerdote ...
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Cardinale e uomo di stato (Ornans, Franca Contea, 1517 - Madrid 1586). Figlio di Nicolas, esercitò un ruolo politico preminente prima al servizio di Carlo V e successivamente presso Filippo II, di cui [...] vasti disegni europei e imperiali che erano stati proprî di Carlo V, il G. si vide escluso dal seguito immediato a Madrid coincise con un deciso mutamento nella politica estera di Filippo: dalla prudente politica di pace caldeggiata da A. Pérez, si ...
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Il nato della pecora, fino a un anno.
Religione
In tutte le feste e per quasi ogni genere di sacrificio, la legge mosaica prescriveva l’immolazione di agnelli. Particolare importanza rivestiva il sacrificio [...] evangelica.
Numismatica
Si chiamò a. (per l’a. pasquale che vi figura nel dritto) una moneta d’oro del valore di 16 soldi parisis coniata dai re di Francia, da Filippo il Bello a Carlo VII; ebbe larga diffusione e fu imitata negli Stati confinanti. ...
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Figlio (Blois 1318 o 1319 - Auray 1364) di Guido di Châtillon conte di Blois e di Margherita di Valois, sorella di Filippo VI di Francia, sposò (1337) Giovanna di Penthièvre, figlia di Guido, secondogenito [...] si sostituì poi il figlio omonimo), appoggiati rispettivamente da Filippo VI di Francia ed Edoardo III d'Inghilterra, una lunga e che terminò, dopo varie vicende tra cui una lunga prigionia di Carlo (1347-56; dal 1348 nella Torre di Londra) e alcuni ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....