TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] della propria sopravvivenza. In questo clima il re di Francia Filippo IV il Bello (1285-1314), spinto - pare - dalla della città sulla sponda della Vltava in prossimità del Ponte di Carlo, ma venne da loro ampliata con la sostituzione all'abside ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] per sei. Inoltre nel Concistoro del 28 aprile 1586 concesse a Filippo II e a suo figlio il diritto di presentazione per la Sicilia S. eresse l'Università di Graz, creata dall'arciduca Carlo ed affidata ai Gesuiti. In seguito le relazioni tra Roma ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] certamente il sostegno dato da Lorenzo a Carlo Fortebraccio, che all'inizio del 1477 aveva 117-54; L. Cerioni, La politica italiana di Luigi XI e la missione di Filippo di Commynes (giugno-settembre 1478), "Archivio Storico Lombardo", ser. VIII, 1-2, ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] ’interesse e l’importanza dell’istituto fu per primo Carlo Borromeo, che introdusse la Compagnia di s. Orsola 2007.
91 Sulla diffusione delle Orsoline a Milano: C. Di Filippo, La Compagnia di sant’Orsola dalla crisi del consolidamento (1540-1600 ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] , Giovanni Semeria, Angelo Mauri,Romolo Murri, Filippo Meda e Achille Ratti hanno tenuto viva fra 263-309.
44 Per il sostegno all’apertura a sinistra, ipotizzata da Carlo Colombo su «Vita e pensiero» nel 1953 e difesa da Gemelli che rispondeva ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] la condanna al carcere duro a vita. Il suo bibliotecario Filippo Alfonsi, invece, privo di pari protezioni, fu sottoposto a o più semplicemente lasciando il testo manoscritto. Il libro di Carlo Antonio Pilati, Di una riforma d’Italia, uscì nel 1767 ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] di particolare prestigio quali il marchese Filippo Crispolti, all’epoca caporedattore de « 107 G. Amendola, Il libro non letto, «La Voce», 9 maggio 1912.
108 Id., Carlo Michelstaedter, in Etica e biografia [1915], Milano-Napoli 1953, p. 168.
109 G. ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] di Tuscia erano tenuti a versare al palatium di Pavia e che Carlo aveva devoluti a Adriano I in seguito a un accordo che Pietro, ma una coppia di personaggi altolocati come il presbitero Filippo e il duca Eustachio (l’ultimo duca di Roma), « ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] può passare sotto silenzio l’infaticabile lavoro svolto da Erasmo, da Filippo Melantone e più in generale da molti altri esponenti dell’umanesimo (4 ottobre 1848), che deve il suo nome a Carlo Bon Compagni di Mombello, già più volte ministro e allora ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] tra il re Luigi XI e i grandi feudatari, guidati da Carlo il Temerario duca di Borgogna e da Giovanni d'Angiò, per ricerche, Napoli 1969², passim.
G. Paparelli, Callimaco Esperiente (Filippo Buonaccorsi), Salerno 1971.
A.J. Dunston, Pope Paul II and ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....