PINI, Giandomenico
Riccardo Saccenti
PINI, Giandomenico (Gian Domenico). – Nacque a Milano il 19 gennaio 1871 da una famiglia appartenente all’agiata borghesia cittadina. Non si conoscono i nomi dei [...] la stampa cattolica, per esempio con la Lega lombarda di Filippo Meda e con l’Osservatore cattolico. Nel 1894 prese parte dopo una consultazione con il cardinale di Milano Andrea Carlo Ferrari. Trascorso un periodo di discernimento segnato dall' ...
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PALEOTTI, Alfonso
Umberto Mazzone
– Nacque a Bologna il 28 dicembre 1531 da Francesco e Ginevra Paltroni, di famiglia nobile e senatoria. Era cugino del futuro arcivescovo di Bologna e cardinale Gabriele [...] seguito a una grave malattia si avvicinò al circolo di Filippo Neri alla Vallicella. Influenza su di lui ebbe, in a un viaggio compiuto a Torino assieme a Gabriele Paleotti e a Carlo Borromeo. Il testo, composto in un clima di acceso misticismo, ...
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CAZZULI, Agostino (Agostino da Crema)
Katherine Walsh
Nacque intorno al 1423 a Crema da una famiglia le cui prime notizie nella zona risalgono almeno all'inizio del sec. XIII. Nel 1441 seguì il fratello [...] Crema.
Bianca Maria Visconti, figlia naturale di Filippo Maria, doveva dimostrarsi una importante protettrice degli Milano. In tale veste addivenne con il nuovo arcivescovo di Milano, Carlo da Forlì, a un accordo sulla disputa per l'eredità del ...
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PINELLI, Domenico
Alessia Ceccarelli
PINELLI, Domenico. – Nacque a Genova nel 1541 da Paride e Benedetta di Giorgio Spinola, esponenti del migliore patriziato cittadino. Paride aveva ricoperto numerosi [...] pronunciò in favore della canonizzazione di Luigi Gonzaga (1605) e di Carlo Borromeo (1610).
Con l’elezione al dogato di Agostino di Alessandro Concilio (così nel caso di Alessandro Riario, Filippo Spinola, Benedetto Giustiniani, Antonio Sauli, sulle ...
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DORATI, Evangelista
Sonia Pellizzer
Nacque a Piadena (Cremona) nel 1539. Nel 1565 fu chiamato dal vescovo di Cremona, Nicolò Sfondrati, il futuro papa Gregorio XIV, a dirigere il seminario della diocesi [...] quali monsignor Sfondrati, su sollecitazione dell'arcivescovo di Milano Carlo Borromeo, aveva pensato di affidare il compito di formare per laici. Proibì che nella casa professa dei Ss. Filippo e Giacomo di Vicenza si tenesse scuola e ordinò che S ...
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CATALANI, Michele
Carlo Verducci
Nacque a Fermo il 25 sett. 1750 da Giovanni Battista e da Matilde Paccaroni, ambedue appartenenti a distinte famiglie dell'aristocrazia locale. Dopo aver frequentato, [...] Castelli, L'istruzione nella provincia di Ascoli Piceno, Ascoli Piceno 1899, pp. 539, 660; S. Prete, I santi martiri Alessandro e Filippo nella Chiesa fermana, in Studi di antichità cristiana. XVII (1941), pp. 8, 13, 15 s.; G.Natali, Il Settecento, I ...
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CATTANEO, Alberto
François-Charles Uginet
Nulla si sa delle origini del C., tranne che nacque forse a Piacenza verso la metà del XV sec. e che era dottore in diritto. La sua fama presso i posteri è [...] . Coloro che credevano di poter ottenere aiuto dal re di Francia furono delusi: Carlo VIII scrisse al governatore del Delfinato Filippo di Savoia, il futuro duca Filippo II, di appoggiare la repressione con tutti i mezzi a sua disposizione. Mentre ...
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PAVONI, Lodovico
Filippo Lovison
– Primogenito di cinque figli, nacque a Brescia l’11 settembre 1784, da Alessandro e Lelia Poncarali, famiglia di antica nobiltà locale.
Ricevuta l’istruzione elementare [...] da precettori privati, iniziò gli studi superiori presso il monastero di S. Domenico, dove fu allievo di padre Carlo Domenico Ferrari (futuro vescovo di Brescia), e probabilmente li continuò presso il palazzo vescovile. Il 7 dicembre 1803 indossò l’ ...
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GAZZOLI,Lodovico
Carlo M. Fiorentino
Nato a Terni il 18 marzo 1774 dal conte Filippo, di antica famiglia patrizia, e da Ersilia Fabrizi, compì gli studi primari nel seminario di Frascati, completandoli [...] che ricoprì fino a quando, nel 1821, passò alla delegazione di Urbino e Pesaro.
In Ancona, dove ebbe come segretario Carlo Armellini, giovane ma già rinomato avvocato romano, il G. mostrò tutta la sua abilità nella delicata fase di passaggio di ...
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PETTORELLI LALATTA, Francesco
Raffaele Tamalio
PETTORELLI LALATTA, Francesco. – Nacque a Parma il 12 febbraio 1712, primogenito di Angelo Ugolino e di Caterina del Monte.
La famiglia paterna possedeva [...] che aveva aggiunto il secondo cognome in quanto unico erede maschio dopo la morte dello zio materno Carlo Ugolino Lalatta, fu creato conte nel 1749 da Filippo I di Borbone, da poco giunto a Parma per prendere possesso del Ducato. Così come Pettorelli ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....