CARACCIOLO, Nicola Maria
Domenico Caccamo
Nato nel 1512 da Giovanni Battista, poi conte di Gallarate, e da Beatrice Gambacorta, abbracciò a Napoli la vita ecclesiastica e divenne presto familiare e [...] in qualunque tribunale di Sicilia; nell'agosto dell'anno seguente Carlo V gli accordò il mero e misto impero sul castello di casertano (lettera di Pedro Man de Ribera, duca di Alcalá, a Filippo II, Napoli, 7 marzo 1564, pubblicata da E. Boeluner in ...
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D'AFFLITTO, Eustachio
Cinzia Cassani
Nacque a Rocca Gloriosa, nel Principato Citeriore (prov. Salerno), il 29 luglio 1742 da Giovanni, patrizio napoletano e da Maria Barretta dei duchi di Simeri. A [...] della libreria famesiana portata, nel 1734, da Parma da Carlo di Borbone. Si trattava di dar vita ad una pubblica del secondo. volume. Il resto fu pubblicato a cura di Filippo Campana (Napoli 1794) che seguì fedelmente il manoscritto del D'Afflitto ...
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LAIMIERI, Antonio
Grazia Biondi
Nacque a Brescello, nel Reggiano, nel primo o secondo decennio del XVII secolo, da Pietro Giovanni e da Flaminia Politi.
Ebbe un fratello, Ippolito, proprietario di terre [...] dal 1606 al 1628, e inoltre 500.000 scudi castigliani della dote di Caterina d'Austria, figlia di Filippo II di Spagna, moglie del duca di Savoia Carlo Emanuele e madre di Isabella che aveva sposato Alfonso III d'Este, nonché 136.000 ducati spesi da ...
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CRESCENZI, Giacomo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma da Virgilio e Costanza Del Drago. Non si conosce con precisione l'anno di nascita ma, da ragguagli forniti dal medesimo C., si può porre attorno [...] Entrò presto in rapporti anche col Baronio, con Carlo Borromeo. col p. Galloni e con altri celebrare l'operato del Neri il C. scrisse un Compendio della vita del beato Filippo (Venezia 1607; una copia ms. si conserva a Roma, Arch. d. Congr ...
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FONTANA, Alessio
Raimondo Turtas
Nacque a Sassari, nel primo decennio del sec. XVI. Di famiglia agiata, poté ricevere una certa istruzione letteraria in una città che avrebbe conosciuto la prima scuola [...] anzi, in qualche fatto d'arme per cui venne investito cavaliere.
Quando nel 1543, prima di recarsi in Germania, Carlo V nominò il figlio Filippo reggente degli Stati iberici, il F. e a maggior ragione il suo protettore Mai, fin dal 1533 preposto alla ...
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PARISIO, Pietropaolo
Giuseppe Marcocci
– Nacque a Cosenza nel 1473 da Ruggiero, magistrato, e da Covella di Francia.
Non si possiedono notizie circa la sua formazione, ma sono ben documentati gli anni [...] di Bologna, data l’impossibilità di far trasferire Filippo Decio da Siena, offrì a Parisio un contratto per del papa, raggiunse Bologna, da dove fu inviato come legato presso Carlo V, prendendo parte al convegno di Busseto tra l’imperatore e Paolo ...
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CIPOLLONI (de' Cipollonis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Nicolò presumibilmente nella, prima metà del XIV secolo. Entrato nell'Ordine domenicano in data imprecisata, lo ritroviamo nel 1373 [...] . Nel 1395, usufruendo dell'antico previlegio della giurisdizione imperiale che l'imperatore Carlo IV dì Lussemburgo aveva nel 1355 confermato all'allora presule volterrano Filippo Belforti e in virtù del quale era concesso al vescovo di Volterra di ...
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CASTIGLIONI, Filippo
Agostino Borromeo
Figlio di Branda, senatore sforzesco, e di Domenica Cusani, nacque nel 1476. Dopo la laurea in utroque iure, nel 1498 entrava a far parte del Collegio dei giureconsulti. [...] Arch. stor. lomb., s. 9, IX (1970), pp. 86, 128; F. Chabod, Per la storia religiosa delloStato di Milano durante il dominio di Carlo V, in Lo Stato e la vita relig. a Milano nell'epoca diCarlo V, Torino 1971, ad Indicem;L. Tacchella, Il cardinale F ...
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DONDINI, Guglielmo
Flavio De Bernardinis
Nacque a Bologna da Giacomo, nobile, il 4 dic. 1606. Lo troviamo prestissimo a Roma, convittore al Collegio Romano, dove, nel 1623, viene già presentato come [...] di religione in Francia e nelle Fiandre, inizialmente dalla morte di Carlo V al 1573, opera che vide la luce a stampa in Roma con la data 1640-1647.
Il Farnese era stato chiamato da Filippo II a governare le Fiandre ed era riuscito, accantonando i ...
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GIOVANNI BATTISTADe Rossi, santo
Dario Busolini
Nacque a Voltaggio, presso Genova, il 22 febbr. 1698, da Carlo e da Francesca Anfossi. A dieci anni entrò a servizio, come paggio, dei nobili genovesi [...] , gli affidò l'istruzione religiosa settimanale ai soldati e ai funzionari dei pubblici tribunali, impartita nell'oratorio di S. Filippo Neri a via Giulia. G. accettò l'incarico a patto che fosse gratuito e senza interrompere le consuete visite nelle ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....