FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] preso accordi con gli ambasciatori di Arezzo, il F. e Filippo "de Testis" riguardo alla presa del castello di Castiglione alla sua causa. Il Tognocchi precisa ancora che l'imperatore era Carlo IV e il re di Polonia Casimiro il Grande, morto nel ...
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MANGIADORI, Giovanni
Francesco Salvestrini
Nacque con molta probabilità intorno al 1210. Sebbene l'obituario della cattedrale di Pistoia lo dica originario di questa città, fu in realtà membro della [...] Ardingo (1249). Dopo i due anni di vescovato di Filippo da Pistoia, succeduto ad Ardingo, e dopo la fine di L. Di Francia, Torino 1930, LIV, p. 87; Documenti delle relazioni tra Carlo I d'Angiò e la Toscana, a cura di S. Terlizzi, Firenze 1949, pp ...
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FATO, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque nel 1705 a Castellana (ora Castellana Grotte, in provincia di Bari).
Tale notizia si ricava indirettamente dalla sua ultima opera, la Madonna della Madia [...] non 1771.
Si tratta della S. Anna con Maria e i ss. Carlo Borromeo, Michele arcangelo, Agostino e l'angelo custode. Gli altri due ovali e datata 1781 (cimasa con Il Padre Eterno), un S. Filippo Neri in estasi (dal Reni), con cimasa che presenta il ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] , di Todi, di Benevento. Cresceva contemporaneamente la sua autorità in Curia. Il cardinale Carlo Carafa suo zio, partendo nell'ottobre '57 per la corte di Filippo II, delegò la direzione politica dello Stato della Chiesa a un consiglio nel quale il ...
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FOSCARARI, Egidio
Simona Feci
Figlio di Andrea di Astorre di antica e illustre famiglia bolognese e di Orsina Lambertini, imparentato con la famiglia modenese Molza, nacque a Bologna il 27 genn. 1512. [...] conciliari (1561-1563), a cura di A. Marani, Brescia 1963, ad Indicem; C. Bascapè, Vita e opere di Carlo arcivescovo di Milano, Milano 1965, p. 627; Muzio Calini a Filippo Gerio e la morte del F., a cura di A. Marani, in Brixia sacra, n.s., IV (1969 ...
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FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] di giudice capitolino degli appelli; fu quindi chiamato dal cardinale Carlo Cerri, legato di Urbino dal 1670 dopo che il e di Giovanni Giustino Ciampini, cui si rifacevano i giovani Filippo Buonarroti e Francesco Bianchini. Il F. fu anche intimo del ...
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PAOLO da Cesena
Stefania Nanni
PAOLO da Cesena (Girolamo Angelini). – Nacque a Cesena il 2 febbraio 1556 da Alessandro Angelini ‘gentil’huomo di cappa corta’ e valente giurista, e da Laura Lansetti [...] all’ordinazione a Bergamo sotto la guida di p. Filippo Gallina ed emise la professione a Milano. Nei decenni V ad accompagnare alla Dieta imperiale di Ratisbona il legato a latere Carlo Gaudenzio Madruzzo per «trattare i negozj più ardui» (Annali…, ...
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MALACRIDA, Marzio
Filippo Crucitti
Nacque nella seconda metà del secolo XVI a San Vito al Tagliamento - presso Pordenone - da Gaspare, podestà cittadino nel 1565. Apparteneva al ramo di una nobile e [...] della nobiltà - in larga maggioranza protestante - capeggiata da Carlo Vasa, duca di Sudermania e fratello del re defunto, alla , carme di 742 versi dedicato al re di Spagna Filippo III; De tacitis quae sit potior, epigramma encomiastico dedicato ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] la Chiesa greca e per risolvere il conflitto fra Michele VIII Paleologo e Carlo d'Angiò, I. V mostrò di subire l'influenza di Carlo e dell'imperatore latino di Costantinopoli Filippo di Courtenay (sotto tale segno le istruzioni affidate dal papa al ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] su interessamento di Filippo II, fu nominato da Gregorio XIII camerario segreto. L'anno successivo fu inviato a Parma per consegnare la rosa d'oro alla duchessa Margherita d'Austria.
Nel 1580 Gregorio XIII, su richiesta dell'arciduca Carlo d'Asburgo ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....