PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] militare repubblicano Louis Alibaud contro il re Luigi Filippo. In seguito si recò a Londra e in G. P. nel Risorgimento fino all’annessione delle Romagne, in Il Risorgimento e Carlo Luigi Farini. Rassegna trimestrale di studi, II (1960), 3, pp. 68-76 ...
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GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] nel 1574 il G. tornò a Guastalla dalla Tunisia, dove aveva servito Filippo II come capitano, la costruzione di S. Pietro era quasi ultimata, ed egli invitò Carlo Borromeo per la cerimonia di consacrazione. Ma prima che questa avvenisse si ammalò ...
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CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e di retorica [...] del Reno, per sondare la disponibilità del principe Carlo Ludovico a un eventuale matrimonio fra il suo Repert. di tutti i professori..., Bologna 1848. pp. 83 s.; P. Amat di S. Filippo, Studi biogr. e bibl. …, Roma 1882, I, pp. 430 ss.; L. Rossi, ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Pier Desiderio
Mauro Moretti
PASOLINI DALL’ONDA, Pier Desiderio. – Nacque nella tenuta della Coccolìa, presso Ravenna, il 22 settembre 1844, dal conte Giuseppe e da Antonia Bassi.
Di [...] Il più noto dei suoi insegnanti fu il classicista romagnolo Filippo Mordani, al quale Giuseppe Pasolini aveva agevolato il rientro sue gesta; aveva familiarità con Gino Capponi e Luigi Carlo Farini, Marco Minghetti e Bettino Ricasoli, e passavano per ...
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BONAPARTE, Elisa
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ajaccio il 3 genn. 1777, da Carlo e da Letizia Ramolino, e venne battezzata con il nome di Maria Anna. Nel 1783 il padre riuscì a farla ammettere alla [...] figli sopravvissero: Napoleona Elisa (1806-1869), sposata - e presto separata - al conte Filippo Camerata (con la morte del loro unico figlio, Napoleone Carlo, suicidatosi nel 1853, si estinse la discendenza diretta), e Federico Napoleone (1810-1833 ...
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BERNARDI, Francesco
Francesco Sirugo
Nacque da Filippo, facoltoso banchiere genovese, che dal 13 nov. 1635 fino alla morte, avvenuta nel 1657, fu console degli Inglesi a Genova.
Una sorella del B. aveva [...] si trovò costretto, per la congiuntura aperta dal conflitto tra Carlo I e il "lungo Parlamento" e sfociata nella dittatura però a mantenere la carica di agente, firto all'avvento di Carlo II, allorché fu dispensato dall'ufficio: ma ormai la sua ...
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FASOLO, Lorenzo
Marzia Cataldi Gallo
Figlio di Perino, nacque intorno al 1463 a Pavia, come si ricava da un documento reperito da Alizeri (II, pp. 237 s.: a questo testo si fa riferimento per quanto [...] in cui si notano echi dell'importante tavola di Carlo Braccesco raffigurante L'Annunciazione (Parigi, Louvre).
È Madonna della Misericordia, conservata nella chiesa dei Ss. Giacomo e Filippo a Pavia, dove è stata trasportata dalla chiesa di S. ...
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ARCOS, Rodrigo Ponce de León duca d'
Gaspare De Caro
Nato nel 1602, fu IV duca d'Arcos, marchese di Zahara, conte di Bialen e Casares, signore di Marqueña e Carzia. Nominato viceré del Regno di Valenza, [...] la pesante politica fiscale voluta nel Regno dal governo di Filippo IV, l'A. fu prescelto per la difficile successione. di Savoia.
L'A. inviò immediatamente a Orbetello il capitano Carlo della Gatta, che vi sostenne l'assalto francese, e poi una ...
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CELLAMARE, Antonio del Giudice, duca di Giovinazzo, principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Napoli nel 1657 da Domenico, figlio di Nicolò, primo principe di Cellamare.
La famiglia, originaria di Genova, [...] d'annata francese dislocato in Spagna fosse disposto a seguire Filippo quando questi avesse deciso di entrare in Francia. In questo inizio di quell'anno entrò in contatto con l'agente di Carlo XII re di Svezia, mentre il conte Poniatowski gli fece ...
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CIAIA, Ignazio
Luigi Pepe
Nacque a Fasano (in Terra di Bari, oggi provincia di Brindisi), il 27 giugno 1766, da Michele a da Camilla Bibiana Pepe.
Il padre discendeva da una antica famiglia toscana [...] riformismo illuminato, incoraggiati dalla fervida attività di Carlo Lauberg, dall'arrivo, nell'agosto, dell'ambásciàtore il 26 luglio 1795, forse su denuncia di un tal Filippo Carelli di Conversano, come risulta da una nota apposta sul manoscritto ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....