IPPOLITO da Pergine
Rotraud Becker
Nacque il 30 sett. 1643 dalla famiglia Ippoliti (Hippoliti), residente dal 1527 a Pergine in Valsugana, nel vescovato-principato di Trento, e ascritta alla nobiltà [...] esercitata sui giovani, I. fece una profonda impressione su Carlo e sua moglie Eleonora, sorellastra dell'imperatore, tanto che lo ma anche dal padre dell'imperatrice, il conte palatino Filippo Guglielmo di Neuburg, così nella Pasqua 1684 I. ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] ultimi anni della sua vita e dagli emissari estensi Guido Calcagnini e Filippo d'Este durante il pontificato di Gregorio XIV, l'E. fu e S. Antoniano e per motivi politici ai cardinali principi Carlo Emanuele Pio di Savoia, A. Medici e 0. Farnese, ...
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CAMERINI, Filippo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Orazio e di Maddalena Saturni, nacque il 12 nov. 1665 nei pressi di Camerino.
Le notizie, del tutto generiche e stereotipe, trasmesse su di lui dai molti [...] le vite del C. si distaccano notevolmente anche dalle moltissime, pur apprezzabili per i tempi, redatte nella "libreria di S. Carlo", in quel tempo fervida fucina agiografica.
L'amore per la sua città trascinò il C. in una polemica storico-letteraria ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] di Bresse e Filippo di Luxembourg, il B. fece di nuovo la sua comparsa in Roma il 19 maggio 1495 e offrì al papa un tributo annuo di 50.000 ducati, e inoltre il pagamento una tantum di 100.000 ducati, in cambio dell'investitura di Napoli a Carlo VIII ...
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PIETRO di Mattiolo
Simona Cantelmi
PIETRO di Mattiolo. – Nacque, probabilmente a Bologna, attorno alla metà del XIV secolo.
Si può supporre che appartenesse a una famiglia artigiana, poiché lo stesso [...] cc. 21 b, 22 a, 22 b, 26 v, 27rv, 28r; ibid., Filippo Formaglini, filza X, n. 1; ibid., Rolando Castellani, filze XII, n. 54 M., in Studi di storia e di critica dedicati a Pio Carlo Falletti dagli scolari, Bologna 1915, pp. 57-102; Cronaca bolognese ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] suo allievo, o all'Alciati, ma anche con lo stesso Carlo Borromeo, durante il suo soggiorno romano, mentre Cesare Baronio fu certo in questi anni il legame del C. con S. Filippo Neri e l'ingresso nella Congregazione dell'Oratorio, per la quale ...
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COLETI (Coletti), Giovanni Domenico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 5 ott. 1727 da Sebastiano e Marina Corradini Dall'Aglio, entrò giovanissimo nel collegio dei gesuiti di Ravenna dove ebbe, tra gli altri, [...] viaggi in altre regioni dell'America, giunse il decreto di Carlo III del 23 apr. 1767 che espelleva i gesuiti da tutti storici, Venezia 1855, pp. 235 ss.; P. Amat di S. Filippo, Biografia dei viaggiatori ital. della bibliografia delle loro opere, I, ...
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CATTANEO, Alberto
François-Charles Uginet
Nulla si sa delle origini del C., tranne che nacque forse a Piacenza verso la metà del XV sec. e che era dottore in diritto. La sua fama presso i posteri è [...] . Coloro che credevano di poter ottenere aiuto dal re di Francia furono delusi: Carlo VIII scrisse al governatore del Delfinato Filippo di Savoia, il futuro duca Filippo II, di appoggiare la repressione con tutti i mezzi a sua disposizione. Mentre ...
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FRONT, Federico di
Bruno Galland
Discendente dai conti di Castellamonte e di Front, antica casata imparentata con i potenti conti di San Martino che contendevano ai Valperga la supremazia nel Canavese, [...] alleati: il cappellano Nicolino di Lessolo, "magister" Filippo diacono e canonico, il sottodiacono Facio e ovviamente , pp. 140-160; A. Bozzola, Guglielmo VII marchese di Monferrato e Carlo I d'Angiò, in Arch. stor. per le prov. napoletane, XXXVI ...
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Lutero e il luteranesimo
Paolo Ricca
La fine dell’unità religiosa della Chiesa d’Occidente
Martin Lutero era un monaco tedesco che nella prima metà del 16° secolo, a cavallo tra il Medioevo e l’età [...] imperiale (Dieta) di Worms, fu messo al bando dall’impero di Carlo V. La scomunica e il bando furono il primo passo, decisivo, in posizione subordinata, la confessione di fede redatta da Filippo Melantone e presentata alla Dieta di Augusta nel 1530, ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....