GIACOMELLO (Giacomelli), Tommaso
Sandra Migliore
Tommaso. Nato a Pinerolo (Torino) nel 1509, da nobile famiglia originaria di Ciriè. Entrato nell'Ordine dei frati predicatori ad Alba, fu inizialmente [...] da due frati del suo ordine, Bartolomeo da Varazze e Filippo Cambiaso (15 apr. 1542). Il G. rispose difendendosi con ; tre anni più tardi fu nominato vescovo di Tolone dal re di Francia Carlo IX, e la carica gli fu confermata, il 23 febbr. 1565, da ...
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FRANZESI, Pietro Paolo
Carlo Fantappiè
Nacque a Monte San Savino, a circa 20 km da Arezzo, il 29 giugno 1713 da Napoleone e da Vittoria Mostardini di San Gimignano.
La famiglia, di antica origine magnatizia [...] di Firenze (quartiere S. Maria Novella) con decreto del 25 marzo 1754.
Il F. fu il terzogenito, essendo nato dopo Filippo e Girolamo (futuro commissario regio di Pitigliano), e prima di Antonio (futuro canonico della collegiata di San Gimignano) e di ...
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GARBELLI, Filippo
Beatrice Maschietto
Nacque a Brescia dal nobile bresciano Gianfrancesco (o Gianantonio) e da Laura Medici, quasi sicuramente nel 1674, in quanto il Peroni, nella sua Biblioteca bresciana, [...] e da un altrettanto grande amore che lo legava ai suoi fedeli parrocchiani, rinunciò nel 1733 all'invito rivoltogli dall'imperatore Carlo VI (su indicazione e tramite p. Agostino Nevroni, più tardi nominato vescovo di Como) di recarsi a Vienna per ...
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BEROALDI (Beroaldo, Beroardo, Beraldus), Giovanni
Silvana Menchi
La data di nascita del B. non è nota con precisione, ma va posta fra il 1489 e il 1490; viene detto palermitano: certo quando il suo [...] cappella pontificia. Nello stesso anno fu incluso nella commissione incaricata da Paolo IV di istruire il processo per ribellione contro Carlo V e Filippo II, e il 14 ottobre 1557 fu nominato vescovo di S. Agata dei Goti. Nel 1560 gli fu concesso il ...
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BONCOMPAGNI, Filippo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna il 7 sett. 1548 da Boncompagno e da Cecilia Bargellini. Addottoratosi in legge il 23 febbr. 1571, si trasferì a Roma presso lo zio paterno Ugo, [...]
Le pressioni della Curia, specie quelle dei cardinali Carlo Borromeo e Marco Sittich Altaemps, solerti zelatori della concesse la porpora cardinalizia al figlio di una sua sorella, Filippo Guastavillani. Così da allora il ruolo di cardinal nepote fu ...
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ARCHINTO, Giuseppe
Elvira Gencarelli
Nacque a Milano, il 7 maggio 1651, da Carlo e da Caterina Arese. Compì i suoi studi nel Collegio di Brera, ove vestì anche l'abito ecclesiastico, e nel Seminario [...] convento di trinitari intorno alla chiesa di S. Maria di Monteforte, nella sua devozione per s. Filippo Neri e s. Carlo Borromeo diede un considerevole aiuto finanziario alla Congregazione degli Oblati di Milano. Preoccupato di tutelare la disciplina ...
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BELFORTI, Filippo
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Figlio di Ottaviano, nacque a Volterra nel 1319 o nel 1320, da una delle più cospicue e potenti famiglie cittadine. Abbracciato lo stato ecclesiastico non era ancora in possesso [...] il Comune di Volterra aveva prestato direttamente all'imperatore il 3 marzo. La "solenne protesta" venne accolta come legittima da Carlo IV il 9 marzo successivo.
La sua fedeltà all'Impero non impedì tuttavia al B. di mantenere buona rapporti con la ...
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CAMPEGGI, Camillo
Valerio Marchetti
Nato a Pavia nei primi anni del sec. XVI, entrò giovanissimo nell'Ordine domenicano dove conseguì il titolo di "magister sacrae theologiae". Dopo aver esercitato [...] ed ecclesiastica che si renderà necessario affidare a Carlo Borromeo una missione di pacificazione tra i due D. Maselli, Per la storia religiosa dello stato diMilano durante il dominio di Filippo II, in Nuova riv. stor., LIV (1970), p. 348; V. ...
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CARAFA, Gregorio (al secolo Carlo Marcello)
Luisa Bertoni
Nacque a Napoli nel 1588 da Marzio e da Faustina di Fabrizio Sanimarco, barone di Rocca d'Evandrio. Compì l'iter scolastico proprio della sua [...] come teologo che come predicatore, la posizione della sua famiglia, l'appoggio del viceré di Napoli, e quindi l'appoggio di Filippo IV di Spagna fecero sì che il C. assurgesse alle più alte cariche del suo Ordine: fu preposito dei teatini dal 1641 ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Giacomo
Franca Petrucci
Nacque da Branda, della nobile e illustre famiglia milanese, e da Dorotea Cusani nel 1471 circa.
Abbracciò la carriera ecclesiastica ed era suddiacono e [...] Milano. Salito sul trono, dopo l'abbandono del Regno da parte di Carlo VIII e la morte di Ferrandino (7 ott. 1496), re Federico, lombarda, dove nel 1548 un nipote, Giuseppe, figlio di Filippo Castiglioni, lo ricordò in una lapide.
Con ogni probabilità ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....