Nacque a Rovereto (Trento) il 10 dic. 1896, da Leopoldo, calzolaio, e da Maria Casetti, sesto di nove figli. Nel 1906, alla morte del padre, venne accolto nell'istituto orfanotrofio della sua città, dove [...] Van Gogh (1952), di Roberto Crippa (1971) e Lucio Fontana (1972), tutte nel palazzo Reale di Milano, le ultime in anni Venti (catal.), II, Bologna 1980, pp. 523-527; C. De Carli, L. B. architetto artista, in Città-società (Milano), aprile-giugno 1981, ...
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Tiziano Vecellio
Caterina Volpi
Il maestro del colore
Gloria di Venezia e simbolo del suo Rinascimento, Tiziano seppe interpretare al meglio le peculiarità che rendono unica la pittura veneziana: il [...] una nuda e l’altra vestita, sono sedute ai bordi di una fontana in cui sembra giocare Cupido. Anche in questo caso il pittore dà tra le quali spicca la Flora.
Con il ritratto di Carlo V a cavallo Tiziano fissa il modello di ritratto ufficiale dei ...
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BAGNATORI, Pier Maria, detto il Bagnadore
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Orzinuovi nel 1550 circa, da illustre e agiata famiglia del luogo, nel 1566 forse dimorò in Roma, ove pare studiasse disegno [...] 1596 progettò e costruì, sempre a Brescia, la fontana della Torre della Pallata, modellandone le statue, tradotte in Presepe in S. Angelo e altra Natività, eccellente, in S. Carlo; due tele con la Adorazione dei Magi e la Circoncisione nella chiesa ...
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Borromini, Francesco
Fabrizio Di Marco
Il grande innovatore dell'architettura barocca
Considerato il più innovatore tra gli architetti del barocco romano, sperimentò forme e spazi nuovi contrapponendosi [...] Roma, dove arrivò nel 1619 al seguito del suo lontano parente Carlo Maderno, l'architetto autore della facciata della basilica di S. di Roma.
S. Carlo alle Quattro Fontane
La realizzazione della chiesa di S. Carlo alle Quattro Fontane, detta anche di ...
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PARAVIA, Giovanni Battista e Giorgio
Giorgio Chiosso
Capostipite di una importante famiglia di librai, stampatori ed editori attivi a Torino, Giovanni Battista (o Giambattista) Paravia nacque nel capoluogo [...] in specie, di Giuseppe Pomba, Giacinto Marietti e Alessandro Fontana. La modestia dell’impresa era confermata dal fatto che Fecia e sostenuto da personalità come Domenico Berti, Carlo Boncompagni, Giovanni Antonio Rayneri, Vincenzo Troya, intese ...
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Felicita Cifarelli
Nacque a Napoli, il 2 nov. 1882, da Angelo, un povero intagliatore in legno, il quale gli insegnò la propria arte, e da Giuditta Alessandroni. Padre e figlio cercarono fortuna a Roma, [...] frontale per lo stadio sportivo in via Flaminia, una Galatea e la Fontana dell'anfora per villa Borghese, assieme ad alcuni busti per la passeggiata del Pincio (Carlo Cattaneo, Anton Giulio Barrili, ecc.), altri busti (ritratti di senatori, come ...
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PETRELLA, Clara
Giancarlo Landini
– Nacque a Greco di Milano (oggi un popoloso quartiere nella zona nord-est della metropoli lombarda), il 13 marzo 1914, da una famiglia di solide tradizioni musicali. [...] nel 1965 al teatro de la Zarzuela di Madrid, nel 1966 al San Carlo di Napoli, nel 1968 al Théatre des Champs-Élysées e nel 1972 all’ alla Fenice di Venezia; 1947, Marù nella Monacella della fontana di Mulè (Politeama Garibaldi, Palermo); 1948, La ...
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BORDONE (Bordon), Paris
Cecil Gould
Figlio di Giovanni, sellaio, e di una Angelica, veneziana, nacque a Treviso e fu battezzato il 5 luglio 1500. Dal 1518 risulta residente a Venezia (doc. in Bailo-Biscaro, [...] , n. 1179; cfr. Béguin, 1964) del 1540 e Betsabea alla fontana (Amburgo, Kunsthalle, già coll. Wedells), del 1552, per il quale esiste Richartz Museum; identificabile con uno dei quadri per Carlo da Rho citati dal Vasari), che riprendono alcuni ...
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BOTTIGLIERI, Matteo
Oreste Ferrari
Scarse le notizie biografiche di questo scultore, attivo a Napoli nella prima metà del sec. XVIII: perfino quelle riportate dal De Dominici, il quale redasse le sue [...] più moderno è bensì avvertibile nel monumento sepolcrale di Carlo Danza (1752), nella chiesa del Carmine Maggiore: qui vere e proprie espressioni. Proprio il già citato gruppo della fontana di S. Gregorio Armeno ha invero l'aspetto di un particolare ...
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CANELLA, Giuseppe
Anna Bovero
Nacque il 28 luglio 1788 a Verona, da Giovanni e da Angela Perdomi. Fu avviato alla pittura dal padre (nato il 13 ag. 1750, morto il 30 dic. 1847), attivo a Verona come [...] di Milano). Nel 1833 espose a Brera una tela con Piazza Fontana (già del Verziere), che fu poi riprodotta in incisione da J .
Il C. morì a Firenze l'11 sett. 1847.
Anche il fratello Carlo (nato a Verona il 6 apr. 1800) fu pittore di vedute, molte ...
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liberalpopolare
(liberal popolare), agg. Di orientamento politico liberale e popolare. ◆ sta crescendo come la luna nel nostro Paese il fenomeno naturale degli intellettuali quattrostagioni, come le pizze e gli armadi. In principio comunisti...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...