La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] nel 1463 ma nel 1530, quando l'imperatore Carlo V ne fece fare una copia, era ormai Tolomeo e dei suoi compilatori arabi, i dotti latini poterono leggere prima di tutto l'Almagesto quello di Cecco d'Ascoli (Francesco Stabili), docente all'Università di ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] romanzo senza taccia di menzogna iniziare i men dotti nel santuario della storica filosofia; indarno i del '28 La fidanzata ligure di Carlo Varese sottolineava il campo che s' romanzo francese più effusamente sociale, Francesco Mastriani; ed era in lui ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] si circondano di dotti medici ebrei e ne Veliete", 1, 1989, pp. 21-58.
5. Carlo Goldoni, Memorie, a cura di Guido Davico Bonino, Torino nominarono "medico pei la terra" il chirurgo Zuan Francesco Strata (R Palmer, Physicians and Surgeons, p. ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] i tempi sono sordi alle loro dotte perorazioni, insensibili all'orbo della : padovano e nobile, il poeta Carlo de' Dottori non esclama forse contro contro i Turchi, che ha astiosamente contrastato Francesco Morosini - fa erigere, sulla base d' ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] piano politico, un "partito" di nobili che fa capo a Carlo Contarini e Giorgio Pisani: quest'ultimo, eletto l'8 marzo facendo proprie le proposte del segretario Pietro Franceschi (in una lunga e dotta relazione storica Della proibizione de' libri e ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] coloro che seggiono» alla mensa dei dotti qualcosa di «quello che da loro sul Poeta di un maestro francescano, Bartolomeo da Bologna, autore evidente riferimento al soggiorno a Firenze di Carlo Martello (marzo I294), circostanza che indurrebbe a ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] 21 luglio 1529 (banco di Mafio Bernardo quondam Francesco); XXXVI, col. 203, 14 aprile 1524 (banco cattolicesimo del suo tempo (cf. Carlo Ginzburg, Il formaggio e i del carnevale 1515 da "alcuni homeni dotti, zoveni populari" l'Asinaria "in versi ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] Pietro di Limoges) o al francescano Bernardo di Verdun (Poulle 1964b del suo ideatore, Riccardo di Wallingford, dotto abate del monastero di Saint Albans parte i meccanismi offerti da Hārūn al-Rašīd a Carlo Magno, e un testo, peraltro poco chiaro, che ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] di Roma", nel 1715 il trattato Della laguna di Venezia del dotto patrizio Bernardo Trevisan, corredato di tre tavole, nel 1713 un Orlando Lovisa, il terzo dai fratelli Zucchi, Andrea, Carlo e Francesco, noti incisori, che nel 1719 avevano fondato ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] e astrologiche fu studiato da due dotti ebrei, Abrāhām ibn Ḥiyyā (attivo a , avvenute nel 1266 per mano di Carlo I d'Angiò, s'arrestò però dell'ottantesimo natalizio dell'E.mo cardinale Francesco Ehrle, Roma, Biblioteca Apostolica Vaticana, ...
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