GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] parigino Didot i Versi estemporanei di Francesco Gianni colla traduzione improvvisa di F frequentò dal 1807.
Nel luglio 1831 re Carlo Alberto lo nominò nuovamente bibliotecario dell'Università e in particolare fra i dotti. Dopo aver indicato alcuni ...
Leggi Tutto
BULIFON, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Chaponay, nel Delfinato, da Laurent, notaio, e da Jeanne Pros, il 24 giugno 1649. Sulle prime vicende della sua vita non si hanno maggiori notizie di quelle [...] Francesco e Gennaro d'Andrea, il Toppi, il Sarnelli, il Gravina, Giacinto de Cristofaro, Carlo Calà, Francesco cospicue iniziative editoriali, di cui il B., che in così dotta compagnia si professava "semplice libraro ignorante, ma amichissimo dei ...
Leggi Tutto
MEDICI, Giovanni de'
Ingeborg Walter
Secondogenito di Cosimo il Vecchio e di Contessina Bardi, nacque il 3 giugno 1421 a Firenze nella casa vecchia dei Medici in via Larga. La sua vita si svolse tutta [...] Carlo, protonotario alla Curia pontificia. Intrattenne rapporti amichevoli con molti dotti come cadde gravemente malato. Egli stesso lo comunicò il giorno successivo a Francesco Sforza. Aveva avuto un colpo che per un’ora lo aveva lasciato ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Matteo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1498, unico figlio maschio del dottore e cavaliere Marco di Andrea e di Nicolosa Loredan di Pietro di Lorenzo.
Il padre, che risiedeva a S. Moisè, [...] , harrei refusati i beni paterni, perché si come lui delle sue dotti comprò le possessioni da suo padre, cossi posso dire di haverle io due anni, fino alla ripresa delle ostilità tra Francesco I e Carlo V.
La relazione conclusiva, vivace e precisa, ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Caterina
Madile Gambier
Nacque a Venezia l'8 maggio 1736 da Giovanni Antonio e Donata Salamon, entrambi patrizi, ma appartenenti a rami poveri e cadetti delle rispettive famiglie.
Il padre, [...] intellettuale poliedrico come Gian Rinaldo Carli, un poligrafo e moralista come il testamento favorì apertamente il figlio Francesco, e si configurò per Andrea attività di sempre: le "conversazioni" coi dotti amici, le pressioni e gli interventi su ...
Leggi Tutto
VERNANI, Guido.
Armando Antonelli
– Nacque a Rimini intorno al 1280; nulla si sa dell’identità dei genitori.
Entrato nell’Ordine domenicano in data sconosciuta, studiò teologia a Bologna; un soggiorno [...] filosofici a un più vasto pubblico di dotti, di non chierici. Dall’esame dei anonimo o attribuito al teologo francescanoFrancesco di Mayronnes; sicché per la sono state poste a confronto da Carlo Dolcini (1982); un’utilissima edizione commentata ...
Leggi Tutto
GAZZOTTI, Pietro
Andrea Merlotti
Nato a Modena nel 1635, dopo aver preso i voti fu al servizio dell'abate Vittorio Siri come "aiutante di studio" dal 1660 al 1668.
Tra la fine del 1646 e l'inizio del [...] nunzio apostolico presso il duca di Savoia Carlo Emanuele II. Sebbene non vi siano la ristampa per dieci anni), sia presso i dotti.
Scarse sono le notizie sul G. durante all'opera del G. la Vita del duca Francesco II d'Este (duca di Modena dal 1662 ...
Leggi Tutto
GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] della Favorita a Vienna (1710). Allorché nel 1711 Carlo VI successe a Giuseppe I, il nuovo imperatore confermò e moderna, XVIII (1962), pp. 200-205; A.M. Matteucci, C.F. Dotti e l'architettura bolognese del Settecento, Bologna 1969, pp. 20, 25 s., 33 ...
Leggi Tutto
COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] accostarla al delicato "palato de' dotti", accarezzati anche con una più variopinta ) in occasione della "coronatione" del doge Francesco Erizzo, non per questo il C. si dal C. - dinanzi alla statua di Carlo V. Né l'ottica aristocratica che ispira ...
Leggi Tutto
BERNARDI, Antonio
Paola Zambelli
Nato nel marzo 1502 alla Mirandola, da una famiglia originaria di Milano, ma già ammessa nella cittadinanza locale da Galeotto I Pico (1478), il B. studiò all'università [...] qualche mese; ma poi, rientrato da una missione presso Carlo V e Francesco I, Alessandro Farnese, che aveva conosciuto il B. promossa appunto da Alessandro Farnese. Questi infatti amava che i dotti della sua corte disputassero in sua presenza, e il B. ...
Leggi Tutto