BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] Carlo de Paris, Giovanni Edoardo de Pecis, Giuseppe Longhi, Pelagio Pelagi, Giuseppe Molteni, Agostino Comerio, Giovanni Aldini, Pompeo Marchesi; si recò all'atelier di Francesco gergali e furbesche, vocaboli dotti che serbano il loro pregnante ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] 'anno egli teneva al Congresso dei dotti di Venezia una relazione sulle ferrovie che interno, da Gaspare Contarini a s. Carlo Borromeo. In questa prospettiva la parte Cattaneo, a Garibaldi ma persino a Francesco Giuseppe nell'ora della sconfitta, ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] cui vengono raffigurate dai "dotti", i corrispondenti segni dello e Pasini nello stesso anno, da Francesco l'Imperadore nel 1559, dagli eredi del sono alcuni scritti encomiastici, come la Vita di Carlo V, Giolito 1561, composta a concorrenza con ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] quel famoso "teatro" che aveva interessato Francesco I e sembrava ora affascinare Alfonso d' Stato di Milano al cospetto di Carlo V, che aveva ìndetto per il nelle rime che vuol farsi valere quanto il dotto che legifera, sotto il profilo del commento, ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] Torino con dotti e letterati, da S. Pellico, a C. Cantù, a P. A. Paravia, con L'armeria antica di re Carlo Alberto (Torino l'orfanotrofio delle fanciulle, nel vol. dedicato da Trento a Francesco I (1822); ATeresa da Monte Ferrari, in Bibl. ital., ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] o (per altri) di Carlo di Valois ("quos flores, que propria fama attraverso il pubblico dei dotti riluttanti al volgare. Lui per primo 20-62;G. Billanovich, G. D., Pietro da Moglio, Francesco da Fiano, in Italia medioev. e umanistica, VI (1963), ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] Urbano VI regnante e dell'imperatore Carlo IV vivente restringe il lasso ss.; F. Novati, Petrarca e i Visconti, in Francesco Petrarca e la Lombardia, Milano 1904, pp. 26 s II, Catania 1968, pp. 161-189; U. Dotti, Petrarca a Milano, Milano 1972, p. 67 ...
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CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] le chiose agli episodi di Francesca da Rimini, di Farinata e Relazioni storiche di Leopoldo Armaroli e Carlo Verri senatori del Regno Italico, 485-513; La prima sessione del Collegio elettorale dei Dotti in Bologna nel 1802, in L'Archiginnasio, IX ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] libro", e successivamente aveva stabilito tali riunioni di dotti amici sotto i portici in via dei Tribunali, stesso nome - al doge di Venezia, a Pio II, a Francesco Sforza, a Carlo di Navarra, chiedendo aiuti per il pericolante Regno di Napoli. ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] annoverano tra i primi dotti della Firenze umanista convertiti il giorno dell'entrata in Firenze di Carlo VIII Giovanni Pico moriva, vestito dell'abito preceduto da una lettera dedicatoria a Giovan Francesco Pico, il nipote del filosofo mirandolano. ...
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