BERNACCHI, Antonio Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 23 giugno 1685 daAngelo e Maria Maddalena Rossi. Rivelando una singolare tendenza alla musicalità, iniziò prestissimo l'attività di cantante, [...] in opere di T. Albinoni, di C. F. Pollarolo, di M. A. Bononcini, di M. Gasparini non era dolce come quella del Senesino (Francesco Bernardi) e la sua figura non molto al Teatro Haymarket in onore dell'elettore Carlo Alberto di Baviera, che fu l' ...
Leggi Tutto
CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] Grazie di Vicenza nel 1715 con musica di C. F. Pollarolo); Ifigenia in Aulide (1713; rielabor. dalla tragedia di Euripide genere di spettacoli raggiunsero negli anni a venire, soprattutto con Francesco Cerlone. Dignità e valore di cui, del resto, era ...
Leggi Tutto
TURINI
Marco Bizzarini
– Famiglia di musicisti bresciani attivi in patria e Oltralpe tra Cinque e Seicento, documentata sull’arco di tre generazioni.
Gregorio nacque a Brescia intorno al 1553. Il padre, [...] naturale riconosciuta del conte Carlo Caprioli. Nacquero tre nel 1665, sostituito da Orazio Pollarolo, e si spense nella casa paterna , 215; P. Guerrini, I musicisti bresciani Gregorio, Francesco e Giulio Cesare Turini, in Santa Cecilia, XVIII ...
Leggi Tutto
LONATI, Carlo Ambrogio
Norbert Dubowy
Nacque a Milano verso il 1645. Nulla si sa finora sulla famiglia e sulla formazione musicale di questo compositore e violinista.
Un Antonio e un Ascanio Lonati [...] , eseguita nella chiesa di S. Carlo Rotondo (1686; testo di F. pp. 34-44; M.G. Accorsi, Francesco de Lemene: scherzi e favole per musica Padoan, Como 1993, pp. 21-43; N. Dubowy, Pollarolo e Ziani a Verona. Annotazioni in margine a tre partiture ...
Leggi Tutto
PORTA, Giovanni (Giovanni Battista). – Compositore, nato intorno al 1685, è indicato come «veneziano» in un documento d’archivio del 1710 (Mantese, 1956, pp. 110 s.), sul frontespizio di una cantata del [...] La costanza combattuta in amore, libretto di Francesco Silvani; sempre per le stagioni d’autunno operisti veneti allora dominanti, Antonio Pollarolo e Antonio Lotti (Tanenbaum - 1423 fiorini annui alla corte di Carlo Alberto, elettore di Baviera, che ...
Leggi Tutto
MINELLI, Giovanni Battista
Giovanni Andrea Sechi
– Figlio di Bartolomeo e di Anna Maria Sgarzi, nacque a Bologna il 17 marzo 1689 nella parrocchia di S. Nicolò di S. Felice. Come tramanda Penna, intraprese [...] 1711 esordì a Roma, alla corte del principe di Cerveteri Francesco Ruspoli (Kirkendale, p. 72). Fino al 1735 si Carlo VI d’Asburgo. Prese inoltre parte all’esecuzione di lavori d’occasione e di oratori: una cantata a quattro voci (Pollarolo, ...
Leggi Tutto
DURASTANTI, Margherita
Roberto Staccioli
Non ne conosciamo la data di nascita, avvenuta probabilmente in una città del Veneto intorno al 1685, e nulla si sa della sua prima giovinezza, né dei suoi studi [...] G. F. Hándel e con A. Caldara al seguito del marchese Francesco Maria Ruspoli Marescotti, che le fece avere un salario mensile di 20 Scipione di Pollarolo e cantò nel Porsenna di Lotti. Sempre a Napoli, nel gennaio 1716, fu Giuditta nel Carlo, re d ...
Leggi Tutto
BENTI (Garberini Benti), Maria Anna, detta la Romanina
Liliana Pannella
Nacque a Roma e fu cantante celebre, soprattutto. per essere stata per un certo periodo l'ispiratrice e la migliore interprete [...] di C. F. Pollarolo) e Engelberta (musica di F. Gasperini). Alle rappresentazioni prese parte anche Francesco Bernardi detto il Senesino Il 10 ott. 1714, in occasione delle feste per la nascita di Carlo VI, la B. esordì a Napoli, al Real Palazzo, in L ...
Leggi Tutto
BOROSINI (Borosoni, Borrosini), Antonio
Cesare Casellato
Nacque a Venezia intorno al 1660 e fu cantore presso la cappella musicale della basilica di S. Marco, ammesso con voto unanime dopo le prescritte [...] Grisostomo di Venezia opere di C. F. Pollarolo e di A. Caldara. Apprezzato compositore di l'incoronazione dell'imperatore Carlo VI. Durante quel 37 s. (per Antonio), 122-127, 131 ss. (per Francesco); F. J. Fétis, Biographie univ. des Musiciens, II, ...
Leggi Tutto
BUFFAGNOTTI (Boffagnotti), Carlo Antonio
Fabia Borroni
Nacque a Bologna nel 1660; operò come incisore, pittore di prospettive, scenografo, decoratore di teatri, musicista editore teatrale e musicale, [...] per la Forza della virtù di C. F. Pollarolo (prima esecuz., Teatro S. Giovanni Grisostomo, Venezia invenzione di Ferdinando e di Francesco Bibiena (l'artista contribuì in Ticozzi gli ascrive l'intaglio di S. Carlo genuflesso (dal Guercino) e "d'altre ...
Leggi Tutto