FACIO (Fazi, Facii), Isidoro
Lorenzo Baldacchini
Esponente di una famiglia di tipografi attivi in Abruzzo e nelle Marche per oltre due secoli, esplicò la sua attività da solo e in società con altri, [...] sopra la riforma della Mag. Cittàdell'Aquila di Ettore Gesualdo. Da segnalare anche l'opera di Marco Megliorati: società destinata a durare un solo anno con Pasquale Gallo e Carlo Vullietti (che eserciterà anche a Roma). Di essa ci rimangono ...
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CARAFA, Antonio, detto Malizia
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, nacque nella seconda metà del XIV sec. da Giovannello e da Mariella Mariscalchi. Ebbe tre fratelli: Niccolò, Tommaso [...] C. acquistò la terra di Mercurio in Calabria da Covella Gesualdo, contessa di Lauria. Dieci anni più tardi impetrò il consenso C. aveva sposato Caterina Farafalla e ne aveva avuto Carlo, Francesco, Tommaso, Antonio, Gurrello, Giovanni Battista, ...
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PANCIATICHI, Giovanni
Vanna Arrighi
PANCIATICHI, Giovanni. – Nacque a Firenze il 7 maggio 1665, nel popolo di S. Felice in Piazza (lo stesso della famiglia regnante) da Francesco di Giovanni e da Maria [...] presso la corte granducale (fu segretario del cardinale Giovan Carlo e poi primo segretario di Stato, segretario di Firenze, Pisa 1999, p. 85; M. Gennari - M.C. Gesualdo, La villa e il giardino di Montebuono a Pistoia: vicende architettoniche della ...
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PALMIERI, Andrea Matteo
Giulio Sodano
PALMIERI, Andrea Matteo. – Non è possibile specificare la data di nascita né i nomi dei genitori di questo cardinale del XVI secolo.
La data 10 agosto 1493, indicata [...] e dal suo successore Paolo III, ma anche dall'imperatore Carlo V. Pietro Paolo Vergerio indica in Palmieri e in Agostino del 14 giugno 1535, era stata retta da Camillo Gesualdo; l’affidamento, nonostante fosse in amministrazione perpetua, durò ...
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PALLANTIERI, Bernardino
Elena Papagna
PALLANTIERI, Bernardino (in religione Girolamo). – Nacque il 20 maggio 1533 a Castel Bolognese da Francesco e da Lucrezia Volpi.
Avviò probabilmente gli studi nel [...] teologi. Per la sua dottrina fu chiamato a Milano dall’arcivescovo Carlo Borromeo, all’epoca protettore dell’Ordine, il quale gli conferì di ministro generale dell’Ordine, ma venne eletto Filippo Gesualdo da Castrovillari per un lieve scarto di voti. ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Matteo di
Norbert Kamp
Nobile del Cilento, era figlio di Guglielmo di Fasanella, del quale si hanno varie notizie intorno al [...] che aveva ottenuto dal re un grosso prestito. Il 2 ott. 1269 Elia di Gesualdo subentrò al F. come giustiziere di Val di Crati e Terra Giordana.
Nello stesso mese Carlo d'Angiò incaricò il F., insieme con il capitano di Avellino Roberto di Cornay, di ...
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CARAFA, Cesare
Carla Russo
Nacque in data imprecisabile (dopo il 1518) da Diomede, conte di Maddaloni, e dalla sua terza moglie Porzia Gaetani, dei conti di Traetto.
Le condizioni economiche della famiglia [...] Giulia Carafa, dei marchesi di Castelvetere, già vedova di Girolamo Gesualdo.
La notorietà del C. deriva in particolar modo dal processo di aver preso parte ad una congiura ordita a Roma da Carlo Carafa di Montorio, nipote del futuro Paolo IV, e dagli ...
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CARAVITA, Domenico
Carla Russo
Figlio di Nicolò, famoso giureconsulto napoletano e di Giulia di Capua, nacque presumibilmente intorno all'anno 1670, a giudicare dall'età che gli era attribuita al momento [...] fatto un prestito di circa 93.600 ducati ad Isabella Gesualdo, marchesa di San Lucido, per l'acquisto del II, Milano 1923, p. 57; M. Schipa, Il Regnodi Napoli al tempo di Carlo di Borbone, Milano-Roma-Napoli 1923, II, p. 133; F. Nicolini, Lagiovin ...
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FERRI, Gesualdo
Monica Zanfini
Nacque a San Miniato, in provincia di Pisa, il 2 genn. 1728. Studiò pittura a Firenze con G. Piattoli e fu poi allievo a Roma di G. Bottani e P. Batoni. Esordì in provincia, [...] Gesù Bambino nel presepe per la chiesa di S. Margherita in Cortona (dove, nella chiesa di S. Maria Nuova, restaurò un S. Carlo di L. B. Ciarpi).
Fonti e Bibl.: Firenze, Arch. d. Galleria degli Uffizi, f. XXII: "Permessi d'esportazione", 29 apr. 1789 ...
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FILANGIERI, Giordano
Norbert Kamp
Nacque tra il 1195 e il 1200 dal feudatario di Nocera Giordano (m. 1227) e da Oranpiasa; fu fratello minore di Riccardo. Ricevette un'educazione cavalleresca che gli [...] testimoni in un documento di funzionari imperiali emesso a Gesualdo, prova che la sua famiglia non fu bandita E. Ricca, 1, 2, pp. 184 s.; G. Del Giudice, Codice diplomatico del regno di Carlo I e II d'Angiò, II,1, Napoli 1869, pp. 64 ss. n. 11; Acta ...
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rotta1
rótta1 s. f. [lat. rŭpta, part. pass. femm. di rŭmpĕre «rompere»]. – 1. Rottura. In senso generico è voce ant., viva tuttora nella locuz. avv. a r. di collo, a precipizio, con grandissima fretta: correva, scese le scale a r. di collo;...
mastro
s. m. e agg. – 1. s. m. Forma ant. per maestro1: Così mi fece sbigottir lo m. (Dante), cioè Virgilio; Rosignuolo ... Degli alati cantor m. canoro (Marino); anche nel sign. estens. di guida: delle pecorelle il rozzo m. (Poliziano), il...