. Prescindendo dalla iniziativa degli acemeti (v.) in Oriente e di loro imitatori in Occidente (specialmente nella zona della Lorena che fu poi culla dell'adorazione veramente perpetua del SS. Sacramento) [...] fu valido esecutore e il cappuccino Giuseppe Plantanida da Ferno di Gallarate ( tenerla, ricalcata su quella di S. Carlo per Milano. Quella però che nella di Liegi, ecc.
Bibl.: A. Ratti, Contribuzione alla storia eucaristica di Milano, Milano ...
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Storia. - L'istituto della bigamia come reato autonomo, distinto dallo stupro e dall'adulterio, sembra sconosciuto ai giuristi romani: e infatti il termine bigamus si trova solo in fonti tardive (Isidoro [...] della pratica dopo l'emanazione della Peinliche Gerichtsordnung di Carlo V, nei riguardi del reato di bigamia, e del reato di bigamia in diritto romano, in Studi in memoria di U. Ratti, Milano 1934, p. 387 segg. Per il diritto intermedio, cfr.: A ...
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Città e Stato. - Popolazione. - La città di Danzica contava, nel 1936, 258.900 ab., con un aumento notevolmente forte negli ultimi anni. Anche la popolazione complessiva dello stato è in rapido aumento, giacché per lo stesso anno essa raggiunge 412.000 ab. con un carico di 220 unità per kmq. Per quanto interessa l'insediamento umano, soprattutto nella zona circostante alla città, i dati delle ricerche ...
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TAVELLA, Carlo Antonio
Orlando Grosso
Pittore, nato a Milano nel 1668, morì a Genova nel 1738. Allievo del pittore Giuseppe Merati e poi di G. Gruembroeck, il Solfarolo, dopo un lungo viaggio nelle [...] nelle quadrerie genovesi e il gabinetto civico dei disegni di Palazzo Rosso possiede una serie di suoi disegni.
Bibl.: C. G. Ratti, Vite de' pittori, ecc., II, Genova 1768; M. Bonzi, Il Tavella, in La Grande Genova, VI (1929); G. De Logu, Pittori ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] don Giuseppe Volontieri; sulla sua formazione spirituale ebbe però un peso particolare lo zio Damiano Ratti, prevosto in quello di Monza, per approdare al collegio arcivescovile S. Carlo di Milano dove preparò la licenza liceale che ottenne al liceo ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] il governo Salandra. Dalle memorie di Carlo Santucci sappiamo che B. XV non come visitatore apostolico mons. Achille Ratti, nunzio a Varsavia l'anno dopo politica di B. XV si può ripetere ciò che scrisse Giuseppe De Luca: "La S. Sede fu neutrale: ma ...
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Alpinismo
Alessandro Filippini (curatore)
Paola Ornella Antonioli (curatore)
Alessandro Gogna
Linda Cottino
Antonella Cicogna
La storia
Le origini
di Alessandro Filippini, Alessandro Gogna
Come [...] e Giuseppe Valsecchi, morti di sfinimento dopo la vittoriosa salita fatta con Riccardo Cassin, Gino Esposito e Vittorio Ratti dal del 19° secolo le vie di ghiaccio aperte da Gian Carlo Grassi.
Il Monte Rosa deve anche la sua fama alla Capanna ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] città tardomedievali, dove prosperano topi e ratti, sono luoghi propizi alle pestilenze. loro, a cominciare da Giovanni Lanza e Luigi Carlo Farini, capi di governo, si erano fatti carico Murri, Angelo Celli, Giuseppe Sanarelli, Pietro Castellino, ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] Simón Bolívar e Giuseppe Garibaldi.
Solo nel 1962, pp. 111-126).
Gaeta, F., L'Europa di Carlo V: il declino del modello imperiale, in La storia (a Pistone, Milano 1973, pp. 72-115).
Ratti, G., Egemonia austriaca e restaurazione negli Stati italiani ...
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Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] attrae oltre l'oceano gli immondi ratti del Vecchio Mondo, compreso quello regressione; tra i pochi dissidenti, Carlo Alberto Dalla Chiesa. Tale ottimismo guida dell'organizzazione il figlio di Giammona, Giuseppe, non senza un violento scontro con ...
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