BUSENELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1589 da Alessandro (1559-1629) e da Laura Muscorno (1562-1648); ebbe un fratello, Giovanni Francesco, il poeta, e tre sorelle, destinate al velo, [...] di sempre più numerose e massicce diserzioni. Frequenti gli attriti con Carlo I che, il 30 apr. 1630, chiese addirittura, peraltro scriveva il conte V. Cuffini, segretario di camera del Gonzaga-Nevers.
Eletto, ancora il 14 sett. 1630, segretario del ...
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BORROMEO ARESE, Vitaliano
Bruno Di Porto
Nacque dal conte Giberto e da Elisabetta Cusani, in Milano, il 12 nov. 1792. Nel 1811 accompagnò il padre a Parigi, per il battesimo del re di Roma, e vi si [...] , può aver avuto peso l'amicizia col mazziniano marchese Anselmo Guerrieri Gonzaga, anch'egli membro del governo provvisorio. Ma dopo aver effettuato una visita al campo di Carlo Alberto, passato con l'esercito a oriente del Mincio, probabilmente per ...
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FRANCESCO III Gonzaga, duca di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del duca Federico II e di Margherita Paleologo, nasce a Mantova il 10 marzo 1533. Felice il padre s'affretta a comunicarlo al papa e all'imperatore, [...] formalizzata a Canneto - in occasione del passaggio di Carlo V - coll'annuncio, del 27 giugno 1543, Simonsohn, Jerusalem 1982, pp. 1139 s., 1146; G. Coniglio, I Gonzaga, Milano 1967, pp. 295-303 passim; La Sezione gonzaghesca del Palazzo ducale ...
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FERUFFINI, Girolamo
Laura Turchi
Nacque nel 1491, forse figlio del giureconsulto Giovanni, nominato consigliere di Giustizia del duca di Milano il 24 febbr. 1487.
Proveniva da una famiglia nobile, originaria [...] della Dieta, cui parteciparono anche Francesco d'Este appena liberato e Ferrante Gonzaga: tramite l'arcivescovo di Augusta il F. riuscì ad impossessarsi dei testi delle proposizioni di Carlo V e dei principi tedeschi e ad inviarli a Ferrara, tradotti ...
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FREGOSO, Fregosino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente a Genova, intorno al 1460, primogenito dei cinque figli di Paolo, allora arcivescovo della città poi doge e cardinale, e di una novizia, [...] si rifugiò dopo la fine del suo secondo dogato. Alla corte dei Gonzaga - dove il padre lo raggiungeva durante le soste della vita corsara con sé ad Asti, dove era il quartier generale di Carlo VIII. A fine novembre il F. recuperò la libertà grazie ...
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BORROMEO, Achille
Roberto Zapperi
Figlio di Alessandro, apparteneva ad una famiglia originaria di Firenze la quale aveva fatto fortuna con la banca e con la mercatura e si era diramata anche a Padova [...] , per tentare di indurre il marchese Francesco Gonzaga ad abbandonare il soldo veneziano. Nel settembre riappare offerta finalmente dall'accordo sottoscritto nel 1523 da Venezia con Carlo V che contemplava il perdono per i fuorusciti. Nel novembre ...
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CAPILUPI (Capo di lupo, Codelupi), Benito
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova nell'agosto 1461 da Giovan Francesco e da Antonia Folengo. Suo padre era gentiluomo al servizio dei Gonzaga: fu commissario [...] , aveva avuto, mentre si preparava la spedizione di Carlo VIII, buone offerte dal d'Aubigny. Il timore delle e le probabili intenzioni del Moro. Da lui, nel dicembre, il Gonzaga seppe che il duca stava mutando il suo atteggiamento verso il re ...
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ISABELLA CLARA d'Asburgo, duchessa di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Nacque a Innsbruck il 12 ag. 1629, da Claudia de' Medici e dall'arciduca d'Austria Leopoldo V, conte del Tirolo. Nel 1649 [...] e da lì giunse a Mantova il 20 maggio. Il 31 ag. 1652 la nascita, a Revere, dell'erede Ferdinando Carlo assicurava ai Gonzaga Nevers la continuità dinastica sul Ducato di Mantova e sul Monferrato. La nascita del figlio tuttavia non sanava la crisi ...
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FIESCHI, Girolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente tra il 1478 e il 1480, primogenito di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure e dalla sua [...] genovesi e potenze esterne (Francia e Milano) dal passaggio di Carlo VIII, il padre del F. si unì a Paolo Fregoso e solenne Te Deum, loSforza nominò cavalieri il F. e Ludovico Gonzaga. Tale investitura cavallerpsca non impedì al F. di essere accanto ...
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DE MARI (Mari), Lorenzo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Nicolò di Stefano e da Violantina gauli nel 1685, e venne battezzato il 17 luglio nella chiesa di S. Vincenzo.
La famiglia, di [...] risalire la propria origine a un Ademaro, cappellano di Carlo Magno, che sarebbe stato nominato conte di Genova della Soc. Ligure di storia patria, LXIII (1934), p. 66;B. Candida Gonzaga, Mem. delle famiglie nobili d. prov. merid., IV, Napoli 1875, p ...
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