CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] il 25 nov. 1535, il C. pronunciò, al cospetto di Carlo V tornato di Tunisia, un'orazione di benvenuto commissionatagli dal seggio di Di questa amicizia paterna sarà memore Torquato quando nel Gonzaga overo del piacere onesto (vedilo nei Dialoghi, a ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] aggiungono le sciagure famigliari: gli muore nel 1485 un figlio, Carlo, e circa due anni dopo, appena trentatreenne, la moglie. Isabella l'A. entra in contatto con lo stesso duca Francesco Gonzaga (al quale nel 1493 dedica una novella) e quindi con ...
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ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] collaborato alla difesa durante l'assedio posto da Ferrante Gonzaga, e di lì a Venezia dove lavora alla pubblica la versione dell'intero poema ovidiano con una nuova dedica a Carlo IX (Le Metamorfosi di Ovidio di Gio. Andrea dell'Anguillara, ...
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BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] il B. loda i meriti letterari, altri a personaggi di primo piano nelle guerre sostenute da Carlo V, quali il marchese di Pescara, Andrea Doria, Ferrante Gonzaga, il marchese del Vasto, e ancora al duca d'Urbino, al figlio Guidubaldo, ad Alvise Badocr ...
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BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] amici, anch'essi periti agrimensori mancati, Nicola Lisi e Carlo Betocchi, fondò nel 1923 un foglio di fattura quasi Amor profano, Roma 1946; Sagrato, Pisa 1946; Ilgiglio dei Gonzaga: san Luigi, Firenze 1947; Sant'Antonino da Firenze, Brescia 1947 ...
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COLLALTO, Collatino (Collaltino di)
Nicola Longo
Nacque il 22 maggio 1523 a San Salvatore di Collalto, nella Marca Trevigiana, dal conte Manfredo e da Bianca Maria di Antonio Vinciguerra (la madre, poetessa, [...] 'esilio; in questa occasione trovò rifugio presso la corte dei Gonzaga a Mantova.
Nel corso della sua vita il C. si Farnese..., in Riv. stor. ital., I (1884), p. 662; Id., Storia docum. di Carlo V, V, Bologna 1894, pp. 50, 148, 205, 213; A. Serena, C. ...
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CAPILUPI, Lelio
Claudio Mutini
Nacque a Mantova nel 1497 da Benedetto, segretario di Isabella d'Este e benemerito raccoglitore di codici che costituiranno il patrimonio della famiglia, e da Taddea dei [...] Giulia Varano. Tra le lettere pubblicate del C., due datate da Roma il 2 ottobre e il 5 nov. 1546, informano la Gonzaga sulle mosse militari di Carlo V contro gli smalcaldici sugli accordi dell'imperatore col papa.
Il sentimento filospagnolo della ...
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CAMPIGLIA, Maddalena
Claudio Mutini
Nacque a Vicenza da Carlo e da Polissena Verlati in data imprecisata ma riferibile, con ogni probabilità, agli anni intorno alla metà del sec. XVI. La famiglia, di [...] sua amicizia con Curzio Gonzaga, autore del poema Il Fidamante, amico di s. Carlo Borromeo e collaboratore attivissimo degli Obizzi, i due cantori sono la stessa autrice e Curzio Gonzaga. L'opera, condizionata dall'avvenimento cui è destinata, non ...
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ARCO, Nicolò d'
Gerhard Rill
Nacque nel 1492 o 1493 forse ad Arco dal conte Ulrico e da Susanna, nata contessa Collalto-Credazzo. Studiò all'università di Padova fra il 1511 ed il 1521, nel qual periodo [...] o di Neaera. Meno interessanti sono le poesie di ispirazione encomiastica indirizzate a Massimiliano I, a Carlo V, a Francesco I, e ai Gonzaga. Gli inni religiosi, intessuti di elementi classici, si rivelano nel complesso freddi e artificiosi.
Alcune ...
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Diplomatico, umanista e teologo (Venezia 1507 - Verona 1565); fu oratore a Mantova presso il card. Ercole Gonzaga, ambasciatore in Francia presso Carlo V (1543), podestà a Padova (1547 e 1559), bailo a [...] Pio IV, quindi vescovo di Verona (1562), fu legato pontificio al Concilio di Trento (1563) ed ebbe parte rilevante nel movimento della Controriforma; lasciò una relazione sul regno di Solimano (1553) e una sulla sua ambasceria presso Carlo V (1546). ...
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