FARSETTI, Tommaso Giuseppe
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 16 apr. 1720 da Anton Francesco e Bianca Morosini; la sua famiglia, aggregata alla nobiltà veneziana nel 1664, era molto ricca e poté assicurargli [...] nazione..., XXXIV, Venezia 1802 e poi a Milano nel 1824). "Coltissimo scrittore e amantissimo della buona poesia", lo ricorda CarloGozzi, e davvero egli fu ottimo poeta latino e i suoi volumi di Carmina, parte d'amore parte d'occasione, ottennero ...
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ARBES (d'Arbes, Darbes, Derbes), Cesare
Ada Zapperi
Figlio del direttore delle poste del Friuli, nacque a Venezia intorno al 1710 (secondo il Bartoli nel 1708) ed esercitò per un certo tempo l'arte [...] italiane e straniere, finché rientrò a Venezia.
Qui l'A., seguendo le sorti della compagnia Sacchi, si legò a CarloGozzi, del cui teatro fu per circa nove anni interprete felice e fortunato. Il 25 genn. 1761 partecipò alla prima rappresentazione ...
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PUECHER PASSAVALLI, Virginio
Stefano Locatelli
PUECHER PASSAVALLI, Virginio. – Nacque a Lambrugo (Como) il 16 dicembre 1926, secondogenito di Giorgio (notaio) e Annamaria Gianelli. La famiglia, di nobili [...] , lavorando spesso per il Teatro alla Scala, ivi dedicandosi soprattutto agli allestimenti di musica contemporanea (Turandot di CarloGozzi, musiche di Ferruccio Busoni, e Il buon soldato Sveik di Gerardo Guerrieri, musiche di Guido Turchi, stagione ...
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DRAGONCINO, Giovanbattista
Gabriella Milan
Grazie ad alcuni riferimenti autobiografici sparsi nelle sue opere si può determinare con certezza che la nascita del D. avvenne a Fano (prov. Pesaro-Urbino) [...] edizioni cinquecentesche e secentesche (Venezia 1532 e 1545; Verona 1622; Venezia 1678). Nel Settecento se ne ricorderà CarloGozzi prendendone a prestito proprio il titolo per il suo poema giocoso La Marfisa bizarra (Venezia 1772), nonostante il ...
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CAMINER, Domenico
Cesare De Michelis
Nato a Venezia il 4 maggio 1731 da Antonio, crebbe in una famiglia della borghesia veneziana ricevendo una buona e solida educazione. Giovanissimo sposò Anna Meldini [...] e la stima che legano il C. al grande commediografo e per le più tarde testimonianze di radicata avversità a CarloGozzi: "Il teatro italiano singolarmente riguardo alla commedia trovasi oggidì abbandonato alla Donna Serpente, al Re Cervo, al Mostro ...
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CASALI, Gaetano
Roberta Ascarelli
Nacque a Lucca nei primi anni del XVIII secolo. Ebbe una discreta educazione sia artistica sia culturale, che lo distingueva dalla maggior parte degli attori del tempo, [...] Giustiniano nel mio Belisario, e in altre simili" (Delle Commedie, XIII, p. 3);e negli stessi termini si esprime anche CarloGozzi che elogia il C. solo per le sue interpretazioni drammatiche: "Lo spettabile Casali / Sieda pur ch'é il benvenuto / Ed ...
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ARRIGHI-LANDINI, Orazio
Antonella Dolci
Nacque a Firenze il 10 genn. 1718, da Giovan Maria e da Violante di Domenico Landini, ultima discendente del celebre umanista Cristoforo. Primogenito (due fratelli [...] sc. I), suscitando alcune chiassose reazioni di CarloGozzi che ravvisava nelle Stagioni dell'A. l' 1175; V, pp. 1359, 1372, 1408; XIII, pp. 496-500, 971, 1009 s.; C. Gozzi, La Marfisa bizzarra, a cura di C. Ortiz, Bari 1911, p. 342; E. Bertana, In ...
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OBIZZI, Ferdinando
Maria Toscano
OBIZZI, Ferdinando. – Nacque a Padova il 9 settembre 1701 dal marchese Tomaso e dalla nobildonna fiorentina Alessandra Pecori, nella dimora dell’antica e prestigiosa [...] riedizione a Firenze nel 1723 delle opere di Francesco Berni e frequentato per altro anche dal collega di accademia CarloGozzi. L’intero componimento ruota intorno alla metafora della mensa della vita di cui l’amore platonico rappresenta una delle ...
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GIACHETTI, Gianfranco
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Nacque a Firenze il 27 sett. 1888. Si trasferì quindi a Venezia con la famiglia e si laureò in giurisprudenza all'Università di Padova.
Diplomatosi anche in pianoforte, come [...] generi più diversi: da lavori storici quali I omeni del Quarantoto, di V. Soldani (1923), Santità di P. Piovesan (1923), CarloGozzi di R. Simoni e il El pare di Venezia di A. Rossato (Milano, settembre 1923, ripreso nel 1934, dove interpretava il ...
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CRISTOFORO Armeno
Eduardo Melfi
Originario di Tabriz, capitale dell'Azerbaigiàn, C. intraprese, all'inizio della seconda metà del Cinquecento, il suo viaggio verso l'Occidente spinto dal desiderio, [...] ), da questa ultima traduzione in danese (1729), e infine dal francese in olandese (Leida 1766). Dal Peregrinaggio CarloGozzi trasse, rimaneggiandola per adattarla alle esigenze teayali, la favola del Re Cervo, e Voltaire elementi per Zadig.
Fonti ...
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chiarire
v. tr. e intr. [der. di chiaro] (io chiarisco, tu chiarisci, ecc.). – 1. tr. a. Rendere chiaro o più chiaro, schiarire: ch. un disegno (dandogli i chiari), ch. le tinte, ch. lo sfondo; di liquidi torbidi: ch. il vino, l’olio. b. fig....
segnalato
agg. [part. pass. di segnalare]. – Di grandi meriti, di particolare valore e importanza: compiere s. imprese; persona di s. benemerenze; non le cose grandi e le s. cercano, ma le necessarie alla vita (G. Gozzi). Estens., importante,...