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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] nell'Ungheria occidentale, soprattutto nella Transilvania, dove i coloni delle Indie orientali. Durante i regni di Giacomo I e di CarloI (1603-1648) l' favore dell'Italia, che a norma del trattato d'alleanza ne aveva pieno diritto, al Giubaland ...
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SCUOLA
Giovanni CALO'
Carlo ROCCATELLI
Alberto BALDINI
Agenore BERTOCCHI
Ugo FISCHETTI
Giulio COSTANZI
Michele VOCINO
. Secondo l'etimologia (gr. σχολή), significa libero e piacevole uso delle [...] degli adulti, il Campo di Marte: i ludi litterarum, che si tenevano presso il senso, con G. R. Carli, l'esigenza d'un organo centrale, specifico, dello dai 6 ai 15 nel Cantone di Ginevra e nell'Ungheria; dai 5 ai 14 in Inghilterra e nel Paraguay; dai ...
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POPOLAZIONE
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino LUZZATTO
Roberto ALMAGIA
Luigi GALVANI
Ugo GIUSTI
. Popolazione nel mondo antico. - Salvo che per l'Egitto (per cui v. oltre), non è possibile alcun calcolo [...] il 1449. Quest'ultima fu scoperta e resa nota nel 1864 da Carlo Hegel, e servì come punto di partenza al Bücher per il suo in tutti i paesi d'Europa, esclusa. la Russia, l'Ungheria e la penisola balcanica su cui manca ogni fonte d'informazioni.
Il ...
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Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] L'arco aveva invece per i Sarmati importanza secondaria. I Romani del sec. Id. C. sostennero con loro -tedeschi in ritirata verso l'Ungheria e arriva al Danubio dove solo guardia e fodero di metallo bianco. Carlo Felice tolse l'elmo e sostituì un ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] il futuro re d'Ungheria Ladislao. Anche qui Carlo Borromeo. (Sull'opera di S. Carlo Borromeo in questo campo, v. Carlo il Rambaldoni, tradusse in pratica un suo concetto unitario dell'educazione. I suoi più noti seguaci furono J. H. Campe, Ch. H. ...
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Generalità. - La regione che comunemente è chiamata Balcanica, limitata a occidente dal Mare Adriatico e dall'Ionio, a Oriente dal Mar Nero, dal Bosforo, dal Mar di Marmara, dai Dardanelli e dall'Egeo, [...] da un lato, la monarchia angioina d'Ungheria, che naturalmente si trovava a contatto continuo con i popoli balcanici, e che, grazie . Anche la Romania, divenuta dal 1881, regno sotto Carlo di Hohenzollern, si avvicinava in quel tempo alla politica ...
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LIGURIA (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Raffaele CORSO
Osvaldo ROSSI
Francesco Balilla PRATELLA
Piero BAROCELLI
Mario LABO'
Vito Antonio VITALE
È la più piccola delle regioni italiane, con una [...] o (terå′ "telaio"), e le colonie sarde offrono ï; Ormea ha ï in ogni congiuntura. Però in tutt'e tre le La leggenda di S. Elisabetta d'Ungheria nel dialetto di Savona del e l'appoggio da essi cercato in Carlod'Angiò. Le signorie feudali dei Del ...
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MONETA (fr. monnaie; sp. moneda; ted. Geld; ingl. money)
Renzo FUBINI
George MONTANDON
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
Gino LUZZATTO
Economia. - Varî autori distinguono, esplicitamente [...] d'oro di fabbrica germanica.
Il papato segnò una prima deroga all'esclusività assoluta del diritto monetale e i nomi dei pontefici romani apparvero sui nuovi denari di Roma insieme con quello di Carlo e dei suoi successori. Il sistema feudale, già ...
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Si chiamano con questo nome tutte le leghe in cui entrano come componenti essenziali il rame, in proporzione sempre superiore al 70%, e lo stagno; leghe conosciute fin dalla più remota antichità e che [...] Una provincia ungherese, con l'Ungheria, la Transilvania, la Moravia, i paesi Balcanici (comprendendovi la Boemia rilievo e a tarsia. Fuori d'Italia nell'età Carolingia tornò in uso la fusione d'arte (statuetta di Carlo Magno di Metz, ora nel Museo ...
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PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] è occupata al centro da un largo specchio d'acqua dal quale il palazzo viene denominato; decorazioni e risalti in pietra.
In Ungheria il Rinascimento penetra per influsso di artisti prima metà del secolo seguente CarloI, il mecenate degli artisti ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...