TRAÙ (gr. Τραγούριον; lat. Tragurium; ant. volgare ital. Tragura e Trahura; in serbocroato Trogir; A. T., 24-25-26 bis)
Alessandro DUDAN
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Giuseppe PRAGA
Città costiera della Dalmazia. È situata su [...] Traù, e sulla quale furono un dì le ville patrizie e i rifugi solitarî di umanisti (Marco Marulo) e di religiosi. Un d'italianità, riconosce successivamente la sovranità di Lodovico il Grande d'Ungheria fino al 1382, di Maria, Elisabetta e di Carlo ...
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CARRETTO Dalla vecchia marca aleramica, spezzatasi in più marchesati intorno alla metà del sec. XII, derivò tra gli altri il ramo dei marchesi di Savona. Di fronte alla sempre più minacciosa espansione [...] . Durante la sua assenza, il fratello Carlo Domenico, vescovo d'Angers, elevato alla porpora cardinalizia da Giulio passato a servizio dell'imperatore, combatté valorosamente in Ungheria contro i Turchi; mutato specialmente l'atteggiamento di Genova ...
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GENTILE da Fabriano (Gentile di Niccolò di Giovanni di Massio)
Arduino Colasanti
Pittore, nato a Fabriano verso il 1370, morto a Roma nel 1427. La sua giovinezza rimane ancora avvolta in un'oscurità [...] inglesi, la corte dei duchi di Borgogna, la Parigi di Carlo V e Milano nel periodo più fervido della costruzione del , ma non sicura, i documenti conservano i nomi di due soli aiuti di G.: un certo Nicola e Michele d'Ungheria. Tuttavia l'influenza di ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] Carlo Gesualdo, principe di Venosa; e Ettore, uno dei martiri del 1799. Attuale duca è Antonio, figlio del fu senatore Riccardo.
I Portogallo, e in Fiandra, e fu detto il priore d'Ungheria. Letterato fu Antonio, dei marchesi di Montenero, cardinale ...
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Nato a Graz il 13 luglio 1608 dall'imperatore Ferdinando II e da Maria Anna di Baviera, morto il 2 aprile 1657. Educato dai gesuiti, l'8 dicembre 1626 fu incoronato re d'Ungheria e il 21 novembre 1627 [...] re di Boemia (15 agosto 1646), a re d'Ungheria (16 giugno 1647), a re dei Romani (31 del re protestante di Svezia, Carlo Gustavo; per il che trattò con re Filippo IV, madre di Ferdinando IV e Leopoldo I; il 2 luglio 1648 con Leopoldina del Tirolo; il ...
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Della celebre famiglia fiorentina, che aveva già acquistato ricchezza e potenza nel regno di Napoli, nacque a Monte Gufoni in val di Pesa, il 12 settembre 1310, da Acciaiuolo A. - al quale Roberto d'Angiò [...] i pochissimi che accompagnarono il re nell'esilio, mentre tutto lo stato, ad eccezione di Melfi, difesa validamente da suo figlio Lorenzo, cadeva nelle mani di Luigi d'Ungheria della spedizione in Italia di Carlo IV. Recatosi presso l'imperatore ...
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. Questo aggettivo designa, naturalmente, tutto ciò che appartiene o si riferisce agli apostoli. Ma, in base al concetto dell'apostolicità (v.) esso passò a indicare anche tutto ciò che si riferisce alla [...] Cattolico e quello di Francia il Cristianissimo; come Enrico VIII d'Inghilterra era il Fidei Defensor; così anche il re d'Ungheria pretese il titolo di Maestà Apostolica. I tentativi fatti da Ferdinando III per ottenere questa concessione fallirono ...
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Si fece incoronare re, vivente il padre (1235). Già da giovane, ma ancor più dopo la morte del padre, svolse una politica contraria a quella di lui. Egli voleva restaurare le basi economiche, sulle quali [...] si credette al riparo da quel flagello. I Tartari, durante l'anno che rimasero nel 1246, era oggetto di contesa fra il re d'Ungheria e quello di Boemia. Nel 1260 il ducato Stefano V, Maria, con Carlo Martello, figlio di Carlod'Angiò re di Napoli, ...
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. Nell'antichità la scrittura dei testi era affidata esclusivamente a schiavi literati, a servizio di privati o del pubblico, riuniti in officine esercite da venditori di libri, addestrati fin dall'infanzia [...] da Bisticci, che nella sua bottega procurava codici alle corti d'Italia e a Mattia Corvino re d'Ungheria.
Bibl.: Ch. Cahier, De la calligraphie au moyen âge, in Nouveaux mélanges d'archéologie, d'histoire et de littérature, Parigi 1877, pp. 115-143 ...
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SACILE (A. T., 24-25-26; da sacellum)
Elio MIGLIORINI
Mario BRUNETTI
Alberto BALDINI
Cittadina del Friuli occidentale, 62 km. da Udine e 13 da Pordenone, sulla ferrovia Venezia-Udine, detta la seconda [...] i primi decennî del 1300, vita assai agitata; e la sua storia si unisce intimamente a quella del patriarcato. Nel 1411 (26 maggio) si allea alla repubblica di Venezia, nella guerra contro Sigismondo d'Ungheria austriaca dell'arciduca Carlo, e nel 1809 ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...