BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] di primo piano nell'amministrazione della città, si trovò a finanziare - quasi contemporaneamente - la spedizione di Carlod'Angiò e i fuorusciti ghibellini senesi.
La varietà, quantità ed importanza degli affari trattati dalla compagnia dal 1261 al ...
Leggi Tutto
FENZI, Emanuele
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 18 apr. 1784 nella nobile famiglia dello stimato magistrato e giurista lacopo Orazio e da Luisa Bardini, ricevette la prima educazione presso [...] di maggioranza.
Lo stesso F., pubblicizzando i vantaggi dell'affare in modo da favorire sormontato da un capo d'Angiò, anche un singolare F., Firenze 1876; M. Nobili, Corrispondenza tra E. e Carlo Fenzi nel 1849, in Rass. stor. del Risorg., XXVI ...
Leggi Tutto
LOMELLINI, Battista
Riccardo Musso
Nato a Genova intorno al 1350, era il secondogenito di Napoleone e di Teodora Di Negro, figlia del giureconsulto Giorgio.
Appartenente a una famiglia da tempo dedita [...] la signoria del re di Francia Carlo VI e, anzi, più volte si Carlo VI aveva decretato la sottrazione d'ubbidienza a Benedetto XIII, il papa avignonese, in vista di un concilio che ponesse fine allo scisma. Nel 1403, però, i duchi di Orléans e d'Angiò ...
Leggi Tutto
BENVENUTI DE' NOBILI, Bernardo (Bernardo di Cino, Bernardo Cini, Bernart du Signe o du Cine)
Eugenio Ragni
Nato a Firenze in data sconosciuta - da collocare forse tra il secondo e il terzo decennio del [...] l'ormai prossima discesa in Italia di Luigi d'Angiò, fratello di Carlo V, il quale per recarsi a Napoli sarebbe del B., Cino - probabilmente il figlio di Guccio, citato tra i tassati del 1381 e priore nel settembre-ottobre 1401 (poteva aver ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Luca
Vanna Arrighi
Nacque, presumibilmente a Firenze, nel 1300 circa da Simone di Tuccio; della madre conosciamo soltanto il nome, Dea.
La famiglia Guicciardini, definita da Francesco [...] dai suoi principali a L'Aquila, insieme con altre due persone, rappresentanti rispettivamente i banchi Bardi e Acciaiuoli, a versare una cospicua somma di denaro a Carlod'Angiò, duca di Calabria e figlio del re Roberto di Napoli. A quest'ultimo ...
Leggi Tutto
CANIGIANI, Gherardo
Michael Mallett
Nacque nel 1424 da Bernardo di Gherardo e da Papera di messer Tommaso Sacchetti. Fu per parecchi anni fattore dei Medici a Londra e, più tardi, direttore della succursale [...] di ottenerne l'appoggio contro Margherita d'Angiò. Già da allora, dunque, il Margherita, in occasione del suo matrimonio con Carlo il Temerario; e a tal proposito si una seria minaccia per il C. e per i Medici che avevano prestato tanto denaro al re e ...
Leggi Tutto
LOMELLINI, Napoleone
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1320 presumibilmente a Genova da Leonello di Pietrino, impegnato nei commerci, e da una Caracosa di casato ignoto.
Presenti a Genova sul finire [...] alla militanza nel partito guelfo e al favore di Roberto d'Angiò, a lungo signore di Genova, non comportò peraltro da al re di Francia Carlo VI. Sotto la signoria francese, nel 1398, fu eletto per la quarta volta anziano, ma i tumulti che in quell' ...
Leggi Tutto
BONSIGNORI (Buonsignori), Orlando (Rinaldo)
Giuliano Catoni
Figlio di Bonsignore di Bernardo, il suo nome viene ricordato per la prima volta in un registro della Lira senese del 1229. Col fratello Bonifazio [...] 80.000 tornesi agli organizzatori della spedizione di Carlod'Angiò, non aveva scalfito nei ghibellini senesi la ; G.Tommasi, Dell'historie di Siena, II, Venetia 1626, pp. 58 s.; I. Ugurgieri Azzolini, Le pompe sanesi, II, Pistoia 1649, p. 56; A. L ...
Leggi Tutto
BUONACCORSI, Lapo
LLuzzati
Figlio di un Giovanni di Bonaccorso, esercitava la mercatura come fattore della compagnia fiorentina dei Bardi già prima del 1310: Negli anni successivi percorse, con ogni [...] La signoria di Firenze tenuta da Carlo figlio di re Roberto..., in Archivio storico per le prov. napolet., XXXIV(1909), p. 11; XXXV (1910), p. 10; XXXVI (1911), p. 30; R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoi tempi, Firenze 1922-28, I, p. 576; II, p. 188 ...
Leggi Tutto
LOMELLINI, Carlo
Riccardo Musso
Quintogenito della numerosa prole (diciassette figli, di cui dieci maschi) di Napoleone e Teodora Di Negro, il L. nacque intorno al 1360, probabilmente a Genova.
Ricordato [...] allora fatta dal doge Antoniotto Adorno al re di Francia Carlo VI. I Lomellini, come tutta la nobiltà guelfa e il ricco Torelli, fu inviata a Napoli in appoggio degli Angiò contro Alfonso V d'Aragona. L'anno successivo fu mandato quale ambasciatore ...
Leggi Tutto
angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...