Comune della Città metropolitana di Bari (50,6 km2 con 26.427 ab. nel 2008). È costituita da un nucleo antico, con vie strette e tortuose, e da una parte più recente, a strade larghe e rettilinee, con [...] porto frequentato al tempo delle crociate: secondo alcune fonti, fu distrutta e poi ricostruita da Carlod’Angiò (1277), che vi fece edificare anche il castello. Renato I re di Napoli nel 1436 la infeudò a Landolfo Maramaldo e, dopo la ribellione di ...
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Cittadina della Francia centrale (dipartimento d’Indre-et-Loire). Di origine gallo-romana, nel 6° sec. fu sede di un monastero protetto da una fortezza, distrutta nel 742 dai Carolingi; passò quindi ai [...] duchi d’Angiò che vi costruirono il castello (nel 13° sec. trasformato in palazzo reale per i sovrani francesi), e successivamente agli Inglesi. Nel 1249 fu definitivamente incorporata alla corona di Francia. Nel castello dimorarono Carlo VII, Luigi ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Francia: Avignone
Daniela Ricci
Avignone
La città antica (lat. Avenio), occupata dai Celti prima e dalla tribù dei Cavari [...] ; dal 1290 fu annessa ai territori del conte di Provenza Carlod’Angiò. Nel 1305 papa Clemente V trasferì nella regione la sede papale e nel 1348 Clemente VI acquistò A. da Giovanna Id’Angiò. Con il ritorno della sede pontificia a Roma, la città ...
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Provenza
Regione della Francia sudorientale. Il nome deriva da Provincia Narbonensis, nome della provincia romana costituitavi intorno al 122 a.C., che fu detta da Augusto in poi Gallia Narbonensis. [...] adozione della regina, Luigi Id’Angiò, che riuscì ad affermare saldamente il suo potere in P., fallendo invece completamente nell’Italia meridionale. La P. rimase così ai re titolari di Sicilia (Luigi II, Luigi III, Renato, Carlo III), che vanamente ...
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Valacchia
Regione storica della Romania, delimitata a N-O dall’arco dei Carpazi e a S dal Danubio. Dopo la fine dell’amministrazione romana nella Dacia (274 d.C.), la regione subì continue invasioni [...] al tributo al khan dei tatari. Nel 1330 Carlo Roberto d’Angiò re di Ungheria riconobbe il nuovo Stato, mentre l’opposizione di Austria e Gran Bretagna impedì allo zar di annettersi i due principati e nella Pace di Adrianopoli (1829) fu stabilita la ...
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Torino
«Da Palazzo Madama al Valentino
ardono l’Alpi tra le nubi accese...
È questa l’ora antica torinese,
è questa l’ora vera di Torino...»
(Guido Gozzano)
La trasformazione di Torino
di Mercedes Bresso
19 [...] divenne sede di un vasto ducato, baluardo del regno longobardo. I Franchi ne fecero poi il centro di una contea e signori imperiale. Nel 1270, piegata la potenza astigiana da Carlod’Angiò, anche Torino dovette riconoscere la signoria angioina, dalla ...
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Pisa
Antonio Menniti Ippolito
Antico splendore di una repubblica marinara
Pisa oggi non è più sul mare, ma per lungo tempo è stata un’importante città portuale e centro di traffici. Fu capitale di un [...] morte di Federico II e la comparsa degli Angiò disgregarono il fronte ghibellino. Pisa appoggiò lo Carlo VIII nel 1494, ma dopo poco più d’un decennio i Fiorentini ripresero il controllo della città. A metà Cinquecento i signori di Firenze, i ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] la corona fu offerta al conte di Provenza Renato duca d’Angiò, rappresentato dal figlio Giovanni II di Lorena. Trascorsi ancora in favore dell’arciduca d’Austria, Carlo, fu assediata da Filippo V, nel 1706.
I Barcellonesi si difesero disperatamente ...
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Angers
J. Mallet
(lat. Iuliomagus)
Città della Francia occidentale, capoluogo dell'Anjou e ora del dip. Maine-et-Loire, A. deve la propria importanza artistica al fatto di essere stata sede della diocesi, [...] apertura di ampie finestre (m. 1,2 x 3 ca.). L'effetto d'insieme - per la scarsa differenza di altezza tra le volte della navata centrale per Luigi I di Angiò verso il 1373-1383, su disegni di Jean de Bandol (Hennequin de Bruges), pittore di Carlo V: ...
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Piacenza
Pierre Racine
Quando si evoca la storia di Piacenza all'epoca di Federico II, è inevitabile tornare di continuo alle lotte tra fazioni che videro contrapposti milites e popolo e, a partire [...] città in cui era saldamente radicato, continuò a moltiplicare i suoi intrighi contro gli aristocratici che detenevano il governo del solo con la discesa di Carlod'Angiò nel 1265, finanziata in gran parte da uomini d'affari piacentini, e allora ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...