Fu il presidente dell'Alta corte di giustizia, che processò e condannò il re CarloId'Inghilterra. Il Bradshaw nato nel 1602 da modesta famiglia del Cheshire, seguì la carriera legale, e nel 1647 diveniva [...] di riconoscere la legalità del giudizio e il B. non diede a CarloI alcuna facoltà di difesa. Dopo aver condannato a morte il re, Morì nel 1659 e venne sepolto nell'abbazia di Westminster, ma i suoi resti ne vennero tolti un anno più tardi, quando si ...
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Figlio (Torino 1666 - Rivoli 1732) di Carlo Emanuele II, cui successe nel 1675. Assunti pieni poteri (1684), entrò (1690) in guerra contro la Francia, con cui negoziò la pace di Torino (1696) e con cui [...] d'Orléans, intraprese una notevole opera di riorganizzazione economica e militare dello stato, con disegni riformatori. Costituitasi la Lega di Augusta (1686), V. A. strinse i contatti con l'Impero, mentre trattava con l'Inghilterra figlio Carlo ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] non partì per la Spagna, ma si distaccò dalla collezione dei Gonzaga soltanto nel 1628 per la vendita a CarloId'Inghilterra. Il clima della favoleggiata seduzione amorosa fu certo il più propizio così alla tenera poesia del Correggio, come alle ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] documentata del soggiorno genovese del F.; l'8 maggio e il 20 nov. 1635 sono registrati, nell'archivio di re CarloId'Inghilterra, il versamento di una pensione reale di 60 sterline e un pagamento di 30 sterline allo scultore italiano (Pope Hennessy ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] pofitico, diede un risonante saggio nel 1635, allorché fece pervenire alla regina Enrichetta Maria, moglie di CarloId'Inghilterra, un cospicuo dono di dipinti italiani del Rinascimento. Non mancarono in lui anche interessi per le scienze ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessia Trivellone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Pochi artisti sono riusciti a incarnare compiutamente lo spirito di tutto un secolo [...] eseguiti sulla scorta di dipinti inviati allo scultore, del cardinale di Richelieu (1640-41, Parigi, Louvre) e di CarloId’Inghilterra (1637, distrutto nel 1698 nell’incendio del palazzo di Whitehall). Quello del più grande sovrano del tempo, Luigi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Andrea Mantegna, a Mantova dal 1460, lavora per tre generazioni presso i duchi Gonzaga. [...] . Alla vigilia del sacco della città nel 1629-1630, il ciclo è acquistato in blocco da CarloId’Inghilterra, e si conserva oggi in una galleria del palazzo di Hampton Court. Il soggetto raffigurato è il trionfo gallico di Cesare: Mantegna si serve ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra i più grandi pittori e intellettuali del Seicento europeo, amante della cultura [...] le altre tra il 1623 e il 1625: si tratta dell’impresa pittorica più ambiziosa e complessa della sua carriera.
Per CarloId’Inghilterra intraprende invece la decorazione del soffitto della White Hall nel palazzo di Banqueting House a Londra (1631-34 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento lo State Portrait si rinnova ad opera di Rubens, van Dyck e Bernini e si [...] di terrazze, colonne, e tendaggi (Paola Adorno, marchesa Brignole Sale, con il figlio) o quando, al servizio di CarloId’Inghilterra, giunge a codificare l’eleganza e la naturale vocazione aristocratica della società inglese (Robert Rich, conte di ...
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Figlio (L'Aia 1650 - Hampton Court 1702) di Guglielmo II d'Orange e di Maria Stuart, primogenita di CarloId'Inghilterra, ottenne il governatorato ereditario delle Province Unite. Sposata (1677) Maria, [...] incoronato re di Inghilterra, Scozia e Irlanda (1689). Si impegnò a rispettare i limiti al potere monarchico di Guglielmo. Nel 1667 gli Stati d'Olanda, che l'anno prima avevano e negli ultimi anni del regno di Carlo non aveva esitato a tramare (1681) ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...