Surrealismo
Vicente Aguilera Cerni
di Vicente Aguilera Cerni
Surrealismo
sommario: 1. Genesi, natura e irradiazione del movimento. 2. Il surrealismo e l'arte. 3. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Genesi, [...] pittura metafisica e altri movimenti d'avanguardia fu proprio di artisti come Carlo Carrà, che nel 1915 passò O. O. Olivier; i belgi Daniéle e Le Moult, ecc.
È importante ricordare che nel 1936 ebbe luogo in Inghilterra - organizzata da Roland Penrose ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] dall'Inghilterra, quali, relativamente alla produzione degli Anglosassoni (v.), i bordi che rifiniscono la c.d. casula islamica. Dalla Sicilia potrebbe provenire anche il piviale c.d. di Carlo Magno (Metz, tesoro del duomo), realizzato in seta rossa ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] . Anche Zenodoros, famoso bronzista del I sec. d.C., aveva così abilmente imitato delle per poi disseppellirla all'entrata di Carlo VIII (1495): l'opera fu però essere considerato il cranio di Piltdown (Inghilterra). La "scoperta" in una cava di ...
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Critica d'arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Critica d'arte
sommario: 1. Compito e significato della critica. 2. La critica militante. 3. La critica dell'arte e la storia dell'arte. a) La [...] fatta, potrà dedursi se sia veramente artistica. L'Inghilterra non aveva una propria tradizione figurativa: la nuova ‛ o non sia opera d'arte, mentre la storia raggruppa e coordina i fatti artistici secondo certi criteri d'ordine, il più frequente ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] generazione appartengono Cini Boeri (n. 1924), Carlo Aymonino (n. 1926), Gae Aulenti (n della nuova città di Poundbury in Inghilterra (la cui costruzione, iniziata nel prendersela. Per gli architetti e i critici ‘d’avanguardia’ un conto è, insomma ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] Carloi suoni propriamente detti.
Il futurismo nel mondo
Il futurismo ebbe vasta risonanza in Europa e in altri paesi, generando o influenzando, talora con un polemico interscambio di stimoli, altri movimenti d’avanguardia. Francia, Inghilterra ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] per le varie forme d'arte, che dominò la corte di Carlo V di Francia e dopo apparve una pittura in Inghilterra, riproducente Glauco e Scilla Mitt., xxv, 1900, p. 280. - Giovane di Monaco: Ch. Picard, Manuel, i, pp. 260, n. 2; 557; 593, n. 1 (cfr. per l ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] a riscoprire i caratteri originari, nazionali, delle architetture: dei Germani negli stati tedeschi, dei Longobardi in Italia settentrionale, dei Visigoti in Spagna, degli Anglosassoni in Inghilterra.Negli stessi anni, Séroux d'Agincourt (1808 ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] 5) sono un'aggiunta del sec. 19° e i sette angeli con le trombe che l'accompagnano già nel ma anche s. Pietro, in particolare in Inghilterra. Nel sec. 13° in Francia fu più noto è quello della c.d. dalmatica di Carlo Magno, un sákkos del sec. 14 ...
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TESORI
E. Cruikshank Dodd
Nel linguaggio archeologico viene definito "tesoro" (ingl. hoard, ted. Schatzfund, fr. trésor) un complesso di oggetti in metallo pregiato, ritrovati casualmente o in regolari [...] altri t. ben noti dell'Inghilterra e dell'Irlanda appartengono a 233; H. Grisar, Die römische kapelle S. S. und ihr Schatz, Friburgo i. Br. 1908, p. 109 ss.; P. Lauer, Le trésor du Sancta in onore di Carlo Anti, Firenze 1955, p. 367-376; D. Levi, A ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...